Vuole dare continuità alle ultime prestazioni il Faenza calcio che affronta domenica 19 febbraio (ore 14.30) al “Bruno Neri” la Marignanese.

E’ un probante test perché la compagine gialloblù riminese, battuta all’andata da un Faenza grintoso, rimasto in inferiorità numerica per quasi tutto il secondo tempo, dopo il cambio di allenatore, si è trasformata ed è risalita in classifica dove precede i biancoazzurri di sei punti.

Una partita difficile, che il Faenza calcio affronterà con l’obiettivo di fare punti per avvicinarsi ulteriormente alla salvezza matematica, ormai vicina.

“Vogliamo dare seguito alle ultime positive prestazioni, soprattutto con la stessa continuità per tutti i 90 minuti – dice il tecnico Alberto Fiorentini che torna in panchina dopo aver scontato un turno di squalifica – Faremo la nostra partita, con la consapevolezza che si tratta di un esame di maturità visto il valore e il grande momento dell’avversario”.

L’allenatore manfredo recupera la punta Negrini, che rientra dopo esser stato fermato dal giudice sportivo per una gara, mentre dovrà fare ancora a meno degli infortunati Pezzi e Dalmonte.

La Marignanese, dopo il difficile approccio al torneo di Eccellenza, dove milita per la prima volta nella sua storia, con il cambio di allenatore è decollata. Maurizio Montalti, subentrato a Massimo Mancini, ha dato una netta impronta al gioco della squadra che diverte e convince. I gialloblù con una fantastica scalata (37 punti in 17 partite) sono saliti fino al quinto posto in classifica. La forza della Marignanese del presidente Oscar Cervellieri è il gioco che si sviluppa con rapidi passaggi, il possesso palla, l’atteggiamento della squadra.

Nel gruppo, dove spiccano le individualità e l’esperienza di Bolzonetti, Bonavitacola, Gentilini, Filippucci, e l’italo ucraino Zhytrchuck, l’età media è di 23 anni.