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Folgore Rubiera vs Pallavicino 3-1

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05/05/2019

Folgore Rubiera vs Pallavicino 3-1

zogu kreshnik

FOLGORE RUBIERA – PALLAVICINO 3 – 1

 

RETI: 4’pt Di Mauro (P), 45’pt Hoxha (F), 28’st e 30’st Zogu (F).

FOLGORE RUBIERA: Lanzotti (dal 1’st Burani), Vacondio, Paglia, Rinieri (dal 26’st Zogu), Tognetti, Dallari, Hoxha (dal 46’st Corradini), Agrillo, Vena, Milos Malivojevic, Porrini (dal 38’st Dosso). A disp.: Bassoli, Blotta, Durantini, Marko Malivojevic. Allenatore: Alessandro Semeraro.

PALLAVICINO: Aimi, Pescosta, Cortellazzi, Decò (dal 22’st Dodi), Soliani, Longhi, Pellegrino (dal 16’st Allegri), Nadotti (dal 16’st Peracchi), Di Mauro (dal 21’st Barani), Corbellini, Pellegrini. A disp.: Cavalli, Galeotti, Morè, Spaziani, Chiesa. Allenatore: Aldo Nicolini.

ARBITRO: Baiocchi di Rimini (assistenti Robello di Piacenza e Zambelli di Finale Emilia).

 

NOTE: spettatori 120 circa. Ammoniti Paglia e Porrini (F), Nadotti (P).

 

 

Giocatori, società e staff tecnico lo avevano ribadito più volte in queste settimane: nessun tipo di sconto agli avversari, fino alla fine del campionato. La Folgore Rubiera ha pienamente mantenuto la promessa, imponendosi anche nell’ultimo atto di questo girone A di Eccellenza: oggi, al “Valeriani”, i biancorossoblù hanno terminato la stagione centrando la terza vittoria nelle ultime quattro partite. A farne le spese è stato il Pallavicino, che pure era riuscito a portarsi in vantaggio: con il 3-1 finale a favore dei rubieresi, i verdiani hanno purtroppo maturato la certezza di scendere direttamente nel campionato di Promozione.

 

Andando con ordine, la pioggia torrenziale che oggi si è abbattuta sull’Emilia ha interessato anche Rubiera. Tuttavia, il terreno del “Valeriani” è tra i migliori di tutto il campionato di Eccellenza e non solo: nonostante le copiose precipitazioni odierne, anche oggi il nostro manto erboso ha retto in modo decisamente egregio.

 

 

Per la cronaca, il Pallavicino deve assolutamente vincere per mantenere un barlume di speranza in chiave salvezza: i parmensi prendono fiducia al 4′, quando l’indisturbato Di Mauro sferra un diagonale che taglia in due l’area rubierese. La palla va a insaccarsi a destra di Lanzotti, determinando così il vantaggio della formazione ospite. I verdiani insistono generosamente, e al 13′ Corbellini si rende autore di un insidioso tiro-cross: il pallone supera Lanzotti in uscita, ma poi Porrini spazza via a ridosso della linea di porta. Poco dopo l’estremo biancorossoblù interviene con prontezza su Di Mauro, anticipando il numero 9 bussetano in piena area. Al 30′ gran punizione angolata di Decò: Lanzotti ci arriva di pugno. I padroni di casa prendono fiducia con il passare dei minuti, e l’1-1 giunge a pochi istanti dall’intervallo: nella fattispecie Hoxha si rende autore di un gran tiro dalla distanza, su cui Aimi interviene senza però riuscire a essere efficace. Dopo il tocco del guardiano ospite, il pallone sbatte sul palo a destra del portiere per poi terminare in fondo al sacco.

 

 

Nella ripresa, al 13′ buon movimento del Pallavicino: Pellegrino serve col contagiri Pellegrini e quest’ultimo calcia da posizione ravvicinata, ma Burani respinge. Qualche istante dopo è ancora Pellegrini a cercare la via del gol, stavolta con un’insidiosa conclusione centrale: tuttavia, pure stavolta il numero 12 della Folgore si fa trovare davvero attento. Al 28′, Hoxha offre un perfetto cross a beneficio di Zogu: il neoentrato attaccante biancorossoblù non si fa pregare, e realizza il punto del sorpasso con un perfetto colpo di testa a ridosso della linea di porta. Passano soltanto due minuti, e i nostri beniamini mettono a segno quello che poi sarà il definitivo 3-1. Al 30′, tutto nasce dal preciso tiro a botta sicura di Hoxha: la sfera giunge dalle parti di Zogu, che tocca la sfera quel tanto che basta per concludere a rete da pochi passi. Si tratta di un uno-due micidiale per gli avversari, ma il Pallavicino non ha intenzione di arrendersi: al 31′, Burani è costretto a intervenire un’altra volta sul tentativo dala distanza di Pellegrini. Al 34′ Milos Malivojevic raccoglie bene il suggerimento di Hoxha ed è ben piazzato in area, ma il numero 9 di casa calcia non di molto a lato. Un minuto dopo, il colpo di testa ravvicinato di Pellegrini spedisce la sfera appena fuori: al 45′, Agrillo dalla distanza manca per poco il bersaglio.

 

 

“Questo è un successo veramente significativo – evidenzia il tecnico rubierese Alessandro Semeraro – Sono tre punti che vanno a impreziosire in modo ulteriore l’ottimo cammino compiuto durante tutta questa stagione. La sfida di oggi non era affatto così semplice come si potrebbe immaginare: il Pallavicino era animato da forti motivazioni, e nonostante la classifica sa sviluppare un calcio senza dubbio di buon livello. Non a caso, il 14 aprile i parmensi si erano imposti sul campo del Rolo: un dato, questo, che la dice lunga sulle qualità tecnico-agonistiche che caratterizzano la formazione di Nicolini. Parlando invece di noi, mandiamo agli archivi un campionato molto ricco di soddisfazioni e spunti positivi – prosegue il tecnico della Folgore Rubiera – In tutta onestà, ci siamo lasciati sfuggire qualche punto a causa di alcuni errori legati all’inesperienza: d’altro canto abbiamo quasi sempre sviluppato un gioco entusiasmante e convincente, anche quando purtroppo il risultato non è stato dalla nostra parte”.

 

“Sapevamo bene di dover compiere una vera impresa, perchè imporsi a Rubiera è un compito molto complesso per chiunque – afferma invece Michele Bianchi, direttore sportivo del Pallavicino – La Folgore ha giocato in maniera assolutamente sportiva e corretta, come è giusto che sia: gli avversari non hanno concesso regali e noi non ne volevamo neanche, per garantire fino in fondo la regolarità della stagione. Nel primo tempo ci siamo resi protagonisti di un buon avvio, ma nella ripresa abbiamo in parte sofferto i grandi sforzi dei 45′ iniziali. Ad ogni modo, ci conforta il fatto di avere messo in campo tutto il possibile per provare ad agganciare i play out: la retrocessione è amara, ma non è un dramma”.

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