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Un bel derby premia la Csi Clai Imola 

Campionato nazionale serie B1 femminile, girone C, diciannovesima giornata

Fatro Ozzano- Csi Clai Imola 1-3 (17-25; 25-16; 21-25; 19-25) 

FATRO OZZANO: Righi (L), Bondavalli 8, Monaco 11, Pavani 9, Ghiberti, Coco, Ferrari ne, Casini 19, Guerra 3, Colle, Ndiaye ne, Pedrazzi 6, Carnevali ne. All. Turrini

CSI CLAI IMOLA: Casotti ne, Arcangeli 1, Cavalli 2, Cammisa 14, Lanzoni ne, Migliorini 12, Mastrilli (L), Rubini 15, Gaffuri, Esposito 18, Missiroli, Fazziani ne (L2), Rizzo 12. All. Caliendo

Aces: Ozzano 8, Imola 3 

Battute sbagliate: Ozzano 8, Imola 13

Muri vincenti: Ozzano 3, Imola 11

Errori punto: Ozzano 11, Imola 20

Durata set: 20', 25', 28', 29’ Totale: 102’

Direttori di gara: Cervellati e Ancona

Nel “derby della Via Emilia” arriva la quinta vittoria consecutiva in campionato per la Csi Clai Imola. Le ragazze guidate da coach Nello Caliendo espugnano con pieno merito il PalaReggiani di Ozzano nell’Emilia e approfittando del turno di riposo di Rubiera volano a +5 proprio sulle reggiane seconde in classifica. È stato nel complesso un turno estremamente favorevole per Imola, considerando che Garlasco ha vinto soltanto al tie-break sul campo di Forlì e Gossolengo è stata sconfitta a sorpresa sul parquet di Sassuolo per 3 set a 0. I 3 punti conquistati contro un’ottima Fatro assumono quindi ulteriore importanza nella corsa alla vetta del girone C e portano all’interno del gruppo biancoblu un’altra consistente ventata di fiducia quando siamo ormai prossimi alle partite che decideranno la stagione.

Andando alla cronaca della gara, la Clai inizialmente schiera capitan Cavalli in regia, Esposito opposto, Cammisa e Rubini sulle bande, Rizzo e Migiorini centrali e Mastrilli come libero. Manuel Turrini, grande ex di serata, risponde schierando Guerra palleggiatrice, Casini opposto, Monaco e Bondavalli schiacciatrici, Pedrazzi e Pavani sotto rete e Lia Righi libero. Assente l’altra ex Camilla Ferrari per un infortunio muscolare.

Il primo set inizia subito con la Clai molto cattiva a muro. Prima Esposito e subito dopo Rizzo portano le imolesi avanti 3-1 sfruttando a pieno questo fondamentale. Migliorini spinge forte in battuta e la ricezione Fatro non è esente da colpe (2-5). Cammisa di tocco trova il punto numero 7 (a 4) per le ospiti, anche se le santerrnine regalano qualcosa di troppo rispetto al solito: 6-8 Imola. Rubini si iscrive alla gara all’improvviso e mette a terra il pallone del +4 (7-11). Casini invece fatica parecchio a trovare ritmo, ben marcata dalla difesa imolese, e Ozzano ne risente parecchio a livello di imprevedibilità scivolando sul –6 (8-14). Dall’altra parte della rete Cammisa ed Esposito sono praticamente infallibili e fanno volare la loro squadra sul 9-18 mettendo così una seria ipoteca sul parziale. Un elegante mani-fuori di Rubini porta la Clai sul +9 (11-20) e pochi istanti dopo un magnifico tocco di seconda di capitan Cavalli mantiene inalterato questo ampio divario (12-21). Una diagonale vincente di Esposito e un pallonetto dello stesso opposto chiudono il primo frangente sul 25-17 Imola.

