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Il prepartita Ruker San Vendemiano- OraSì  Ravenna di Massimo Bernardi

Nel terz’ultimo incontro di regular season, l’OraSì incontra a Conegliano la Ruker San Vendemiano che viene da un mese di marzo forse tra i meno brillanti della sua stagione ma rimane una squadra di livello assoluto e soprattutto quarta in classifica. Come valuti questa partita? 

“La Rucker è una squadra molto forte che, tra l’altro, si è rinforzata anche sul mercato prendendo a fine gennaio Laudoni. È vero quello che hai detto nell'ultimo periodo però han giocato contro le prime in classifica. Sono quarti e dovremo fare una grande partita e limitare le loro bocche da fuoco”

Hanno inserito questo nuovo giocatore al posto di Gatti che si è infortunato: cosa è cambiato per loro? 

“Laudoni non è particolarmente alto ma è grosso e è tostissimo ed è un giocatore di grandissima esperienza molto forte fisicamente, spigoloso. Lui, insieme a Cacace che è più perimetrale ma ha più o meno quelle caratteristiche li, rappresenteranno per noi una bella gatta da pelare. Di sicuro San Vendemiano è una squadra molto forte e solida e dovremo essere bravi nel cercare di mettere dei sassolini nei loro ingranaggi. Gludaitis è un esterno tecnico che segna 16.3 punti di media a partita ed è un grandissimo tiratore da tre punti. Sotto canestro hanno, oltre a Laudoni, Chiumenti e Oxilia che sono veramente esperti e bravi: dovremo cercare di limitare le loro bocche da fuoco con un lavoro di squadra e riuscire a giocare il nostro basket che è fatto di energia, di intensità e di ritmo. Non dovremo perdere ritmo anzi dobbiamo fare di tutto per cercare di tenerlo sempre bello alto e vivo”. 

Venite da una serie di prestazioni comunque positive di cui due vincenti: il vostro momento di forma sembra quello di una squadra in crescita. Concordi?

“Sì, i ragazzi stanno facendo un bel lavoro. La partita di Jesi ormai è lontana. Abbiamo fatto tesoro delle molte cose positive che abbiamo fatto bene e abbiamo cercato di lavorare su quello che abbiamo sbagliato. È ben chiaro ormai che noi dobbiamo giocare in un determinato modo con energia, intensità e ritmo: così siamo una squadra che se la può giocare alla pari con molte avversarie. Se invece perdiamo ritmo allora non siamo più noi stessi. Questo è l’errore che abbiamo commesso nell'ultima partita in casa, cioè, avere perso il nostro di gioco”. 

Che straniero vedremo in campo domenica?

“In questo momento, per quanto riguarda gli stranieri, abbiamo una risorsa in più e quindi, solo domani pomeriggio prima della partita, valuteremo chi scenderà in campo”.

Ufficio Stampa e Comunicazione OraSì Basket Ravenna

Roberto Trivisonno