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VIETATO SUBIRE 90 PUNTI

Basket Riccione vs Cesena Basket 2005  89-79 (19-20, 40-36, 66-59). Cesena: Piazza 19 (MVP), Santoro 16, Balestri 14, Pezzi 11, Panzavolta 10, Ricci 4, Rossi 3, Sanzani 2, Capucci, Domeniconi, Nocerino, Orioli. Allenatore Marco Vandelli vice Lucio Paganelli.

Nell’anticipo di venerdì scorso, all’interno del nuovo palazzetto dei Dolphins Basket Riccione, Cesena Basket 2005 ha affrontato una gara sicuramente non facile contro una squadra dotata di grande talento, che ha nelle mani tanti punti, con diversi tiratori da tre – anche da oltre il semicerchio dei sette metri e venticinque – e un roster di qualità, con giocatori capaci di ottenere risultati importanti all’interno del match.

Quaranta minuti sofferti dalle giraffe incapaci di far gioire il proprio pubblico, se non a tratti, con quel gioco di squadra visto nella striscia positiva delle nove vittorie consecutive. La serata ha mostrato le capacità balistiche dei cecchini cesenati, che hanno infilato 11 bombe contro le 12 dei riccionesi; di contro una difesa poco solida e i troppi rimbalzi lasciati ai padroni di casa hanno determinato l’inevitabile sconfitta. Stiamo purtroppo assistendo al secondo tempo di un film che non piace più. Ragazzi nervosi, svogliati, alcuni pigri e statici. Insomma, giocatori irriconoscibili che entrano in campo con le idee apparentemente confuse. Sarà la primavera? Forse! Da sabato prossimo, nel mese più pazzerello dell’anno, il calendario riserva agli (ex) ragazzi terribili quattro incontri con le prime della classe, tre di questi da giocare in soli nove giorni. Un tour de force, dalla quinta giornata di campionato, nel quale è importante finalizzare le energie nervose solo ed esclusivamente sul gioco; indirizzare gli aspetti difensivi e le scelte in attacco, senza pensare agli arbitri, anche se a volte rimane molto difficile.

Balestri sotto canestro

Come da copione, nella serata riccionese i cesenati si sono “guadagnati” un tecnico alla panchina e due pedine importanti fuori per cinque falli. La capacità del giocatore giovane o esperto che sia, sta nel concentrarsi solo sulla partita, riuscendo a gestire le proprie emozioni. “Dobbiamo tornare a essere squadra, con la S maiuscola, evitando di trovare degli alibi per ogni cosa che non va nel verso giusto – ha commentato coach Vandelli – è importante ritrovare l’entusiasmo e la fiducia nel lavoro di gruppo senza demoralizzarci. Sapevamo che sarebbe stato un campionato difficile, forse sopra le nostre attese e capacità – continua Vandelli – nel quale l’obiettivo iniziale era e deve rimanere la salvezza, possibilmente tranquilla e da raggiungere il prima possibile. Pensiamo a giocare una partita per volta, con il proposito di migliorare gli aspetti tecnico-tattici e mentali. Ovviamente anche i miei e quelli del mio vice”.

Cesena torna in campo sabato 2 marzo contro Argenta (2^), l’andata finì 94 a 68, poi mercoledì 6 marzo contro Ferrara (4^). La società biancazzurra si aspetta tanto pubblico al Palazzetto per sostenere le giraffe e gridare tutti insieme “Forza Cesena”.

Ugo Vandelli