La Clai parte forte anche nel secondo set portandosi subito sul 2-0 a suo favore. Ozzano reagisce con carattere e riaggancia le rivali (2-2) anche grazie ad una battuta vincente di Casini. L’equilibrio permane poi per qualche minuto e lo spettacolo aumenta di qualità. La Fatro sembra mettere in campo tutto un altro piglio e trova con merito il primo vantaggio del match sul 7-6 con una veloce ben giocata da Pavani. Imola commette qualche errore (soprattutto in battuta) mentre le percentuali offensive delle padrone di casa si alzano notevolmente. Si viaggia sui binari della parità fino al 10-10, poi Ozzano opera il break e allunga sul +4 con un ace chirurgico di Bondavalli e una bella azione offensiva di capitan Monaco (14-10). Esposito da posto 2 blocca l’emorragia e subito dopo una fast di Rizzo riporta Imola sul –3 (15-12), ma la Fatro non stacca il piede dall’acceleratore e allunga con forza sul 17-12. Pavani trova il punto numero 18 con un muro granitico e Monaco la imita subito dopo con un bell’attacco in diagonale portando le sue addirittura sul +7 (19-12). Caliendo si gioca le carte Gaffuri ed Arcangeli, ma i cambi non danno nell’immediato i risultati sperati. Per la Fatro il parziale è ormai in discesa ed è solo questione di gestire con tranquillità il largo vantaggio sulle avversarie (+6 sul 21-15 e +7 sul 23-16). Casini trova l’angolino al servizio pochi istanti dopo e impatta la gara sull’1-1 (25-16 Ozzano).  

Inizio terzo set positivo per la Fatro che vola sul 3-0 grazie ad alcune difese di qualità e ad un paio di azioni offensive altrettanto positive. Reazione Clai che torna prima sul 3-3 e poi mette il naso avanti (3-4) grazie alla solita Esposito. In campo si respira parecchia tensione e si intuisce l’importanza del momento nell’ottica dell’esito finale. Le ragazze in maglia Ozzano operano il sorpasso e tornano sopra (7-6) difendendo come assatanate su ogni pallone. Imola fatica parecchio a far male in attacco e si trova di nuovo ad inseguire sul 10-7 a proprio sfavore. Casini spesso è immarcabile e crea parecchi problemi alla difesa imolese. Le ospiti reagiscono con Cammisa (2 punti consecutivi per lei) e impattano il parziale sull’11-11. Ancora Ilenia Cammisa, con una diagonale strettissima, trova il nuovo vantaggio per la sua formazione (11-12) prima del contro-break delle locali (3-0) che allungano sul 14-12 con una battuta vincente di una positiva Rita Pavani. La partita è bella e combattuta e si gioca punto a punto (15-14 Fatro). La classica fast potente e precisa di Rizzo vale il 15-15, mentre Rubini incide dalla prima linea (16-17 Imola). La banda bolognese viene cercata spesso da Cavalli, che decide di riporre in lei grande fiducia nel momento decisivo della gara. E la scelta sarà azzeccata...Ozzano ribatte colpo su colpo e ritrova la parità sul 19-19 prima di subire un’altra spallata delle ospiti che vanno sul +2 (19-21) con un muro fantastico di Migliorini. Ma la spallata non è quella decisiva e la Fatro ne ha ancora per rimettere tutto in equilibrio (21-21). Cammisa ed Esposito danno il nuovo +2 alle imolesi (21-23), poi ci pensano Migliorini (ace) e Rizzo (muro) a chiudere il parziale: 21-25 e 1-2 nel conto dei set, tutto per Imola.

