Stampa questa pagina - Chiudi


Basket | Regionali

Tigers Basket - Despar 4 Torri 81-77 (11-18, 21-17, 22-20, 13-12, 14-10)

24/01/2016


Tigers Basket - Despar 4 Torri 81-77 (11-18, 21-17, 22-20, 13-12, 14-10)

La partita clou della settimana, quella tra la prima e la seconda in classifica, l’hanno vinta i Tigers per 91 a 87 dopo un tempo supplementare ed una bellissima partita. In un Palavending a dire il vero un po’ buio e con due lampade, proprio sopra un canestro, fuori uso, si è assistito ad un bellissimo spettacolo illuminato, questo si, da due squadre che meritano il posto che occupano. Ci sarebbero molti appunti da fare su come si è decisa la partita e sinceramente da parte ferrarese c’è molta amarezza per come è maturata la sconfitta, ma partire da questi fatti per commentare un bellissimo incontro ci parrebbe fare un torto e mancar di rispetto al meraviglioso gioco della pallacanestro. La partita è stata giocata in grande equilibrio con i granata per niente intimoriti dal dover affrontare in casa propria la capolista, in vetta fin dalla prima giornata. L’incontro inizia con un’ottima Despar in fase difensiva capace di concedere la miseria di 11 punti alla squadra di gran lunga miglior realizzatrice del torneo. Il primo quarto si chiude con i granata in vantaggio di sette lunghezze, arrivato fino a 11. Sugli scudi in quel momento c’è la grande difesa Despar e i ritrovati Pasquini e Govi che assieme ne insaccano 10 dei 18 (a 11) conclusivi. Solo i nove tiri liberi concessi ai padroni di casa hanno permesso agli avversari di rimanere in scia ad una super concentrata Despar. Alla fine del quarto i Tigers andranno a canestro su azione solo due volte. Nel secondo quarto i forlivesi rimettono in ordine le idee e ricuciono, anche grazie al risveglio di Mossi, lo strappo passando dal meno 13 (massimo gap dell’incontro arrivato al tredicesimo minuto) al meno 3 (35 a 32) risultato che manda le squadre negli spogliatoi. Le statistiche di metà partita parlano di una Despar caricata di falli e con diversi giocatori con la spia del limite raggiungibile, accesa. I granata ci sono e i loro occhi parlano chiaro; sono pronti a giocarsela fino in fondo. Al rientro dagli spogliatoi la squadra di Cavicchioli continua a difendere con il piglio giusto ma i Tigers hanno il merito di crederci sempre e continuano così a rosicchiare il vantaggio granata riducendolo a un sol punto prima di quella che, normalmente, è l’ultima frazione di gioco. Alla fine del penultimo quarto il conteggio falli, che aveva messo in preallarme i ferraresi, aumenta la pressione per i granata che si vedono, dopo trenta minuti, fischiate 18 infrazioni contro le 12 avversarie. La Despar, a nostro parere, non giocava “sporco” e purtroppo non ha visto “premiato” il proprio ottimo atteggiamento degno di uno scontro al vertice di C Gold, ma anzi, alla fine, ne è stata penalizzata (alla fine 36 tiri liberi a 16 stridono comunque si guardi la partita). Nel frattempo un ottimo Chiusolo (il migliore fin qui visto) è impeccabile nella fase difensiva e punge tanto in attacco. A dargli una mano continua ad essere Pasquini che però deve fare i conti con i tanti falli commessi (e i pochi subiti). Dalla parte arancio-nera è ottimo l’apporto del neo arrivato Cacciavillani che ne mette 12 in saccoccia (grazie anche ad un 8 su 9 dai liberi). Da ricordare anche il grande impatto che Parmeggiani riesce a dare nei ritmi dell’incontro e un ottimo Magni, con testa e gambe non da under. Negli ultimi dieci giri d’orologio capitano molte cose che portano entrambe le squadre ad assaporare la vittoria ma poi, grazie alla tenacia avversaria, vedersi riprese. Sostanzialmente il quarto si srotola con un bellissimo testa a testa che pare interrotto a poco meno di due minuti dalla fine quando i Tigers allungano di quattro. Ma i granata non mollano e prima Pasquini e poi Parmeggiani firmano il pareggio che porterà le squadre all’over time. Stiamo assistendo ad un bellissimo spot per il basket nostrano, girato da un gruppo di ottimi giocatori, giusti protagonisti, e nessuno dovrebbe rovinarlo. Si entra nell’extra fase con tre giocatori granata gravati di 4 falli (Agusto, Albertini e Pasquini). Dall’altra nessuno è al 4 fallo e in casa Tigers c’è, sicuramente, molta più tranquillità in questo senso. Le due squadre continuano la loro partita con un’intensità non certo da supplementare e anche gli errori, proprio per questo, sono tanti da entrambe le parti, anzi da tutte le parti. E ci sta. Purtroppo in questo frangente, però, avvengono fatti che, a nostro parere, guastano il bellissimo film visto fino a quel momento. Il nostro pensiero merita una premessa. A noi piace pensare che, nel bene e nel male, gli unici protagonisti di una partita devono essere i giocatori in campo. In alcuni frangenti delle partite, sempre a nostro parere, sarebbe giusto lasciare che sia il campo a decidere, salvo interferire per fatti tecnici molto evidenti ed influenti sull’azione di gioco e quindi sul risultato. Siamo in un supplementare punto a punto dove le energie spese si sono mangiate anche parte dell’umana lucidità. Seguendo il ragionamento del “campo che comanda”, non capiamo perché dopo un fallo fischiato (corretto ma non cattivo, ne eclatante), lo stesso giocatore debba essere punito con un tecnico, solo perché si mette le mani nei capelli, naturalmente non usa parole inadeguate e non è nemmeno troppo appariscente ma, com’è normale sia in questa fase, non è del tutto d’accordo con la fischiata. Sarebbero decine i falli tecnici da assegnare, con il metro usato e a nostro parere, in certe fasi di gioco deve essere il buon senso a guidare le interpretazioni. In un supplementare ancora in bilico la vera punizione, in questo caso, non è per il giocatore ma per la squadra, che fin li ha lottato e per la stessa partita. Di fatto si decide di assegnare, a “tavolino”, una chance che non dipende dal gioco attivo. E questo fatto porterà i Tigers a rifarsi sotto a meno di un minuto e mezzo dalla fine. Ma questo non è quello che, alla fine, lascerà l’amaro in bocca ai granata. Ciò che veramente è di difficile comprensione per la squadra (e per chi scrive) è la ragione per cui si è deciso di fischiare un fallo a rimbalzo in attacco, con le squadre in parità, entrambe in bonus falli, e con la palla non più in possesso di nessuno, quindi di fatto a gioco fermo. Ma volete sapere a quanto tutto ciò è avvenuto dalla fine? Due decimi di secondo. Ora per usare una metafora, sarebbe come se dopo un bellissimo slalom parallelo, con i due sciatori esattamente ancora in linea a pochissimo dalla fine, un giudice decidesse di andare a toccare l’ultimo palo di una porta perché leggermente inclinato, facendo cosi perdere quel decimo di secondo fatale all’atleta che fin li aveva dato spettacolo e lottava, con ogni forza per la vittoria. Non si tocca l’ultimo palo, per nessuna ragione, e non c’è nessuna regola che può farci cambiare opinione perché, secondo noi, è il buon senso a dirlo. Il giudice non ha sbagliato a raddrizzare il palo (è la regola) ha sbagliato la scelta di farlo in quel momento diventando, probabilmente senza volerlo, il protagonista della gara. E questo non è giusto.

