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Basket | Regionali | Div. Reg. 1 Emilia-Romagna

Artusiana Forlimpopoli- Cesena Basket 2005 75-76 (21-20, 40-34, 60-56)

05/05/2024


Artusiana Forlimpopoli- Cesena Basket 2005 75-76 (21-20, 40-34, 60-56)

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Artusiana Forlimpopoli- Cesena Basket 2005 75-76 (21-20, 40-34, 60-56)

Artusiana Forlimpopoli: Gorini 10, Giannessi, Valgimigli 8, Nucci, Cristofani 4, Piazza Gian Marco 15, Buda , Colombo 14, Fustini, Vadi 6, Agatensi 18. All. Casadei

Cesena Basket 2005: Ugolini, Rossi 27, Santoro 15, Piazza Christian 16, Domeniconi, Panzavolta 8, Ricci, Pezzi 4, Orioli 2, Capucci 4. All. Vandelli

Arbitri: Conte di S.Lazzaro e Di Marino di Bologna

Da quando è iniziata l’emergenza che ha quasi annientato il reparto lunghi della squadra, è clamorosamente iniziata una nuova vita, e tutte le ansie relative alla concreta minaccia di finire ai playout sono state spazzate via da tre vittorie consecutive per certi versi clamorose. Due sono arrivate addirittura in trasferta (Grifo Imola e Artusiana), l’altra in casa contro Castel San Pietro, una delle possibili competitor per una posizione in acque tranquille, rispedita a casa con oltre 20 punti di scarto.

A Forlimpopoli si è materializzata un’altra grande impresa, con le risorse di lunghi ridotte ai minimi termini e la solita folta schiera di “piccoli”, ormai una dichiarata macchina da punti comunque quasi impossibile da contenere. Ci ha provato Forlimpopoli con qualche giocatore decisamente più prestante e con la precisione dei suoi tiratori (su tutti un infallibile Agatensi), rimanendo costantemente avanti per tutta la contesa senza riuscire però mai a dare il colpo di grazia, per finire poi beffata nei secondi finali dal sorpasso avvenuto praticamente sotto lo striscione del traguardo.

Partenza super dei padroni di casa con Piazza che ne mette 8 in fila (con due triple) e Agatensi che ne aggiunge subito altre due per lanciarsi in una fuga che sembra già pericolosa. Ma c’è subito la pronta reazione e il “nostro” Piazza pareggia la prestazione del Gian Marco di casa riportandoci più vicino e guidando una rimonta che termina con il quasi pareggio di fine quarto: 20 a 21.

Continua l’equilibrio anche nella seconda frazione ma a Forlimpopoli piace tenere la testa e rimanere al comando con piccoli vantaggi che Colombo porta a 6 punti con la tripla di fine quarto.

Terzo quarto sempre in equilibrio con l’Artusiana sempre al comando con vantaggi che aumentano (massimo 9 punti) ma l’impressione è che comunque siamo più o meno sempre pronti a rientrare in gioco con un Red che si prende la scena e ne mette 14 solo in questo quarto. Valgimigli mette la tripla del +9, ma Red risponde con identica moneta, ne aggiunge altri 4, poi Capucci (ancora una prestazione preziosissima) mette i due liberi del -4 con cui si chiude il quarto.

Ripartiamo subito forte con il pareggio siglato da Orioli (su assist da cineteca di Red), poi mettiamo la testa avanti con la tripla di Santoro (parziale di 9 a 2), ma è sempre Agatensi a rispondere per le rime (65 a 65) prima del botta e risposta di Gorini e Santoro (sempre da 3) a confermare un equilibrio ormai consolidato. Entriamo a braccetto negli negli ultimi due minuti; Red mette il canestro del +1 (e scrive 27) e Cristofani sbaglia la tripla del controsorpasso. Torniamo in attacco con Pezzi che sbaglia la tripla del possibile allungo, ma Orioli trova le energie per spingere la palla verso Panzavolta che subisce fallo e va in lunetta; precorso netto (74 a 71) che Colombo non ricalca (1 su 2) e Artusiana che rimane a -2 (74 a 72). Altro attacco e altro fallo su Luca Panzavolta che non si scompone e sigla il +4 (76 a 72).

Siamo abbondantemente nell’ultimo minuto di gioco e Agatensi mette la tripla del -1 con 28 secondi ancora da giocare. Time out immediato di coach Vandelli e ritorno in campo con idee chiarissime: se Forlimpoli non commette fallo si va lunghi e si tira, caso mai, quando stanno per scadere i 24 secondi. Copione rispettato alla lettera fino alla tripla di Piazza che sbatte sul ferro, poi Cristofani prende il rimbalzo, ma ha appena il tempo di fare un paio di palleggi e di cercare, ancora dentro alla sua metà campo, l’improbabile preghiera che non viene accolta da alcuna divinità.

 

Area Comunicazione e Stampa

Cesena Basket 2005