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Futsal

Il BFC 1909 Futsal torna fra le mura amiche per la sfida contro il Prato.

27/01/2024


Il BFC 1909 Futsal torna fra le mura amiche per la sfida contro il Prato.

 

Archiviata la Coppa Italia dopo la sconfitta in casa della Ternana, il Bologna può concentrarsi sul campionato. La 3a giornata di ritorno prevede per la squadra di Carobbi il confronto, in casa, col Prato Calcio a cinque di mister Bearzi.  I rossoblù si presentano all'appuntamento da quarti, con 21 punti, mentre i toscani sono al 9° posto, insieme all'Atlante Grosseto, con 10 punti. 

Se l'ultima giornata di campionato ha visto il Prato cedere alla capolista Ternana per 6-1, il Bologna è reduce dallo spiacevole pareggio contro il Roma 3Z History: un 1 a 1 agguantato dagli avversari ad un minuto dalla fine e uno stillicidio di cartellini a cui consegue la squalifica di Guandeline per la gara contro i toscani.

L'appuntamento per tutti sarà sabato 27 gennaio, alle ore 18.00, al Palasavena di San Lazzaro di Savena.  

 

Il solo precedente col Prato è quello dell'andata, in cui i rossoblù vinsero per 5-0. Il risultato, fin troppo pesante per i biancozzurri, prevalenti per possesso palla nella prima frazione, fu viziato dai tre goal realizzati dai rossoblù a porta vuota approfittando del portiere di movimento avversario. Ai fatti, però, il Bologna, quasi perfetto in fase difensiva, si distinse anche per l'alto rendimento in fase offensiva, grazie alle reti di Radesco nel primo, Ansaloni, Pritoni e Cavina (2 goal) nella ripresa. A dispetto della classifica, inclemente col Prato, i toscani sono sesti nel girone per reti segnate (38, di cui 11 segnate da Beluco) e quarti in difesa, con 38 reti subite. Entrambe le squadre saranno alla ricerca spasmodica di punti per risalire la classifica, rendendo così più che aperta la gara del ritorno, con volti nuovi nei rispettivi roster.

 

Sabato il Bologna potrà far affidamento sul nuovo innesto Antunes Redivo Rafael, che ha esordito con la maglia rossoblù nella gara di Coppa Italia. Nato a Fozdoiguaçu, Brasile, nel 2001, arriva in Italia a soli due anni, quando il padre Aldo, noto portiere di futsal, viene ingaggiato dalla Reggiana. Rafael gira la penisola e, sempre a seguito della famiglia, vive per due anni in Belgio e per altrettanti in Francia. Poiché 'buon sangue non mente', a 14 anni viene notato dall'Acqua & Sapone, che lo riporta in Italia. Con loro resta tre anni, vincendo lo Scudetto Under 17 e debuttando in prima squadra a 17 anni. L'Halle-Gooik lo fa tornare in Belgio, per farlo giocare, insieme al padre, nella massima serie nazionale. Nel 2021 rientra in Italia, nel Sala Consilina, con cui vince il campionato di B. Seguono Ascoli, poi Canosa, con cui vince le Final Four di B. Sul suo lungo curriculum, insolitamente ricco data la giovanissima età, compaiono anche Ancona (B), Bovalino (A2) e Cioli Ariccia (A2). Nelle mire di Gianluca Matera già dallo scorso anno, il laterale approda ora a Bologna per completare la rosa, inserendosi alla perfezione, in virtù dei suoi 22 anni, nel progetto di crescita della società rossoblù.

 

Di seguito, le sue dichiarazioni:

«Sono cresciuto cambiando di continuo città per seguire mio padre, dunque sono abituato. Certo è difficile quando ti affezioni, ma è questa la vita del calciatore. Mio padre è un esempio per me: mi ha insegnato che un professionista è tale sia in campo che fuori. Quando parlano di me come del figlio di Aldo Redivo è motivo di  orgoglio, non un peso, perché mio padre e mia madre sono la mia forza. 

Sono un laterale offensivo e credo che i miei punti forti siano la corsa, la pressione, il tiro. Sono uno che non perde la testa facilmente e che cerca di avere un comportamento adeguato in campo: il calcio a 5 è uno sport di contatto, ma il rispetto dell'avversario è imprescindibile per me, in primis per la mia fede cristiana. 

Essere qui a Bologna è un sogno, perché significa indossare i colori di una grande società. Se tutti i grandi club di calcio a 11 investissero nel calcio a 5, darebbero un grande impulso al nostro movimento. 

Sapevo che qui avrei trovato un bel gruppo, una famiglia: compagni che mi hanno accolto e un allenatore che mi ha dato subito fiducia. Non è scontato che un mister creda così tanto nei giovani: mister Carobbi dovrebbe essere da esempio per la categoria. Farò il possibile per ricambiare e per dare una mano, in tutto e per tutto, ai miei compagni.

Credo che il risultato della gara contro la Ternana non sia realistico: abbiamo giocato alla pari, ma il loro portiere ha fatto miracoli. D'altro canto, però, se nel calcio sbagli e non fai goal, lo prendi. 

Dobbiamo continuare a lottare, sempre e comunque, perché il calcio a 5 è imprevedibile. Mi è già capitato di vincere e di perdere campionati all'ultimo secondo. Finchè l'arbitro non fischia la fine, non ci si deve fermare».

 

Stefania Avoni

Area Comunicazione BFC 1909 Futsal