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Virtus: Imbrò, Fontecchio, Mazzola, serata “made in italy”.

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31/10/2014

Virtus: Imbrò, Fontecchio, Mazzola, serata “made in italy”.

 

 

 

 

Una vittoria di squadra, ha ricordato coach Giorgio Valli. Vero, perché la tenuta mentale del gruppo, mostrata sia con l’Upea che con Caserta nel momento più delicato delle prime due sfide casalinghe all’Unipol Arena, sono frutto soprattutto del feeling che si è creato tra giocatori e membri dello staff.
Ma è bello e confortante che dei quattro bianconeri finiti in doppia cifra contro la Pasta Reggia, ben tre siano prodotti del nostro basket. Così come rammentare lo spirito di sacrificio di Gino Cuccarolo, sceso in campo a dare manforte nonostante il dolore ala caviglia.

 

Valerio Mazzola ieri ha completato un percorso perfetto: 8/8 al tiro, 18 punti, 12 rimbalzi, difesa eccellente.
“La partita più bella della mia vita, probabilmente la migliore della carriera. Non è solo merito mio, ma di tutta la squadra. Stiamo crescendo, ma l’obiettivo è ancora lontano. Mi sono tagliato il pizzo, era una scommessa che avevo fatto con Andrea Nobili, il fisioterapista, pagata volentieri da entrambi perché abbiamo vinto le prime due in casa. A lui, come a Iacopo Marzocchi, l’altro nostro fisioterapista, devo tanto”.

 

Parte da lì anche Matteo Imbrò. Dai ringraziamenti.

 

“Andrea e Iacopo sono stati fondamentali nel mio recupero, così come Carlo Voltolini, il nostro preparatore, che mi ha rimesso in piedi e aiutato tantissimo. Anche per ripagare il loro lavoro sto acquistando fiducia, e con me i compagni. E’ un segno importante, perché la classifica ha un altro aspetto e anche perché queste due vittorie in casa sono un messaggio: come dire a chiunque verrà che noi non ci arrendiamo senza batterci fino in fondo. Gli italiani? Bello che abbiamo fatto la nostra parte, ma ha ragione il coach quando dice che è stata una vittoria di squadra, conquistata stringendo i denti anche nei momenti meno facili”.

 

Al coro si unisce Simone Fontecchio, anche lui mettendo in primo piano l’impegno corale rispetto alla gioia individuale.

 

"Sono felice per la vittoria che abbiamo ottenuto ieri, personalmente sono stato un po' discontinuo, nel finale avrei potuto fare di più, invece ho perso un paio di palloni. Valerio ha giocato davvero un'ottima partita e non posso che essere contento nel vedere come noi italiani abbiamo fatto un buon lavoro. Però siamo una squadra e dobbiamo ragionare come tale, tutti hanno fatto la loro parte, nessuno escluso. Mi rende molto contento aver visto giocare Matteo così bene. Essendo rientrato da un infortunio lungo e difficile aveva bisogno di una partita come questa per riprendere fiducia e ricominciare il suo percorso di crescita da dove lo aveva lasciato. Ha fatto un break decisivo ed è stato fondamentale durante tutta la gara."

 

 

 

Ufficio Stampa e Comunicazione
Virtus Pallacanestro Bologna

 

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