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06/10/2017
A caccia del riscatto con Verona. Finalmente è ora del debutto casalingo per il Ravenna dei mister Balacich-Rizzo. La squadra biancorossa farà il suo esordio di fronte al nuovo pubblico supportata anche dalla nuova mascotte Juara che sarà al Massimo Soprani per far divertire e giocare i più piccoli e fari conoscere dal pubblico. In campo, invece, le romagnole dovranno cercare di confermare da un lato quanto di buono fatto ad Empoli - specialmente nel primo tempo - e dall'altro a dimostrare di aver sfruttato questa settimana di allenamenti per lavorare sul black-out della seconda frazione di gioco. In quest'ottica la settimana di lavoro della squadra è iniziata, lunedì, esaminando la registrazione della gara assieme a tutto lo staff tecnico per poi proseguire con il consueto e normale lavoro sul campo. La sfida contro l'AGSM Verona dell'ex Shauna Peare precederà una lunga sosta, con il Ravenna che tornerà in campo solo il 28 ottobre nella trasfertona di Bari.
I precedenti. Il Ravenna non ha mai ottenuto punti contro il Verona ed il più recente incrocio tra le squadre evoca brutti ricordi alle romagnole, con le scaligere che al Soprani vinsero con un netto 5-0. Diversa la gara d'andata con il Ravenna che venne sì sconfitto (3-2) a Verona, ma dopo aver giocato un'ottima partita e aver messo in difficoltà le gialloblu nel corso di tutta la gara. La storia generale di questo incrocio, invece, conta sei precedenti tutti risalenti ai recenti campionati di Serie A, ma quello di sabato è il primo caso nel quale il Ravenna affronta la gara d'andata giocando in casa. In questo senso la prima sfida al Massimo Soprani risale al 9 maggio 2015: il Verona si laureò campione d'Italia vincendo per 3-1 (gol biancorosso di Gaburro) proprio grazie allo sgambetto del Ravenna al Brescia nelle giornate precedenti. Nell'altra sfida della stagione 2015/2016 invece a San Zaccaria andò in scena un vero e proprio festival del gol con un 4-7 firmato, tra le altre, anche da un gol di Azzurra Principi.
Gli arbitri. A dirigere l'incontro è stato designato il fischietto marchigiano Thomas Bonci della sezione di Pesaro, mentre a coadiuvarlo saranno gli assistenti ravennati Matteo Cantara e Dario Capritta di Ravenna.
Il fine settimana della Primavera. La squadra Primavera di Marinella Piolanti continua a viaggiare col gas spalancato. Dopo il 4-2 in rimonta sul Sassuolo al debutto, le giovani biancorosse hanno battuto il San Paolo per 9-0 sabato scorso e si apprestano a tentare di confermare il loro buon momento di forma alle 17.30 proprio al Massimo Soprani, dove - dopo la gara di Serie A - affronteranno il San Marino Academy.
Ravenna Woman Calcio Femminile
Ufficio Stampa
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07/10/2017
Debutto casalingo amaro per il Ravenna Woman che contro il Verona archivia una gara piena di rimpianti, perdendo 3-2 nei minuti finali dopo aver per lunghi tratti dominato la prima frazione di gioco ed essere addirittura riuscita a reagire dopo il micidiale uno-due nei primi dieci minuti del secondo tempo ad opera delle scaligere. Un peccato per le biancorosse che, nel giorno del debutto di Juara e del nuovissimo inno della squadra, non riesce a regalare ai tanti tifosi accorsi al Massimo Soprani la gioia di un risultato positivo. Positiva, comunque, la reazione nel secondo tempo, arrivata nonostante una squadra incerottata, con Raffaella Manieri non al meglio e senza le infortunate Tucceri e Principi. Pezzi da novanta che però non sono stati fatti rimpiangere dalle sostitute a conferma dell’ottimo organico allestito dalla società.