Il quarto set inizia come era finito il precedente, ovvero con le squadre a combattere duramente per conquistare ogni singolo punto. Imola sbaglia meno e va avanti prima 2-5 e poi 4-6, prima di subire l’ennesimo rientro di Ozzano che con immensa volontà si riporta avanti nel punteggio sul 7-6 (3-0 di parziale). Rubini trova l’8 pari con una parallela vincente e Cammisa mette a terra il punto dell’ennesimo sorpasso Clai (8-9). Altri 2 punti spettacolari di Imola spostano l’inerzia del frangente dalla parte della formazione di Caliendo, che sostiene il suo sforzo massimo per scavare il solco che potrebbe rivelarsi decisivo (+3 sull’8-11). Un muro a 1 di Cammisa vale un prezioso +4 (9-13) ma la Fatro ha grinta da vendere e non smette mai di crederci: 12-13 dopo il servizio vincente di Monaco. Una lunga serie di cambio-palla porta al 14-15 Imola, che poi allunga grazie ad un paio di punti arrivati dalla zona centrale della rete (14-17). Le ospiti mantengono il vantaggio con grande maturità (16-19) e non abbassano la guardia quando più conta. Cammisa mura le ambizioni delle ozzanesi, trova il punto del 19-23 e avvicina la sua squadra al bersaglio grosso. Rizzo conquista il primo match point sul 18-24 (che viene annullato) ed è lei stessa a chiudere il parziale sul 19-25 e la contesa sul 3-1 Clai.

È stato davvero un bel derby, pieno di emozioni, che alla fine ha premiato la squadra più concreta e che (probabilmente) ha voluto di più la vittoria. Resta comunque negli occhi la buonissima prestazione della squadra di casa, che ha combattuto per larghi tratti con la capolista del campionato senza assolutamente sfigurare. Imola ha giocatrici esperte e più abituate a gestire la tensione che partite del genere inevitabilmente si portano dietro e questo aspetto ha fatto la differenza sull’esito finale della contesa.

Queste le parole a fine gara di Alessia Mastrilli, anche oggi insuperabile in difesa e sempre più fondamentale nell’equilibrio tattico della sua formazione: “La partita di oggi era molto importante, sia per la classifica che per il nostro morale. Quando giochiamo con formazioni non di prima fascia, con tutto il rispetto per Ozzano che sta facendo davvero un grande campionato, spesso non troviamo il giusto atteggiamento mentale e anche oggi purtroppo è successo. Abbiamo avuto qualche momento complicato durante la sfida ma poi siamo state bravissime a tornare con la testa dentro al match e a portare a casa i 3 punti. Siamo una squadra con molta umiltà e con tanta voglia di spingerci sempre più in alto. Non ci sentiamo mai arrivate e Nello continua giustamente a chiederci sempre di più ad ogni allenamento. Scendiamo in campo ogni volta come se dovessimo affrontare la prima in classifica, questo è il nostro segreto. Rimaniamo sempre con i piedi per terra e siamo concentrate sul campionato, che rimane comunque il nostro obiettivo principale. Quando arriveremo a Campobasso inizieremo a pensare alla Coppa Italia. Guardiamo sempre avanti senza pensare troppo alla classifica e rimango convinta che sognare non costa nulla. Viviamo la realtà giorno per giorno, siamo felicissime e a fine stagione tireremo le somme”.

Nel prossimo turno, il ventesimo di campionato di questa B1 femminile, Imola ospiterà al PalaRuscello la Libertas Volley di Forlì per un altro derby molto atteso che tanto potrà incidere sul proseguimento del cammino in campionato delle santernine. Si giocherà sabato 23 marzo con fischio di inizio alle ore 18. 

Serie B1 femminile, girone C, risultati diciannovesima giornata

Ozzano- CSI CLAI IMOLA 1-3

Forlì- Garlasco 2-3

Campagnola- Ravenna 3-0

Genova- Modena 3-0

Piacenza- Pavia 1-3

Sassuolo- Gossolengo 3-0

Riposa: Rubiera

Classifica

CSI CLAI IMOLA* 45

Rubiera* 40

Garlasco* 39

Gossolengo 35 

Campagnola* 30

Ozzano 27

Modena 27

Forlì* 27

Sassuolo 24

Genova 18

Ravenna 15 

Pavia* 14 

Piacenza 1  

*con l’asterisco le squadre che hanno già osservato il turno di riposo

Ufficio Stampa Csi Clai Imola