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Basket | Regionali | Div. Reg. 1 Emilia-Romagna

Ass. Generali Dolphins Riccione 66 – 83 Despar 4 Torri Ferrara

02/03/2024


Ass. Generali Dolphins Riccione 66 – 83    Despar 4 Torri Ferrara

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4 Torri Despar Ferrara , sono otto vittorie di fila: KO anche i Dolphins

Ass. Generali Dolphins Riccione 66 – 83 Despar 4 Torri Ferrara

(8-16; 26-36; 42-68)

Ass. Generali Dolphins Basket Riccione: Rosario Cruz 10, Gardini 27, Provesi Russu (c) 25, Fornaciari, Gori 2, Mainetti, Ka Abdoul, Mariotti 2, Amatori. All.: Ferro.

Despar 4 Torri Ferrara: Bianchi 12, Caselli 15, Leprotti, Pusinanti (c) 11, Beccari 8, Bertocco 5, Ciaroni 6, Cristoni 6, Verrigni 11, Ghirelli L. 6, Salih 3. All.: Villani.

Arbitri: Rossi, Civinelli.

Riccione. La Despar non si ferma e travolge a domicilio anche i Dolphins di Riccione, che erano ancora imbattuti nel girone di ritorno. La 4 Torri si conferma la squadra più in forma del momento centrando l’ottava vittoria consecutiva con un devastante terzo quarto: un successo reso amaro, però, dall’infortunio di capitan Pusinanti nelle battute finali del match.

Il vantaggio iniziale è subito dei Dolphins, ma è l’unico di serata. Bianchi (12 punti) pareggia e la Despar afferra saldamente la partita con un parziale di 0-10. Riccione è in evidente difficoltà, ci prova con la zona, sporcando un po’ le azioni degli ospiti, che tuttavia alla prima sirena sono in pieno controllo 8-16, con la tripla di Ghirelli. La 4 Torri arriva con molta facilità alla conclusione e va a segno con continuità con ogni giocatore, quando i Dolphins vanno a bersaglio solo con Gardini e capitan Russu (52 in coppia su 66 totali): è 15-29 il vantaggio granata a metà parziale. Solo nel finale di quarto Riccione riesce a impensierire un po’ i ferraresi: grazie ai tiri dalla lunetta le due squadre vanno negli spogliatoi sul punteggio di 26-36 ancora in favore della 4 Torri.

I Dolphins al rientro sul parquet si rifanno sotto la doppia cifra di svantaggio, mettendo in campo più aggressività. La Despar prima gestisce con Bianchi, poi si scatena e taglia le gambe agli avversari, in difesa e in attacco: Caselli (15 punti) sale in cattedra, capitan Pusinanti (11) inizia a segnare, e in men che non si dica il controbreak è servito; Bertocco e Verrigni (11) siglano il +31 granata, anche se la tripla sulla sirena di Russu accorcia sul 42-68 all’ultimo riposo breve. E Riccione, nonostante un distacco importante, ha il merito di non darsi per vinta: ancora Russu, Gardini e Rosario Cruz costringono coach Villani a correre ai ripari, perché i Dolphins arrivano fino al -12. Spazio quindi nuovamente a chi ha scavato il solco nel terzo periodo: è infatti Pusinanti a chiudere i conti con il jumper dal gomito; ma è lo stesso capitano granata ad avere la peggio in uno scontro fortuito, anche se molto violento, con un avversario, ed è costretto a lasciare il parquet per un problema all’occhio destro. In un clima di preoccupazione la Despar comunque rimane lucida e si impone 66-83, tornando da Riccione con altri due punti pesanti in classifica.

«Abbiamo dimostrato di essere una squadra competitiva, dal primo all’ultimo», commenta coach Francesco Villani al termine del match, «anche contro una formazione in piena fiducia che veniva da quattro vittorie consecutive, tutte nel girone di ritorno, e su un campo difficile. Siamo arrivati pronti alla sfida, dopo il duro lavoro settimanale, e siamo riusciti a dettare il nostro gioco, pur commettendo forse qualche errore di troppo in difesa, soprattutto sui pick and roll, ma in una serata così possono starci».

La difesa è unita, e anche l’attacco macina punti: «Questo è il frutto, come abbiamo sempre detto, della buona difesa, da cui arrivano sempre buoni tiri con le giuste spaziature: abbiamo fatto un bel parziale nel terzo quarto, che ci ha permesso di gestire nel finale, grazie al gioco di squadra».

Un po’ di flessione proprio nell’ultimo periodo, a differenza delle partite precedenti: «Quando si arriva sul +30 alla fine del terzo quarto poi la situazione si fa ambigua, soprattutto se gli avversari non mollano mai: il nostro calo è arrivato nei primi cinque minuti dell’ultimo periodo, poi, dopo il timeout, abbiamo gestito senza problemi fino alla fine».

C’è apprensione per le condizioni di capitan Pusinanti, uscito nel finale per un infortunio all’occhio destro: «Siamo preoccupati ma aspettiamo gli accertamenti medici. L’occhio è una parte delicata del corpo, quindi speriamo che la sua assenza non sia duratura. Noi faremo di tutto per farci trovare pronti anche senza il nostro capitano».

 

 

Area Comunicazione e Stampa

4 Torri Despar Ferrara

Nicolò Govoni