Il derby finisce 2-1, come all'andata. Quello che cambia, a Martorano, sono le dinamiche: allora il Cesena aveva trovato due vantaggi; qui è la San Marino Academy a sbloccare l'incontro, salvo subire la rimonta bianconera che si sostanzia con il pareggio immediato di Zanni e con il gol di Porcarelli a ridosso del fischio di fine primo tempo. Il gol dell'1-0 è anche il primo degli acuti di giornata, dopo una fase in cui le due squadre, pur provando ad attaccare, non avevano ancora trovato il guizzo per impensierire veramente i due portieri, fin lì inoperosi. Bella, anzi molto bella l'azione che porta Accornero alla seconda esultanza personale di stagione. Tutto nasce da un lancio di Micciarelli per il taglio di Tamburini. La centravanti aggancia elegantemente la palla e la gira per Papaleo, che va subito al cross per Menin. Il capitano, sul secondo palo, sceglie saggiamente di armare il mancino di Accornero anziché cercare direttamente la porta. Il resto lo fa la giovane 21, oggi sostituta di Barbieri in posizione di trequartista: rasoterra chirurgico nell'angolino opposto e nulla da fare per Frigotto. 

La San Marino Academy prova a sfruttare l'onda per far correre un altro paio di volte Papaleo sulla fascia destra. L'ex della sfida si muove bene sulla destra, pur senza creare occasioni di rilievo. Il Cesena allora contrattacca e al 12', ossia un paio di minuti dopo il gol di Accornero, entra in area con Distefano che asseconda il taglio centrale di Sechi. Prinzivalli prova a sbarrare la strada alla 27, ma di fatto la abbatte. L'arbitro dice rigore e dal dischetto si presenta Zanni, che calcia forte e angolato: Olivieri intuisce la direzione, ma non può opporsi. La San Marino Academy risponde con la solita Papaleo, che sfida un paio di avversarie in corsia e porta a casa un angolo. Alla battuta va Bolognini che trova sul secondo palo Micciarelli, imprecisa di una spanna. Al 17' la stessa Bolognini batte una punizione a beneficio di Menin, che stacca nonostante la presenza di Frigotto. Il portiere tocca, Papaleo crossa per Tamburini che gode di una certa liberà sul secondo palo, ma non può intercettare il suggerimento della compagna, leggermente troppo lungo. 

È comunque la testimonianza che le Titane hanno già mandato in archivio la delusione per il gol del pari. E questo diventa ancor più vero quando Menin sfonda a sinistra e arma nuovamente il mancino a centro area di Accornero, che stavolta non riesce a tenere basso il pallone. Dopo questa ghiotta chance la spinta propulsiva delle Titane si affievolisce un poco. Ne approfitta il Cesena per prendere campo, fino a portare un serissimo pericolo alla porta di Olivieri poco oltre la mezz'ora, quando Zanni si avventa su un pallone vagante in area e calcia in diagonale, sfiorando la doppietta di poco. Altra occasione bianconera al 32': tutto nasce da un brutto passaggio orizzontale della difesa ospite; Porcarelli prova ad approfittarne con un destro dalla media distanza che non plana lontano dai pali di Olivieri. Anche Zanni ci prova più o meno dalla stessa mattonella, mancando tuttavia il bersaglio più in maniera più ampia. Nel finale il Cesena accelera. Al 39' ci vogliono le mani di Olivieri sul destro ravvicinato di Sechi. È di fatto il preludio al gol del vantaggio, che arriva ad una manciata di secondi dalla segnalazione del recupero. Il Cesena recupera palla a centrocampo con Porcarelli, che poi va a concludere l'azione da lei stessa avviata con un destro implacabile su una respinta corta della difesa titana. La San Marino Academy prova a raddrizzare le cose prima del fischio di fine frazione, ma il mancino di Bolognini non va a buon fine dopo un'altra sgroppata (più cross) di Papaleo. 

Nella ripresa il volto nuovo è quello di Ladu, inserita per Accornero. Papaleo si accentra, mentre la nuova entrata si posiziona larga nel tridente alle spalle di Tamburini. La volontà biancoazzurra di recuperare il terreno perso si palesa fin dalle prime battute, benchè manchino azioni degne di nota fino all'ora di gioco, quando Ladu individua la traccia centrale per mettere Papaleo davanti al portiere: la 11 non riesce ad angolare la conclusione, e Frigotto para. Intanto entrano Baldini per Tamburini e Marengoni per Micciarelli. Al 75' altra occasionissima, stavolta per una delle due subentrate: Menin scippa palla a Mancuso e serve centralmente Papaleo, che manca l'aggancio ma di fatto favorisce Baldini, chiusa all'ultimo dalla difesa del Cesena. La 7, in area piccola, riesce a calciare comunque con la punta del piede, ma il tiro è fuori. Il Cesena, che si era visto timidamente con una conclusione - alta - di Porcarelli sugli sviluppi di un corner, torna a bussare su angolo: Iriguchi batte per Ploner, che incorna alto sulla traversa. 

Ben più pericolosa Zanni all'81': Gidoni arma il destro al limite della 28, che calcia con forza trovando la risposta in bello stile - con la mano di richiamo - di Olivieri. La San Marino Academy comunque non sta lì a pensare troppo al pericolo corso. L'idea resta quella di attaccare alla ricerca di un pareggio che sarebbe tutt'altro che scandaloso. A 5' dal 90', però, altro episodio di rilievo: il Cesena riparte in massa su un corner a favore delle Titane e Prinzivalli, ammonita nell'episodio del rigore, è costretta a spendere il secondo giallo. Anche ridotta in dieci, la San Marino Academy continua a spingere e 90' tutta la panchina balza in piedi quando Larenza, salita a dare manforte alle attaccanti, manca la porta di un palmo sul cross proposto in area da Papaleo. Viene fischiato un fuorigioco alla 13 pugliese, ma la sensazione è che la San Marino Academy non badi troppo al numero delle effettive in campo nella missione di ricerca del pari. Tuttavia, nonostante gli sforzi profusi fino all'ultimo secondo dei 5' di recupero concessi, la giocata risolutiva non arriva. Finisce con un k.o. che oscura qualche volto ma che deve essere immediatamente superato per affrontare al meglio l'impegno di domenica prossima contro il Tavagnacco, dai significati senza dubbio più profondi sul piano pratico della classifica.

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