La Casalgrandese muove finalmente la classifica, e lo fa contro un'avversaria che sulla carta partiva nettamente con i favori del pronostico: oggi, sul sintetico "cav. Corradini" di Villalunga, i nostri beniamini hanno costretto al pareggio nientemeno che la corazzata Rosselli Mutina. I biancoblù provenivano da quattro sconfitte consecutive, a detta di tutti immeritate: questo punto è dunque un ottimo corroborante anche sul piano psicologico, e peraltro arriva dopo una prova di consistente impatto da parte dell'undici di casa.

Per quanto riguarda i cenni di cronaca, al 12' i modenesi si fanno pericolosi con Cozzolino: quest'ultimo anticipa Lanzotti in uscita e conclude da posizione ravvicinata, ma il pallone termina sull'esterno della rete. Al 22' è tuttavia la Casalgrandese a passare in vantaggio: l'autore del momentaneo 1-0 è Giuseppe Franco, che si inventa un colpo da maestro realizzando direttamente dalla bandierina del calcio d'angolo. Al 35' i padroni di casa insistono con Bellei, che centra l'esterno della rete con una fiondata dalla distanza: un minuto dopo la Rosselli Mutina trova però modo di pareggiare i conti, con Azzouzi che approfitta al meglio dell'uscita di Lanzotti. Sul finire della prima frazione, Ruopolo commette un fallo di mano in piena area: il direttore di gara non incontra alcuna esitazione nell'assegnare il rigore, e dal dischetto ancora Franco non perdona siglando così il 2-1. Nella ripresa, i modenesi realizzano il definitivo 2-2 al 20': nella circostanza Sassu raccoglie al meglio il cross di Paradisi, e realizza con un'imperiosa girata che non dà scampo all'estremo biancoblù. La Casalgrandese dà comunque l'impressione di non accontentarsi del pareggio, tant'è vero che al 74' Brancolini è costretto a fare gli straordinari per neutralizzare le conclusioni di Silipo e Mirra.

"Per la prima volta non ci limitiamo soltanto a raccogliere applausi, e ciò rappresenta un segnale davvero molto significativo - evidenzia il tecnico della Casalgrandese Cristian Borghi - Devo fare davvero i complimenti a tutti i nostri ragazzi, che si sono resi protagonisti di una prova davvero da incorniciare. Quando dicevo che il nostro team è vivo e vitale, non scherzavo affatto: la sfida di oggi dimostra in pieno ciò che vado affermando fin da inizio campionato. Oggi siamo stati capaci di imporre il pari a una vera fuoriserie, che a mio parere e non solo mio terminerà la stagione nei primi tre posti della classifica. Fin dall'inizio - prosegue Borghi - abbiamo mantenuto l'atteggiamento giusto: siamo scesi in campo con la giusta spavalderia, giocando con quell'aggressività che ha impedito agli avversari di sviluppare la propria manovra. All'inizio abbiamo corso molto, e ovviamente non potevamo continuare così per tutti i 90': tuttavia, anche quando siamo calati, la Casalgrandese ha comunque mantenuto solidità ed efficacia senza mai farsi prendere da eccessivi nervosismi. Il tabellino dice che siamo stati in vantaggio due volte - sottolinea il trainer - ma oggi non è affatto il caso di avere recriminazioni. Il pareggio è il risultato che meglio fotografa l'andamento della partita".

Da segnalare l'uscita dal campo di Occhi, interessato da un problema all'inguine che andrà valutato nei prossimi giorni. Inoltre prima della partita la società ha attribuito un premio di riconoscenza a Marco Ferrari, ex capitano della Casalgrandese oggi in forza alla Rosselli Mutina. 

Domenica prossima, la Casalgrandese sarà ospite della Bagnolese per il sesto turno di Eccellenza

CASALGRANDESE - ROSSELLI MUTINA 2-2

RETI: 22’pt Franco (C), 36’pt Azzouzi (R), 45’pt rig. Franco (C), 20'st Sassu (R).

CASALGRANDESE: Lanzotti, Ficarelli, Occhi (dal 12'st Bonini), Vaccari, Bega, Guicciardi, Bellei, Franco, Turci, Silipo (dal 39'st Tiecoura), Mirra. A disp. Tagliati, Schiavina, Quitadamo, Vezzosi, Fabbri. Allenatore: Cristian Borghi.

ROSSELLI MUTINA: Brancolini, Ceci (dal 33'st Vaccari), Serra, Girotti, Ruopolo, Ferrari, Paradisi (dal 41'st Sereni), Azzouzi, Cozzolino (dal 17’pt Mazzini), Spezzani, Razzoli (dal 33’pt Sassu). A disp. Rinaldi, Villani, Greco. Allenatore: Roberto Notari.

ARBITRO: Clemente Cortese di Bologna (assistenti Lorenzo Cornago di Bologna e Giovanni Zivieri di Parma)

NOTE: spettatori 150 circa. Ammonito Ruopolo (C).

