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BELLISSIMA PARTITA AL BRUNO NERI

14/02/2015


BELLISSIMA PARTITA AL BRUNO NERI

Allo Stadio Bruno Neri di Faenza, si affrontano i locali del Faenza e la seconda forza del campionato il Meldola.
I faentini sono reduci dalla sfortunata partita contro l'Alfonsine, ma partono determinatissimi e concentrati, pressando alto il Meldola nella propria tre quarti e dopo appena un minuto il pressing da i suoi frutti con un gol di Valli che rimpalla un rinvio del portiere avversario e insacca. Grave l'errore del portiere, ma bravissimo Valli a non mollare mai, come fa sempre tutta la partita.
Il Faenza è ben messo in campo e gioca bene tecnicamente e sfiora il raddoppio con Poggiolini che non riesce a deviare ad un metro dalla porta sguarnita un cross di Lanzoni.
Altra grande occasione è un colpo di testa sotto misura di Bernabei che schiaccia troppo stretto e fa superare la traversa alla palla da un paio di metri, su precisa e lunga rimessa laterale di Melandri Gioele.
Sempre su rimessa laterale di Gioele, il Faenza sfiora il gol con Valli che va via al proprio marcatore e incrocia sfiorando il palo.
Il Meldola in attacco è poca cosa, ma con la velocità dei propri giocatori, mette in difficoltà sulle fasce i difensori del Faenza che terminano il primo tempo con ben 4 ammonizioni, anche se il Meldola non fa neanche un tiro in porta e il portiere faentino passa 45 minuti tranquilli, quasi da spettatore.
Gli ospiti lamentano un mancato rosso di Panzavolta su uomo lanciato a rete, anche se c'erano altri due difensori faentini più vicini alla porta e la decisione era comunque dubbia.
Primo tempo perfetto del Faenza che meritava almeno un altro gol di vantaggio.
Del Meldola si segnalano solo le ripetute e quasi preordinate proteste su tutto, dai falli laterali, alle mezze spinte a centrocampo....
Nel secondo tempo il Meldola deve per forza fare di più per giustificare la classifica, prova a chiudere i faentini nella propria metà campo, ma spesso i locali vanno via in palleggio sia centralmente che sulle fasce, con belle azioni tecnicamente congegnate. Il Meldola ha però al quarto d'ora una grande occasione con il suo uomo migliore, l'imprendibilie e velocissimo numero 7 che sfrutta una palla persa a centrocampo e lanciato in velocità a rete tira debolmente in braccia al portiere faentino, dimostrando una scarsa lucidità sotto porta che caratterizzerà tutta la sua ottima partita.
Il Faenza reagisce a questo pericolo e ricomincia a creare occasioni da gol e prima Bernabei manca un colpo di testa nell'area piccola da solo su schema da calcio da fermo e poi Lanzoni si incarta sul più bello dopo essere rimasto solo davanti al portiere, tirando debolmente nelle mani del portiere.
Ma a 10 minuti dalla fine Cesaro lancia mirabilmente Lanzoni che controlla e questa volta batte freddamente il portiere ospite.
Il Meldola continua ad attaccare, sfiora il gol con un'azione fortunosa e un palo dopo una serie di rimpalli, ma il Faenza vince meritatamente 2-0 e i faentini festeggiano questa prestigiosa vittoria che vendica la immeritata sconfitta all'ultimo secondo dell'andata.
Migliore in campo l'arbitro, in una partita difficilissima da arbitrare, non ci si giocava una casa, ma l'atteggiamento degli ospiti è stato intimidatorio ed aggressivo. Pochi i suoi errori e non determinanti se visti nel contesto globale della partita.
Il Meldola con due tiri in porta in 90 minuti non può puntare a vincere queste partite, il calcio è anche tecnica e gioco di squadra, non solo velocità e individualità. Troppi solisti e poco gioco di squadra e passaggi fra giocatori.
Il Faenza ha ben giocato e costruito le più importanti occasioni da gol, mettendo in luce una buona fase difensiva. oltre che un ficcante gioco di rimessa e in fraseggio.