Stampa questa pagina - Chiudi


Calcio

Sampierana: i due obiettivi di Marco Narducci

12/04/2024


Sampierana: i due obiettivi di Marco Narducci

Marco Narducci, alla Sampierana manca solo un punto alla promozione in Eccellenza. Se non fosse stato per il ko di Rimini con la Stella avreste già festeggiato…

“Ci ha tradito la foga di vincere, sarebbe stato giusto accontentarsi del pari. Sull’ultima azione abbiamo sbagliato i tempi di uscita proprio per accelerare il recupero del pallone e cercare il terzo gol. Pazienza. La Stella resta la nostra bestia nera. Ora in tre partite dobbiamo fare un solo punto, ormai il più è fatto”.

Domenica siete di scena a Verucchio, la squadra di Nicolini cerca punti salvezza. Che partita prevede?

“Dobbiamo stare in guardia, il Verucchio è una formazione che vale più della sua classifica; all’andata abbiamo faticato e c'è voluto un mio gol nel recupero per averne ragione, anche l’anno scorso la ricordo avversario mai domo nonostante il 2-0. Ha fatto punti con Cattolica, Fratta Terme, Faenza. Immagino che staranno chiusi per colpirci di rimessa lasciando a noi il pallino del gioco. Sul loro campo se la giocheranno”.

Avete già preparato la festa?

“Assolutamente no. La faremo con tutto il paese di San Piero che ci ha seguito con passione nelle partite interne: avere almeno 200 persone allo stadio non era scontato”.

Dodici gol come lo scorso anno e da difensore centrale. Una stagione fantastica la sua…

“Ancora non è finita, voglio battere il mio record personale. E' vero che ne ho segnati sei dal dischetto sbagliandone altri due due e uno su punizione, ma i cinque su azione sono stati tutti molto belli per preparazione e finalizzazione, gran parte dei quali con tiri da fuori area. Il più difficile? Scelgo la rete a fil di sirena che all'andata ha piegato il Verucchio, in acrobazia in area, con una parabola perfetta”.

Il punto di forza della Sampierana?

“La compattezza e l'affiatamento del gruppo. Io sono qui da due anni e mezzo come mister Barontini, ebbene in questi 30 mesi la crescita del gruppo è stata evidente soprattutto dal punto di vista mentale, dei giovani e dei più esperti. Si è alzata l'intensità negli allenamenti e il salto di qualità si è visto in partita, ad esempio contro il Cotignola. Come altre volte dopo la sconfitta, abbiamo reagito subito con una sonora cinquina. Se l'anno scorso abbiamo fatto passaggi a vuoto in partite semplici sulla carta come la trasferta col Granata già retrocesso oppure nel ko casalingo all'89' contro il Forlimpopoli, tanto per fare due esempi, quest'anno abbiamo avuto la capacità di gestire bene anche le situazioni più complicate. Abbiamo dimostrato maturità”.

Il futuro di Narducci?

“Sono sampierano, sono attaccato alla maglia, alleno da qualche mese una squadra di Pulcini, faccio fatica a vedermi in un altro club anche se le sirene non mancano. Vedremo a tempo debito le idee della società riguardo al sottoscritto. In generale, penso che i dirigenti abbiano l'ambizione di ben figurare anche perché sono quindici anni che la Sampierana non centra una promozione”.

Accetterà ancora il ruolo di difensore o pretenderà di tornare in mezzo al campo?

“Io giocherei anche tra i pali per il bene della squadra, in realtà non è cambiato tanto con la difesa a tre rispetto al mio ruolo naturale di centrocampista: sono arretrato di qualche metro. E poi sono stato sempre uno che si è messo a disposizione. Il ruolo non è certo un problema”.

Narducci ha giocato in serie D ed Eccellenza. Che cosa serve alla Sampierana nella categoria superiore?

“Tenuto conto che a quanto pare non ci sarà più l'obbligo degli under, occorrerà almeno un rinforzo per ruolo. Confermando il blocco squadra, sarà più facile l'inserimento dei nuovi giocatori”.

Il tecnico Barontini resterà?

“Guardi, per la Sampierana ha dimostrato di essere una risorsa. E' un allenatore meticoloso, uno dei migliori che ho avuto anche per la sua capacità di creare un feeling umano pure extracalcio con tutti i suoi giocatori. E' arrivato che la squadra aveva quattro punti e per due la Sampierana non ha partecipato ai playoff; l'anno scorso abbiamo sfiorato la promozione, quest'anno la centreremo. Barontini è ambizioso, per come lo conosco non vorrà fare un campionato anonimo per cui se avrà dalla società delle buone garanzie non avrà difficoltà a restare al timone della Sampierana. In questo caso tutti noi avremo uno stimolo in più