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Basket | Femminile

EuroLeague Women - Grande Virtus Segafredo Bologna a Salamanca, Schio cade in Ungheria

20/12/2023


EuroLeague Women - Grande Virtus Segafredo Bologna  a Salamanca, Schio cade in Ungheria

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EuroLeague Women - Grande Virtus Segafredo Bologna  a Salamanca, Schio cade in Ungheria

Una sconfitta e una vittoria per le italiane in questa decima giornata di EuroLeague Women. 

Sconfitta per il Beretta Famila Schio, che cade in casa del DVTK per 73-69. Dopo un primo 4-0 iniziale il Famila subisce la rimonta delle padrone di casa, che alzano l’intensità in difesa e segnano sei punti consecutivi, lasciando le orange a quota quattro per oltre tre minuti. Al rientro dal timeout chiamato da coach Dikaiulakos Schio prova a scuotersi con la tripla di Parks e con cinque punti consecutivi di Elisa Penna, ma le ungheresi sono ormai entrate in partita e hanno trovato un buon ritmo in attacco. Con due triple e due layup consecutivi il DVTK prova a scappare sul +6 (20-14), ma il jumper di Guirantes accorcia le distanze alla prima sirena (20-16). Schio prova a riavvicinarsi all’inizio del secondo periodo e in ben due occasioni riesce ad arrivare a un possesso di distanza senza mai riuscire ad agganciare. Il DVTK ne approfitta e con quattro punti consecutivi di Grigalauskyte si porta di nuovo sul +6 (29-23) e costringe Schio a un nuovo timeout. Giorgia Sottana è l’unica giocatrice del Famila ad andare a segno nei minuti successivi, perché la squadra di casa è brava a sporcare e recuperare tanti palloni: Schio non riesce a far girare bene l’attacco e in difesa subisce l’assenza di Keys sotto canestro. Il DVTK firma infatti un parziale di 11-0, di cui 9 punti sono segnati da Ana Tadic in layup o tramite liberi dopo aver subito fallo: saranno 15 per lei con 6/7 dal campo all’intervallo lungo. Le padrone di casa stavolta riescono a scappare fino al +15 (45-30) ed è ancora Guirantes ad accorciare le distanze e chiudere il quarto sul 45-32. I punti in area delle ungheresi dopo venti minuti sono venti contro i soli sei di Schio, che perde anche 9 palloni. Il 40% da tre è il dato più positivo del primo tempo delle orange, poiché dall’altra parte le avversarie fanno un ottimo lavoro su entrambi i lati del campo: 7 infatti le palle recuperate e ben 14 gli assist (7 per Nina Aho). Nella terza frazione il Famila prova subito a riavvicinarsi e con cinque punti di fila di Guirantes torna sotto la doppia cifra di svantaggio (45-36). Con due triple consecutive il DVTK ritrova lo slancio (51-40), ma Schio è brava a restare lì: la tripla di Elisa Penna segna il minimo svantaggio del quarto, sul -7 (55-48) e il quarto si chiude sul punteggio di 62-53. Le scledensi approcciano il quarto periodo con grande aggressività: Sottana segna da due e Parks trova una tripla pesantissima che porta Schio sul -4 (62-58) costringendo le avversarie a chiamare timeout. Al rientro in campo la protagonista è ancora la numero 24, che con due liberi riavvicina Schio fino al -2 sul 62-60, ma il DVTK risponde subito con sei punti consecutivi. Errori da una parte e dall’altra fanno sì che il risultato resti inchiodato al 67-60 per oltre tre minuti e quando Schio riprende a segnare lo fanno anche le avversarie. Il tempo a disposizione per recuperare non c’è più, e le orange si arrendono per 73-69. La protagonista del secondo tempo delle ungheresi è Jovanovic, che chiude da top scorer con 17 punti, mentre per Schio la migliore è Guirantes con 16, anche se la percentuale dal campo è solo del 35% per la portoricana. A fine match le palle perse da Schio saranno 16 con soli 8 assist, a fronte dei 21 delle padrone di casa. Schio perde l’occasione di agganciare le ungheresi e rimane al quarto posto.