Primo tempo. Il Ravenna mostra subito di non avere timori reverenziali di fronte alla forte multinazionale gialloblù. Le scaligere infatti già al 1’ si affacciano dalle parti di Guidi con un tiro di Thorv che la difesa biancorossa respinge in angolo. Il pericolo non spaventa la squadra del duo Balacich-Rizzo che al 7’ inizia a spingere con Baldini, brava a crearsi un varco al limite e a costringere Lemey alla parata, mentre al 16’ l’attaccante biancorossa ci prova in controbalzo da fuori area senza inquadrare lo specchio. Più pericolosa Pittaccio che al 28’ si incunea in area e costringe Lemey al miracolo. Il Verona allenta la pressione al 21’ con un colpo di testa di Thorv sugli sviluppi di una punizione di Hill. A fare la partita però è sempre il Ravenna. Al 23’ una punizione di Manieri finisce di poco fuori, ma al 32’ le biancorosse centrano la porta con Luisa Pugnali che viene imbeccata in area in modo spettacolare e trafigge Lemey. Passate avanti, le ragazze di Balacich-Rizzo non si accontentano e continuano a spingere al 38’ con una discesa sulla destra di Baldini che mette palla al centro per Pittaccio che costringe Lemey a una difficile parata. Prima del riposo il Ravenna si proietta ancora in avanti con una azione corale, ma Pittaccio e Pugnali da buona posizione perdono l’attimo.
Secondo tempo. Al rientro in campo il Ravenna subisce un clamoroso appannamento. La squadra biancorossa non gira bene come nella prima parte di gara e al 3’ il Verona pareggia con una azione sulla sinistra e finalizzata al centro da Fishley pareggia. La squadra di Balacich-Rizzo subisce il pareggio e va addirittura sotto appena cinque minuti dopo con un’azione tra Soffia e Kongouli con quest’ultima che trafigge Guidi. Dopo qualche minuto di appannamento, però, il Ravenna cerca di reagire e al 14’ raggiunge le scaligere grazie ad un rigore concesso per un fallo su Pittaccio. Dal dischetto Pugnali si fa respingere il tiro da Lemey, ma sulla ribattuta Baldini pareggia i conti. La gara si infiamma immediatamente, il Verona prova a tornare avanti con Kongouli, ma Manieri la mura. Al 26’, con la difesa del Ravenna in controtempo Kongouli perde l’attimo per il tiro, mentre alla mezz’ora Enrico ci prova a botta sicura, ma la sua conclusione viene deviata da un difensore. Al 35’ Emma Guidi non è precisa su un tiro velleitario del Verona, ma la difesa rimedia. La difesa del Verona è decisiva anche al 37’ quando respinge una conclusione di Cimatti. Il gol da una parte o dall’altra sembra nell’aria, ma arriva proprio ad opera del Verona. Al 38’, ancora una volta a pochi minuti dalla fine, Thorv viene messa nelle condizioni di trovarsi sola di fronte a Guidi e non sbaglia il diagonale che porta di nuovo in vantaggio le gialloblù. La reazione del Ravenna si spegne in una discesa sulla destra di Quadrelli che prova a mettere palla “in the box”, ma l’incornata di Pittaccio non inquadra lo specchio.
Il tabellino della gara
Ravenna Woman: Guidi; Quadrelli, Alunno, Manieri, Cuciniello (28’ st Costantino); Errico, Carrozzi, Casadio (21’ st Campesi); Baldini, Pittaccio, Pugnali (35’ st Cimatti). A disp.: Tampieri, Muratori. All.: Balacich-Rizzo.
AGSM Verona: Lemey; Soffia, Lipman, Hill, Peare; Fishley, Bardin, Ambrosi (1’ st Nichele); Kongouli (44’ st Zanoni), Thorv, Pasini (15’ st Giubilato). A disp.: Poli, James. All.: Longega.
Arbitro: Thomas Bonci di Pesaro (Matteo Cantara e Dario Capritta di Ravenna).
Reti: 32’ pt Pugnali, 3’ st Fishley, 8’ st Kongouli, 14’ st Baldini, 38’ st Thorv.
Ammonite: Soffia.
Note: giornata soleggiata. Recupero: 1’ pt, 3’ st. Angoli: 6-4.
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