Il-rigore-messo-a-segno-da-Spallanzani (foto Guido Rinaldi)

 CREVALCORE - ARCETANA 1 - 1
RETE: 25'pt Asmaoui (C), 35'st rig. Spallanzani (A).
CREVALCORE: Alberghini, Bompani (dal 10'pt Keita), Vannini, Di Blasi, Mele, Martinelli, Salvioli (dal 40'st Diene), Hassane, Mastronunzio, De Falco, Asmaoui. A disp.: De Sio, Cacciapuoti, Vaccari, Makhloufi, Denza. All.: Vito Santeramo.
ARCETANA: Branchetti, Zagnoli, Sganzerla, Faye, De Angelis, Torelli, Hoxha (dal 1'st Zecchini), Corradini (dal 45'st Montanari), Campani, Tonelli (dal 25'st Messori), Spallanzani. A disp.: Maestroni, Sabbadin, Moggi, Borziani. All.: Lauro Bonini.
ARBITRO: Savorani di Lugo di Romagna (assistenti Hafi e Benini di Forlì)
NOTE: spettatori 100 circa. Ammoniti Keita, Di Blasi e Martinelli (C), De Angelis e Campani (A).

Crevalcore (Bologna), 19 febbraio 2017 - Un deciso passo indietro rispetto alle ultime due uscite, e non solo sotto l'aspetto del risultato: pur essendo riuscita a portare a casa almeno un punto, l'Arcetana vista oggi a Crevalcore ha fornito una prova decisamente al di sotto delle aspettative. I biancoverdi provenivano da due affermazioni tutto sommato convincenti, maturate contro Riese e Castelnuovo Rangone: dunque in terra bolognese era lecito aspettarsi ben di più dalla formazione di Bonini, specie considerando la notevole importanza della posta che il match metteva in palio. La sfida odierna,valevole per la 25esima giornata di calcio Promozione, rappresentava infatti un confronto a dir poco cruciale negli equilibri della bassa classifica: tre punti avrebbero fatto parecchio comodo all'Arcetana, specie considerando che il Castelnuovo Rangone ha mosso la graduatoria riportando un prezioso successo interno con la Virtus Camposanto.

L'1-1 finale va stretto al Crevalcore, che ha spadroneggiato in lungo e in largo: sul piano del gioco, dopo un buon inizio da parte degli ospiti, i biancoazzurri hanno stabilmente preso in mano le redini dell'incontro.
Al 5' Arcetana pericolosa con Campani, che sfrutta il cross dalla sinistra di Tonelli per colpire di testa da pochi passi: la sfera esce davvero di un soffio. Al 10' Hoxha, dalla destra, crossa verso centroarea sempre a beneficio di Campani: il numero 9 biancoverde calcia di sinistro da distanza ravvicinata, ma il pallone termina clamorosamente sull'esterno della rete. Da qui in avanti, si assiste a un vero e proprio black-out ospite: il Crevalcore spinge a più riprese in chiave offensiva, e gli sforzi dei padroni di casa vengono premiati al 25'. Nella circostanza, l'Arcetana perde palla sulla trequarti campo: ne approfitta Hassane, che scodella un ottimo pallone a beneficio di Asmaoui. Quest'ultimo, in piena area, sferra un diagonale sul secondo palo che risulta imparabile per Branchetti. Al 40', ancora Asmaoui serve bene Mastronunzio: l'ex Siena arriva a presentarsi davanti al portiere, ma la sua conclusione termina di poco a lato. Nella ripresa mister Bonini cerca di cambiare qualche nota nello spartito biancoverde, ma purtroppo la musica rimane sostanzialmente la stessa. Al 20' Mastronunzio, servio dal cross dalla destra di Salvioli, lascia partire una fiondata da centroarea con pallone che termina un metro sopra la traversa. Quando il Crevalcore sembra avviato verso la vittoria, al 35' il cross dalla sinistra di Torelli crea scompiglio all'interno della difesa felsinea. Ne nasce una gran mischia, con l'arbitro che assegna il rigore all'Arcetana dando retta alla segnalazione dell'assistente: il segnalinee ha infatti ravvisato un mani in area. I bolognesi protestano, ma senza ottenere risultati: dal dischetto va Spallanzani, che realizza in modo davvero impeccabile. Non è finita: il Crevalcore è ben lungi dal sentirsi domato, e sul finale crea molti altri pericoli alla porta difesa da Branchetti. Il principale giunge al 41': a portiere battuto, Keita calcia clamorosamente sul palo da pochi passi.

"Che cosa salvare di questa trasferta? Assolutamente niente - commenta il tecnico dell'Arcetana Lauro Bonini - Nella condizione di classifica in cui ci troviamo, il pareggio serve a ben poco: inoltre, un punto ottenuto in questa maniera non vale proprio nulla. La conquista della salvezza richiede ben altro atteggiamento: oggi invece abbiamo fallito, sia dal punto di vista tecnico sia per quel che riguarda il carattere riposto in campo. Il Crevalcore avrebbe meritato di vincere: viceversa per noi si tratta di un autentico tonfo, e le responsabilità vanno equamente spartite tra tutti i nostri giocatori che sono scesi in campo. Le vittorie con Riese e Castelnuovo Rangone non significano affatto che l'Arcetana abbia risolto i propri problemi: io l'ho sempre ripetuto con insistenza, e purtroppo stavolta queste parole hanno trovato puntuale conferma nei fatti". I biancoverdi dovevano fare i conti con rilevanti assenze: fuori gli infortunati Francia, Pacella e Shpijati, e peraltro si è aggiunto pure l'improvviso forfait di Moggi a causa di una forma influenzale. "Tutto ciò non rappresenta affatto un alibi - argomenta con fermezza il mister - Potevamo e dovevamo affrontare questa sfida in un modo ben diverso: nei prossimi giorni avremo molto di che riflettere, in vista del confronto casalingo di domenica prossima col Formigine".