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Le dichiarazioni post partita di Forlì-Santarcangelo

30/10/2016


Le dichiarazioni post partita di Forlì-Santarcangelo

Pochi minuti dopo Forlì-Santarcangelo, abbiamo intervistato il mister Massimo Gadda: “Ad un certo punto speravamo di portare a casa la vittoria. Giocare un uomo in meno per un’ora è stato difficile. Nel primo quarto d’ora siamo scesi in campo un po’ preoccupati. Poi siamo cresciuti e una volta rimasti in dieci i ragazzi hanno fatto una prestazione tutto cuore. Peccato per l’occasione del raddoppio capitata a Spinosa, anche se il pareggio potrebbe essere il risultato più giusto. Dobbiamo essere contenti anche se non è arrivata la vittoria che aspettavamo”.
I biancorossi guadagnano un punticino in classifica, subito dopo quello di Lumezzane: “La nostra situazione non è facile, ma il gruppo è compatto e i ragazzi ce la stanno mettendo tutta. È una lotta dura, il campionato è durissimo”.

Il mister non è riuscito a vedere il fallo che ha portato Cammaroto ha prendere il secondo giallo, ma si è arrabbiato con la terna per un fallo non fischiato a Bardelloni pochi istanti prima. Le prestazioni dei singoli giocatori sono però in crescita: “Ci sono delle prestazioni individuali che cominciano a crescere, come Sereni, Adobati, Piccoli. Giocatori che hanno avuto degli intoppi a inizio stagione. Dobbiamo essere fiduciosi. Ponsat è un’assenza pesante, perché un ragazzo forte, che ha qualità e che è in crescita”.
Le voci che si sono diffuse in settimana potrebbero aver dato qualche stimolo in più alla squadra: “Non possiamo far finta di niente, però credo che sia una cosa che ci ha aiutato a reagire nel modo migliore e ad essere più compatti. Stimiamo tutti Cangini. Non sempre perché non ci sono i risultati le cose vanno male. Noi lo sappiamo come è stata costruita la squadra e quando è partita. Stiamo lavorando bene, sappiamo che rischiamo di retrocedere, però sappiamo che abbiamo anche le possibilità per giocarcela”.
In Sala Stampa abbiamo poi intervistato l’autore del temporaneo vantaggio del Forlì, Samuele Sereni: “Se ci sono 15 punti di distacco il merito è anche loro. Abbiamo subito un gran goal. Ottenere i tre punti sarebbe stato importante, ma abbiamo dato continuità ai risultati dopo l’ottima prova di Lumezzane”.
La rosa è in crescita, sia dal punto di vista mentale che nel morale: “In questi momenti anche muovere la classifica di un punto dà morale e fiducia. Non siamo una squadra da primo posto in classifica, ce la dovremo sudare fino alla fine. Siamo migliorati molto nell’aspetto mentale. I giovani vanno aspettati, hanno delle qualità e possono solo migliorare. Solo col lavoro ne possiamo uscire, salvandoci a fine campionato”.

Sereni ha segnato su punizione, grazie alla deviazione determinante della barriera. Resta però il rammarico per il mancato raddoppio che poteva chiudere il match: “Nella punizione volevo tirare in porta, poi sono stato fortunato che è arrivata la deviazione. A Gubbio era andata male, oggi sono stato fortunato. Oggi si è visto il divario quando siamo rimasti in inferiorità, ma credo che se Spinosa oggi avesse segnato la partita sarebbe stata chiusa”.

Forl' FC