Palla al centro. Domenica c’è da affrontare la difficilissima Kitzbühel di Imola e la speranza è che sia lo spettacolo offerto dai discesisti ad essere premiato e incoraggiato.

 

Tigers Basket - Despar 4 Torri 81-77 (11-18, 21-17, 22-20, 13-12, 14-10)

Tigers Basket 2014: Alessio Tugnoli 21 (8/12, 0/3), Fabio Giampieri 5 (1/2, 1/3), Marco Mossi 17 (4/12, 1/3), Andrea Gurini 5 (2/9, 0/4), Alessio Valentini 8 (2/6 da due), Agostino Donati 11 (4/8 da due) N.E.: Francesco Poggi, Alessandro Villa, Luca Agatensi, Gabriele Rossi. All:: A. Conti

Tiri Liberi: 27/36 – Rimbalzi: 50 38+12 (Marco Mossi 16) – Assist: 11 (Alessio Tugnoli, Marco Mossi 3)

Despar 4T: Mario Chiusolo 12 (3/6, 1/2), Filippo Govi 5 (1/4, 1/1), Simone Parmeggiani 10 (5/9, 0/6), Andrea Lugli 5 (1/1, 1/7), Aldo Martini 2 (1/1 da due), Fabio Pasquini 14 (6/16 da due), Matteo Magni 9 (3/6, 0/1), Giovanni Agusto 15 (5/12, 1/3), Filippo Albertini 5 (2/5, 0/2) N.E.: Denis Bergamin, Tommaso Fenati, Francesco Brandani. All. M. Cavicchioli, vice: A. Paggetti

Tiri Liberi: 11/16 – Rimbalzi: 49 35+14 (Giovanni Agusto 10) – Assist: 20 (Mario Chiusolo, Andrea Lugli, Fabio Pasquini 4) – Cinque Falli: Albertini e Pasquini.