Il Borgo San Donnino batte la Piccardo

Borgo San Donnino – Piccardo Traversetolo 2-0

Borgo San Donnino: Monteverdi, Cautiero, Setti, Billone, Som, Soregaroli, Alfieri, Abelli, Delporto, Martinez, Rossi. A disp.: Aimi, Donati, Bisagni, Ferri, Pedrazzi, Romeo, Marzoli, Baraye, Storchi. Allenatore Rastelli

Piccardo Traversetolo: Broccoli, Sane, Lorusso, Marmiroli, Zuccolini, Dodi, Truffelli, Nasic, Notari, Mangiarotti, Kashari. A disp.: Maini, Monica, Silvestri, Laribi, Galeotti, Quenda, Boselli, Manghi, Rodriguez. Allenatore Notari

Parte decisa in avanti la Piccardo, guidata da Mangiarotti. Il Borgo rimane coperto senza correre rischi, con una difesa a quattro coperta da Abelli e Billone. Rossi si piazza dietro Delporto, con Martinez a destra e Alfieri sulla sinistra. Il gran caldo non impedisce un ritmo molto elevato. La partita si blocca presto a centrocampo, con i centrali ospiti Marmiroli e Zuccolini che bloccano i primi accenni offensivi dei padroni di casa. Al 9' una buona combinazione Alfieri-Martinez viene chiusa in angolo. Al 10' primo cartellino giallo per Marmiroli. Cresce la spinta del Borgo. Al 12' Rossi entra in area sulla destra e appoggia per Delporto che sfiora il vantaggio. Tre minuti dopo esce di poco alto un sinistro dal limite di Martinez. Si ripete il numero 10 del Borgo un minuto dopo con un tiro a parabola che non inquadra di pochissimo la porta. Passano in vantaggio i padroni di casa al 19'. Su corner dalla sinistra, la difesa della Piccardo lascia scoperto il secondo palo. Broccoli compie un primo miracolo, ma nulla può su Alfieri sottoporta. La reazione degli ospiti porta ad un colpo di testa di Notari al 23'. L'attaccante però è sbilanciato e sfiora solamente. Soregaroli e Som non lasciano spazio agli attacchi avversari. Al 27' arriva il definitivo raddoppio. Rossi salta Lorusso in velocità ed entra in area sulla destra. Appoggia al centro dove si avventa sul pallone Alfieri. Non c'è scampo per il portiere Broccoli. Il Borgo entra in fase di controllo e la Piccardo fatica in tutti i settori del campo. Al 40' Broccoli compie un miracolo, d'istinto, e neutralizza un colpo di testa ravvicinato di Delporto. Le rapide giocate di Rossi impediscono il forcing degli ospiti. Mangiarotti tenta di mettere ordine alla manovra, ma è troppo solo in avanti. I primi quattro minuti del secondo tempo fanno cambiare verso alla gara. La Piccardo entra in campo con ben altra determinazione. Al 3' un'incertezza difensiva mette Mangiarotti nella condizione di battere a rete. Il suo tiro a rientrare supera Monteverdi e colpisce il palo interno a destra. L'azione poi si perde. Al 4' lo stesso Mangiarotti riceve un rosso diretto in attacco e la Piccardo resta in dieci: il direttore di gara giudica falloso un contatto senza palla con Setti. Nonostante il gran caldo e l'inferiorità numerica, attaccano a pieno organico gli ospiti. Si susseguono falli e colpi proibiti con il direttore di gara che fatica a controllare la gara. Il Borgo soffre il pressing della Piccardo, che al 13' sfiora di un nulla il gol. Intorno al 20' iniziano i cambi e la fatica cala in campo. I padroni di casa tentano il controllo ma attaccano con fatica. Dopo la mezzora cala la spinta della Piccardo. La partita è caotica, con frequenti falli antisportivi non puniti. Si vede poco gioco sino al 40', quando Broccoli respinge di piede una conclusione ravvicinata di Martinez. Al 45' Delporto si allunga troppo un buon pallone in contropiede. Nulla accade nei sei minuti di recupero.

Vittoria netta del Borgo in questo primo scontro tra corazzate del girone. L'ordinata qualità dei padroni di casa ha fatto una netta differenza nel primo tempo. Troppo poco gli ospiti, incisivi solo nel secondo tempo. Insufficiente la direzione di gara. Migliore in campo Rossi del Borgo. Nel primo tempo per lunghi tratti è stato incontenibile.

Chiudo questa cronaca nel ricordo di Daniele Bonezzi, morto improvvisamente a soli 49 anni, pochi giorni fa. Un immenso dolore per la sua famiglia e per gli amici di SportParma. Potrei definire Daniele in vari modi, quello che mi viene più naturale è che era una brava persona: generosa, capace, discreta. Grazie di tutto Daniele, Bonez, Leo. Mi mancheranno le tue cronache, i tuoi auguri per Natale, i tuoi fotomontaggi, le nostre tante piccole zingarate calcistiche. Tienici d'occhio, e ora che sei di là abbracciami il Perozzi.