foto Valentino Orsini

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La partita (20-16; 37-32; 54-49; 73-65) - Avvio di gara con Forlì che si porta sul più quattro. È subito Blackshear a trascinare i suoi. L'ex Pistoia terrà la squadra di Garelli in partita anche in avvio di secondo quarto, quando Forlì troverà punti solo dai suoi tiri. Boniciolli, nei primi minuti, deve far fronte anche al problema di falli di Candi. Dopo 4' il play biancoblu è già a quota due. Allora fuori lui e dentro Ruzzier. Proprio da quest'ultimo arriva il preziosissimo canestro del più tre (11-8), quello dal quale la Effe costruisce il break che porta al primo vantaggio importante. Il più sette ha un protagonista assoluto: Nikolic. Lo sloveno trova 8 punti consecutivi e fa 19-12. Molto bene le percentuali al tiro della squadra di Boniciolli, che al primo mini intervallo tira con 8/13 dal campo. Nel secondo quarto si abbassano le percentuali dall'arco della Fortitudo (1/7), ma non quelle da 2. La squadra di Garelli ne approfitta, e riesce anche a rientrare a meno tre con una tripla di Vico. Ma il tecnico a Rotondo vanifica tutto e riporta due possessi pieni sul parquet (libero di Knox e due di Italiano). O, almeno così sembra. Poco più tardi Crockett fa meno due, prima che Italiano chiude mandi le squadre negli spogliatoi sul 37-32. 

Dopo l'intervallo lungo, sono ancora Crockett e Blackshear a trascinare gli ospiti. Ma Forlì riesce a restare attaccata alla gara anche con le giocate del solito Vico. È proprio lui a trovare un canestro e fallo che vuol dire più uno. Un gioco da tre punti che arriva dopo che la partita era stata sospesa per alcuni minuti, causa tafferugli sugli spalti scatenati dai tifosi ospiti. Il vantaggio degli ospiti dura il tempo di due azioni, con Knox e Mancinelli a riportare la Fortitudo avanti. Con un possesso di vantaggio, e soli 15'' sul cronometro, Boniciolli chiama timeout per organizzare l'ultimo possesso del terzo quarto. A questo punto sale in cattedra Candi, che si inventa i due punti del 54-49. All'ultimo mini intervallo sono cinque i punti a dividere le due squadre. Non cambia il protagonista nell'ultimo quarto. È ancora Candi a rispondere al canestro di Balckshear, che aveva riportato in vantaggio gli ospiti. Lo fa con 7 punti per il 65-56. La squadra di Garelli non trova più la via del canestro con continuità. E, a punirla in fase offensiva, arriva la tripla di Mancinelli. È il canestro che mette fine alle speranze di Forlì di espugnare il PalaDozza. Nel finale spazio anche ai cori per Malaventura, l'eroe di quella finale del 2010.

Mvp – Leonardo Candi.

Tabellini – Fortitudo Kontatto: Nikolic 13, Mancinelli 13, Candi 14, Costanzelli ne, Ruzzier 6, Di Poce ne, Campogrande,Montano, Gandini, Raucci 4, Knox 15,Italiano 8. All. Boniciolli.

Unieuro Forlì: Rotondo 8, Vico 11, Paolin 2, Ravioli ne, Ferri 8, Bonacini, Infante 2, Thiam, Blackshear 20, Crockett 14, Pierich ne. All. Garelli.

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