𝐅𝐚𝐛𝐢𝐨 𝐏𝐚𝐠𝐚𝐧𝐢

Giornata nera, nerissima. A fine partita, crisi nervosa di Tirelli, che tira pugni al telone della panchina, imprecando contro tutto il rosario… Non bene in tempo di Quaresima. Al di là dello humor, in questi casi terapeutico per chi scrive, il Ravenna esce dal campo con un magro bottino, ma avrebbe certamente meritato di più. Dispiace, perché il San Marino ha letteralmente tirato una sola volta in porta, quella del gol; dispiace ancor di più per i commenti a caldo di gran parte della tifoseria giallorossa, delusa, ma eccessivamente critica e polemica, a nostro giudizio, verso un gruppo che sta facendo una stagione straordinaria. Le somme si tireranno alla fine: ad oggi, la classifica dice che il Ravenna è stato raggiunto in testa dal Forlì ed avvicinato dal Carpi, ad una lunghezza dal tandem romagnolo. A nove giornate dalla fine, c’è il dovere morale di continuare a crederci perché tutto è ancora nelle mani dei ragazzi di Mister Gadda.
La partita. Cornice importante di pubblico e, prima del fischio d’inizio, gli ultras della “Mero” presenti all’antistadio con cori e tamburi per caricare i giocatori durante il riscaldamento. Il match è abbastanza bloccato e la Victor dimostra di essere squadra organizzata, forte fisicamente e ben messa in campo. Al 5^, bel controllo volante di Sollaku, ma il suo sinistro finisce alle stelle; dopo un bell’invito di Nappello, non raccolto dagli attaccanti giallorossi, al 14^ Cordaro sbaglia il rinvio, ma D’Este non ne approfitta e tira fra le braccia del numero uno bizantino. Al 24^, primo episodio dubbio della partita: scucchiaiata di Nappello per Tirelli, che va in rotta di collisione con Bertolotti, ma per il sig. Vailati si può proseguire. Al 28^, punizione dal limite dell’area sanmarinese: sul pallone si presenta Nappello, il cui tiro a giro, un po’ telefonato, viene respinto in corner dal portiere Pazzini. Sugli sviluppi del calcio d’angolo, dopo un rimpallo, la sfera finisce a Tirelli, ma il suo tiro è ribattuto fortunosamente dalla difesa. Il Ravenna sta salendo di ritmo e gioco e, al 30^, ancora Nappello in evidenza con un bel destro secco che, però, termina fra le braccia dell’estremo difensore avversario. Al 37^, su rinvio di Cordaro, micidiale contropiede giallorosso orchestrato da Tirelli e Sabbatani, il quale serve Mancini che, quasi a tu per tu con il portiere, preferisce metterla al centro anziché tirare in porta. Due minuti più tardi, gran palla di Nappello per Sabbatani: destro alto. In pieno recupero, tiro da fuori area di Marino e sfera che si spegne sul fondo.
Nella ripresa, all’8^, possibile svolta della partita: pasticcio difensivo della Victor, Sabbatani ruba palla sulla lunetta dell’area di rigore e viene atterrato da Lombardi, ultimo uomo: rosso diretto per il numero 17 ospite e Ravenna che, per quaranta minuti, può sfruttare la superiorità numerica. All’11^, Nappello ruba un buon pallone e tira dai 20 metri, ma il suo destro termina fuori. Al 18^, secondo episodio dubbio del match: Bertolotti trattiene vistosamente Sabbatani in mezzo all’area, ma quello che a molti è parso calcio di rigore non lo è stato per l’arbitro. Passano cinque minuti e il Ravenna segna: grande azione di Nappello che, dal limite, calcia in porta di sinistro; Pazzini respinge e sulla palla vagante si presenta Tirelli, che gonfia la rete. Esultanza incontenibile per il “7” bizantino e Ravenna che, a venti minuti dalla fine, può amministrare il prezioso vantaggio. Tuttavia, nonostante le condizioni favorevoli, i ragazzi di Gadda faticano a gestire la palla e prediligono lanci lunghi che, spesso, finiscono nel vuoto. Al 35^, la Victor reclama il penalty per un presunto fallo su Lozza: qualche dubbio c’è. Sul contropiede successivo, colossale occasione per Varriale che, servito da Tirelli, si divora il 2 a 0 che avrebbe chiuso i conti. Al 42^, destro potente di Alluci, parato agevolmente dal portiere. Un minuto più tardi, la doccia fredda: possibile fallo su Boccardi, non ravvisato dall’arbitro e pallone che, dopo un rimpallo, finisce sul destro dell’ex Haruna, che infila l’angolino alla destra di Cordaro. L’1 a 1 gela il “Benelli” ed è, a conti i fatti, non del tutto meritato, anche se il Ravenna avrebbe certamente potuto gestire meglio il vantaggio e la superiorità numerica. Al 93^, Varriale reclama il calcio di rigore, ma invano: anche qui, molti dubbi. Al fischio finale, c’è grande amarezza in casa giallorossa, eppure non bisogna cedere il passo alle polemiche e alle recriminazioni: la corsa è ancora aperta e lunga.

𝐈𝐥 𝐭𝐚𝐛𝐞𝐥𝐥𝐢𝐧𝐨
𝐑𝐀𝐕𝐄𝐍𝐍𝐀 𝐯𝐬 𝐕𝐈𝐂𝐓𝐎𝐑 𝐒𝐀𝐍 𝐌𝐀𝐑𝐈𝐍𝐎 𝟏-𝟏 (𝟐𝟑^𝐬𝐭. 𝐓𝐢𝐫𝐞𝐥𝐥𝐢, 𝟒𝟑^𝐬𝐭. 𝐇𝐚𝐫𝐮𝐧𝐚)
RAVENNA: 1Cordaro, 15Boccardi, 21Esposito, 3Gobbo, 17Mancini, 27Alluci, 11Rrapaj © (40^st. 4Mandorlini), 6Marino, 10Nappello (33^st. 19Sare), 7Tirelli (40^st. 23Pavesi), 9Sabbatani (24^st. 25Varriale). A disp.: 22Rossi, 2Liso, 13Zattini, 20Calandrini, 26Correnti. All. M. Gadda.
VICTOR SAN MARINO: 1Pazzini, 2Benvenuti, 4Bertolotti, 5Sabba © (41^st. 90Buffa), 6Onofri, 9Sollaku, 10Arlotti (41^st. 88Villanova), 17Lombardi, 44De Queiroz, 77Lattarulo (19^st. 14Haruna), 96D’Este (19^st. 91Lozza). A disp.: 12Gattuso, 23Morelli, 27De Santis, 28Deme, 81Pasquino. All. S. Cassani.
Terna arbitrale: sig. Vailati, sig. Raccanello (1^ assistente), sig. Granata (2^ assistente).
Ammoniti: Alluci (34^pt.), Nappello (40^pt.), Varriale (36^st.), De Queiroz (27^pt.), Lattarulo (4^st.).
Espulsi: Lombardi (8^st.).
Calci d’angolo: 4 a 1.
Recupero: 1 e 5.