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Basket Riccione: La sconfitta con Lugo costa la panchina a Darderi

18/01/2016


Basket Riccione: La sconfitta con Lugo costa la panchina a  Darderi

gilberto-domeniconi


 

Orva Lugo troppo forte per la Dany Riccione. Dopo il -29 dell’andata, quando i Dolphins fecero il loro esordio assoluto in C Silver, la prima di ritorno fa registrare un ko praticamente uguale (60-91) nella sua chiarezza. Non poteva esserci debutto più difficile in panchina per coach Massimo Darderi, che da lunedì era subentrato all’esonerato Badioli. Al PalaMasi è infatti scesa un’Orva Lugo già squadra da categoria superiore e inoltre determinatissima a riscattare subito l’imprevisto scivolone di una settimana prima con la Giorgina Saffi. E così per la Dany Riccione, oltretutto menomata dalla defezione di Saccani (infortunato) e con Mazzotti a mezzo servizio per la pubalgia, non c’è stato niente da fare praticamente già dalla palla a due. Troppo superiori i biancoverdi ospiti di coach Galetti che al 7’ volano già sul +20 (7-27) anche se i Dolphins hanno un leggero sussulto prima della sirena chiudendo “soltanto” a -15 (14-29). La difesa riccionese non riesce a trovare le misure per arginare le bocche da fuoco lughesi, in particolare la coppia Seravalli-Presentazi che in due finiranno per mettere a segno 47 punti. Non paghi di essere andati al riposo sul 27-52, gli ospiti spingono anche nel terzo quarto, soprattutto dopo l’iniziale 8-0 firmato da Amadori & soci, arrivando al massimo vantaggio di +32. Solo accademia nel periodo conclusivo ma non era certo questa la partita da cui Riccione poteva pretendere una svolta. Quella dovrà per forza esserci venerdì prossimo in un autentico spareggio salvezza contro la Giorgina Saffi Forlì, ancora al PalaMasi (ore 21).

DANY DOLPHINS RICCIONE-ORVA BASKET LUGO  60-91
Parziali: 14-29, 27-52, 46-78

DANY RICCIONE: Ortenzi 2, Saccani ne, Amadori Mi. 5, Raffaelli 18, Mazzotti, Bomba 7, Amadori Ma. 16, Perini 2, Biagini 4, Serafini 1, De Martin 2, Calegari 2. All. Darderi

ORVA LUGO: Pasquali 4, Romagnoli, Cortesi ne, Nieri ne, Seravalli 25, Legnani 12, Hand 14, Scardovi 8, Guerra, Guaglione, Zhytaryuk 6, Presentazi 22. All. Galetti

ARBITRI: Resca di Cento e Rovigatti di Ferrara.
 

Gilberto Domeniconi è il nuovo tecnico della Dany Dolphins Basket Riccione
“A Riccione mi lega un debito di riconoscenza. Dovremo tenere stretta questa categoria
con le mani, i piedi e anche i denti”
La prima squadra della Dany Dolphins Basket Riccione è stata affidata a coach Gilberto Domeniconi. Il tecnico di Santarcangelo è stato scelto dalla società del presidente Stefano Barosi per guidare la squadra alla salvezza dopo una prima parte di stagione difficile. Massimo Darderi tornerà a fare il vice.
Domeniconi, che esordirà venerdì prossimo nell’importante sfida-salvezza casalinga contro la Giorgina Saffi Forlì, ha già allenato Riccione nelle due stagioni 2007/’08 e 2008/’09, avventura conclusa con una discesa dalla C1 che è ancora ben impressa nella mente del tecnico. “Gli stimoli non mi mancano e molti arrivano proprio da quella esperienza – spiega coach Domeniconi -. Purtroppo il secondo anno di C1 finì con una retrocessione rocambolesca. Vorrei cancellare quel risultato per questa città e questa società a cui mi lega un debito di riconoscenza. Arrivo carico ed essendo stato fermo in questa prima parte di stagione, anche con tanta voglia di tornare a lavorare sul campo”.
Domeniconi  in questi anni ha salvato un giovanissimo Cesenatico in Promozione e vinto un campionato di Prima Divisione con il Cno Santarcangelo. Ma ora il tecnico avrà poco tempo per farsi un’idea su questa Dany: “Personalmente conosco solo Matteo Saccani e Mazzotti, ma sono convinto che mi farò subito un’idea chiara. Ora più che parlare, c’è da fare i fatti e lavorare per portare a casa punti pesanti. Conquistare la serie C è stato difficile e dunque dobbiamo cercare di tenerla stretta con le mani, i piedi e anche i denti. Certo, un pizzico di fortuna non guasterebbe considerando i tanti infortuni a cui i ragazzi sono andati incontro finora, ma anche quella ce la dovremo meritare”.