Questa volta, la cenerentola Casalgrandese deve rendersi protagonista di una vera impresa: la Prima squadra biancoblù ha infatti il compito di dare scacco a una delle regine del campionato, ossia la Rosselli Mutina. In campo domenica al "cav. Corradini" di Villalunga, per la quinta giornata del campionato di Eccellenza: il confronto avrà inizio al consueto orario delle 15.30 e sarà diretto dall'arbitro sig. Clemente Cortese di Bologna, coadiuvato dagli assistenti sigg. Lorenzo Cornago di Bologna e Giovanni Ziveri di Parma. 

Osservando l'attuale graduatoria, si evince che la Rosselli Mutina alberga ancora a centroclassifica: tuttavia, gli addetti ai lavori sono pressochè concordi nell'affermare che la compagine modenese sia tra le maggiori favorite in ottica serie D. Inoltre la formazione d'oltre Secchia è allenata da Bobo Notari, grande ex di turno.

"Siamo ben consapevoli del consistente valore che caratterizza gli avversari - spiega il centrocampista della Casalgrandese Filippo Turci (nella foto qui a sinistra) - Nel contempo, non dobbiamo certo farci prendere da un'eccessiva dose di timori. Anche se il concetto è già stato ripetuto tante volte in queste ultime settimane, vale la pena ribadirlo una volta di più: il nostro "zero" in classifica è bugiardo, e non rispecchia minimamente la qualità del gioco che abbiamo saputo sviluppare fin qui".

E quindi, Turci, per ora quali sono gli aspetti che vi hanno impedito di portare a casa i primi punti?

"Innanzitutto fin qui ci siamo quasi sempre confrontati con avversarie di livello molto elevato: basti pensare alla Virtus Castelfranco, ma anche a quel Sant'Agostino che adesso è primo in classifica. Ad ogni modo in ogni occasione siamo stati capaci di interpretare bene la partita, fornendo numerosi spunti positivi dal punto di vista tecnico-agonistico: purtroppo siamo stati ostacolati da un pizzico di sfortuna, ma pure da alcune piccole e grandi distazioni che hanno finito per essere decisive".

Quali sono gli aspetti del vostro gioco che richiedono i miglioramenti più urgenti?

"La concretezza offensiva è uno tra i punti dolenti: due gol in quattro partite sono un ruolino di marcia piuttosto magro per una squadra che deve salvarsi come la nostra. Inoltre, ciascuno di noi deve compiere un salto di qualità nella gestione dei singoli episodi che si verificano durante i 90': per portare la partita dalla nostra parte, serve senza dubbio un tocco di malizia calcistica in più. Tutto questo senza aver paura di compiere qualche intervento falloso, sia pure nei limiti del regolamento: fin qui non abbiamo quasi mai preso cartellini, e forse un po' di "educazione" in meno nel nostro gioco non guasterebbe".

Dal punto di vista caratteriale, come state affrontando questo avvio di stagione così avaro di sorrisi sul piano dei risultati?

"Va detto che siamo una squadra giovane e in buona parte rinnovata rispetto al 2016/2017: quindi avevamo messo in preventivo le difficoltà che stiamo attraversando, e siamo sostenuti dall'assoluta fiducia nel percorso che mister Borghi ci ha portati a intraprendere".

Contro la Rosselli Mutina, il pronostico pende inevitabilmente dalla parte degli ospiti: per giunta a voi mancherà l'infortunato Gazzani, mentre Mirra è in dubbio. A cosa può appellarsi questa Casalgrandese per sperare di rovesciare le previsioni funeste?

"Al forte spirito di squadra che ci caratterizza, ma pure all'assoluta concentrazione che dovremo riporre dal 1' al 90'. Se sapremo ridurre al minimo le distrazioni e le leggerezze di cui parlavo prima, penso proprio che il confronto potrà prendere una piega tutt'altro che scontata".

Domanda cattiva, ma qualcuno deve pur rispondere: se anche dopodomani arrivasse un risultato negativo, non temi che potrebbe nascere qualche pericoloso malumore all'interno dell'organico?

"Nel calcio, come nello sport in generale, i tre punti sono sempre un toccasana insostituibile: inutile negarlo. Prima di dire che la sconfitta potrebbe creare malumori, bisognerà analizzare le ragioni di un eventuale ko: ogni risultato si presta infatti a tante variabili e interpretazioni, legate in primo luogo all'atteggiamento che sapremo riporre in campo. Se dovesse arrivare il quinto stop di fila, è naturale che qualche broncio in più potrebbe saltar fuori: ad ogni modo non credo che si verrebbero a creare situazioni gravi sul piano del morale, anche perchè in fin dei conti siamo solo all'inizio dell'autunno. Poi, io ho esperienza di momenti simili: tre anni fa giocavo nel Cittadella Vis San Paolo, che si salvò in Eccellenza pur avendo collezionato solo 13 punti nel girone di andata...".

A livello personale, Turci, sei felice del tuo primo scorcio di stagione in maglia biancoblù?

"Il fatto di giocare in questa Casalgrandese rappresenta una soddisfazione straordinaria, anche perchè qui c'è un ambiente davvero fantastico per fare calcio. Quanto al rendimento, sono certo di poter fare ulteriori passi avanti: ho quindi il preciso obiettivo di compierli, per essere sempre più utile a raggiungere una salvezza che resta senza dubbio alla nostra portata".