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Volley | Naz.li Femm.le | Serie A/F

Millenium Brescia - myCicero Pesaro 0-3 (18-25; 15-25; 19-25)

20/02/2017


Millenium Brescia - myCicero Pesaro  0-3 (18-25; 15-25; 19-25)


MILLENIUM BRESCIA: Viganò 3, Lapi 5, Baldi 7, Saccomani 3, Martinelli 7, Prandi; Portalupi (L), Garavaglia 1, Biava 1, Zampredi, Dall’Ara. N.e. Mazzoleni.  All.: Mazzola.
MYCICERO PESARO: Santini 7, Mastrodicasa 8, Di Iulio 7, Degradi 11, Olivotto 10, Kiosi 9; Ghilardi (L), Bussoli, Pamio. N.e.: Gamba, Rimoldi, Tonello. All.: Bertini.
ARBITRI: Guarneri e De Sensi.
Millenium: battute sbagliate 6; battute vincenti 2; ricezione 64% (prf. 33%); attacco 24%; errori 23; muri 2.
myCicero: battute sbagliate 13; battute vincenti 7; ricezione 72% (prf. 32%); attacco 42%; errori 25; muri 5.


BRESCIA – La finale appena conquistata di Coppa Italia regala leggiadria alla myCicero che si presenta sul taraflex di Brescia con lo smalto dei giorni migliori e il piglio dei forti. E tolto, forse, il terzo set dove le rossoblù hanno dovuto faticare un po’ di più, le prime due frazioni sono state appannaggio di Mastrodicasa e compagne sin dalle battute iniziali.
Nel primo parziale l’equilibrio si rompe praticamente subito: due ace consecutivi di Di Iulio sull’ex Saccomani portano Pesaro sul 5-3. E il vantaggio si dilata in breve e su un’invasione a muro bresciano la myCicero vola sul +4 (12-8) costringendo Mazzola a fermare il gioco ma non le ospiti che continuano a martellare: tutto sembra funzionare tra le rossoblù che forzano la battuta mandando in crisi la ricezione delle locali. Il coach lombardo, dopo due attacchi out delle sue ragazze, riferma nuovamente il gioco (13-19) ma la frazione è andata e prima Olivotto e poi un ace Di Iulio (apprezzabile la performance della palleggiatrice che ha chiuso con 7 punti oltre ad aver distribuito molto bene il gioco di Pesaro) portano le ospiti in vantaggio.
Non cambia il canovaccio neanche nella seconda frazione: pronti, via e la myCicero è già a +3 (6-3 grazie ad un attacco di Kiosi). Un errore in battuta della stessa greca e Saccomani provano a tenere in partita la Millenium (6-7) ma un parziale di 7-0 con Di Iulio in battuta rendono Pesaro irraggiungibile (da 10-8 a 17-8). Mazzola, che nel frattempo si gioca la carta Garavaglia al posto di Saccomani, chiama time out ma la myCicero è in controllo totale e doppia le bresciane sul 20-10 (ace di Olivotto). Un muro di Mastrodicasa porta Pesaro sul 2-0.
Altra partenza bruciante della myCicero anche nella terza frazione: è subito 3-0 grazie a Mastrodicasa, Degradi e un errore di Brescia. Ma le padrone di casa non vogliono farsi umiliare e, con un controparziale di 5-0 con Lapi in battuta, cercano di cambiare il corso del match. Su un attacco out di Olivotto (4-7) Bertini si gioca il primo time out della partita ma la Millenium sembra risvegliata e raggiunge il massimo vantaggio con Martinelli (9-5). La myCicero però è in serata di grazia e, a differenza di altre circostanze, non demorde e punto dopo punto, si rifà sotto fino ad impattare con Kiosi (13 pari) grazie ad un parziale marchigiano di 3-0 (gli altri 2 punti sono frutto di errori delle padrone di casa). Raggiunta la parità, la Bertini’s band ingrana la quinta e vola in un amen sul 18-14 (parziale complessivo di 8-1). Mazzola si vede sfuggire di mano la contesa e prova a fermare il gioco. Al rientro è ancora la myCicero ad allungare con una fast di Olivotto: è la fuga decisiva e un ace della stessa centrale, chiude la partita.
“Abbiamo disputato una grandissima partita – commenta un radioso Bertini al termine del match – Le mie ragazze sono state molto determinate anche nelle piccole difficoltà riscontrate nella terza frazione: abbiamo avuto pazienza, soprattutto in attacco, quando Brescia ha alzato le percentuali di difesa. Ottima prestazione sia dal punto di vista tecnico che tattico: tutti i fondamentali hanno funzionato a dovere e ci hanno permesso di chiudere un ciclo terribile che il calendario ci aveva riservato. Permettetemi di fare i complimenti, oltre che alle ragazze, anche allo staff tecnico: certe vittorie ti fanno capire che abbiamo ancora tanta benzina in corpo…”.