 

DVTK Hun-Term-Beretta Famila Schio 73-69

 

Grande vittoria per la Virtus Segafredo Bologna, che al termine di un match intenso e sporco ha la meglio su Avenida Salamanca per 58-62. Il primo break del match è firmato da Salamanca, che trova 9 punti nei primi due minuti e prova a scappare, portandosi sul 9-2. La Virtus prova a riavvicinarsi con le incursioni di Zandalasini, ma Horvat e Delaere riportano Salamanca sul +7 sul 16-9. Negli ultimi quattro minuti le due squadre vanno in grande difficoltà offensiva, con le padrone di casa che si sbloccano solo con il libero di Koné: a lei risponde Iliana Rupert, che fissa il risultato sul 17-13 alla prima pausa. Lauren Cox prende in mano la sua squadra al rientro in campo e impatta a quota 19, ma Salamanca si riporta subito davanti. La Virtus fatica molto in attacco e perde tre palle in tre azioni consecutive, ma le padrone di casa non ne approfittano e il risultato resta fermo sul 24-21 per quasi tre minuti. È ancora Cox a sbloccare la situazione, con Zandalasini che nell’azione ruba palla e segna in contropiede: nel giro di venti secondi la Virtus è davanti per la prima volta nel match, sul punteggio di 24-25. Gil riporta avanti le sue, ma Cecilia Zandalasini trova un incredibile buzzer beater da oltre nove metri: Bologna chiude il quarto davanti 26-28. Entrambe le squadre chiudono il primo tempo con grandi difficoltà nel tiro da tre punti (22% per tutte e due), con Bologna che però trova quasi il 60% da due e segna ben 18 punti in area contro gli 8 delle avversarie. Cox trova un perfetto 4/4 da dentro l’area ed è la top scorer con 11 punti, seguita da Zandalasini a quota 9. La tripla di Laura Gil riporta Salamanca davanti sul 31-30 e la terza palla persa della Virtus in meno di cinque minuti propizia il break delle padrone di casa, che con due triple di Vilaro toccano il +7 (37-30) in meno di un minuto. Dopo il minuto di sospensione chiamato da coach Vincent Bologna prova a riavvicinarsi, ma il gioco da tre punti di Onar e la tripla di Rodríguez ridanno margine alle padrone di casa, che chiudono il quarto sul 43-37. Al rientro in campo la Virtus trova subito un parziale di 4-10 che le permette di trovare, con il canestro di Cecilia Zandalasini, la parità a quota 45. La partita prosegue però a strappi, perché Salamanca trova subito un parziale di 5-0, a cui Bologna risponde con due appoggi di Zandalasini e Pasa, che costringono Salamanca al timeout (55-54). Un canestro da due di Haley Peters riporta avanti le ospiti dopo quasi venti minuti (56-58) ed è sempre la numero sette a rispondere dopo il pareggio di Koné. Salamanca perde palla in attacco per l’infrazione di passi di Rodríguez e Pasa trova un assist perfetto per André, che tutta sola appoggia il canestro del +4 con soli 12 secondi sul cronometro, che sancisce una super vittoria per la Virtus, con il punteggio di 58-62. Zandalasini con 17 punti è la top scorer del match, con la Virtus che trova un ottimo 63% da due punti e che segna 30 punti in area contro i 20 delle avversarie. Bologna aggancia così proprio Salamanca al quinto posto e ottiene una vittoria cruciale anche dal punto di vista psicologico: dopo aver rincorso per quasi tutto il match le bianconere sono infatti riuscite a portare a casa i due punti, che le rilanciano in classifica nella rincorsa alla zona playoff.

 

Perfumerías Avenida Salamanca-Virtus Segafredo Bologna 58-62

 

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