I due punti conquistati a Pistoia sono un puntello importantissimo per la classifica, visto che dietro hanno vinto tutte o quasi.

Detto questo gli ultimi minuti non solo sono stati da cuore in gola, ma hanno fatto riaffiorare i difetti cronici di questa squadra che l'arrivo del Cincia fin lì aveva contribuito a mascherare.  Dal 56 -71 a 7 minuti e spicci dalla sirena Pistoia piazza l'ennesimo devastante parziale da 11-0 che la riporta a -4 a circa 4 minuti dalla fine. Lì comincia un altra partita in cui si segna con il contagocce ed in cui entrambe le squadre vivono uno psicodramma.

Pistoia ha l'ansia di dover recuperare l'ultimo centimetro per tagliare il traguardo in volata beffando una Pesaro che ha ormai la scimmia di una beffarda sconfitta appollaiato sulla spalla. Per fortuna che il Cincia a 37 anni suonati e con oltre 30 minuti giocati ha la lucidità e l'esperienza necessaria per prendere fallo, andare in lunetta e segnare due liberi fondamentali.
Nell'azione successiva Blakes viene pescato da sotto per il 73-74. Poi Bamforth fallisce il colpo del k.o. e Moore ha tra le mani la palla della vittoria ma il suo tentativo non arriva neppure al ferro. Finisce 73-74 per Pesaro con un sospirone di sollievo.

La squadra stasera è apparsa più ordinata sotto la direzione di Andrea (per lui 10 ass. a referto) che è riuscito perfino ad innescare il buon Egidio 7 p.+7 r.)

Molto bene Visco (19 p.) che soprattutto nel primo tempo è stato importantissimo con una serie di triple che hanno fruttato il primo vero allungo di Pesaro, mentre Ford ha fatto una partita di sostanza (14 p. + 5 r.) con il solito Totè (12 p. + 4 r.).

Progressi anche in difesa anche se quanto successo nell'ultimo quarto è la conferma che questa squadra ha blackout inquietanti che vanno assolutamente eliminati.

In settimana abbiamo tentato di focalizzare quelli che sono i difetti conclamati di questa squadra - a partire dall'efficienza difensiva - per cercare di fare capire che Cinciarini da solo non può fare miracoli se il gruppo non evolve.

Stasera si sono visti miglioramenti, ma tutto deve essere declinato nell'ottica di una maggior continuità nell'arco dei 40 minuti.
Ora ci attende Varese per un antivigilia di Natale che mette in palio due punti pesanti e che vorremmo passare una volta tanto senza doverci fare il sangue amaro.

Pesaro = Basket per MarcheSport.info