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Volley | Naz.li Femm.le | Serie B1/F

Csi Clai Imola - Giusto Spirito Rubiera 3-1 (20-25; 25-21; 25-16; 25-18)

10/12/2023


Csi Clai Imola - Giusto Spirito Rubiera 3-1 (20-25; 25-21; 25-16; 25-18)

                                                                                                                                                                                                              Seguici su Facebook : VOLLEY EMILIAROMAGNA

 

La Csi Clai Imola batte Rubiera e vola in testa

Campionato nazionale serie B1 femminile, girone C, decima giornata

Csi Clai Imola - Giusto Spirito Rubiera 3-1 (20-25; 25-21; 25-16; 25-18)

CSI CLAI IMOLA: Casotti ne, Arcangeli 14, Cavalli 1, Cammisa 13, Lanzoni ne, Migliorini 11, Mastrilli (L), Rubini 22, Gaffuri, Esposito 2, Missiroli, Fazziani ne (L2), Rizzo 13. All. Caliendo

GIUSTO SPIRITO RUBIERA: Bandieri 2, Bici (L), Bortolamedi ne, Mescoli 20, Giardi 13, Aluigi 3, Reverberi, Paolini, Salas, Bianchini 9, Cantamessa 5, D'orta ne, Barbieri ne (L2). All. Ghibaudi

Aces: Imola 9, Rubiera 0

Battute sbagliate: Imola 16, Rubiera 10

Muri vincenti: Imola 6, Rubiera 10

Errori punto: Imola 12, Rubiera 10

Durata set: 25', 25', 23', 24' Totale: 97'

Arbitri: Natalini e Tosti

Pomeriggio da incorniciare per la Csi Clai Imola, che gioca una partita di altissimo livello, batte al PalaRuscello (l’imbattuta) Rubiera per 3 set a 1 e approfittando dell’inaspettata sconfitta di Gossolengo sul parquet di Ravenna raggiunge la vetta della classifica con 24 punti, a pari merito proprio con la Miovolley che ha comunque giocato una gara in più rispetto alle santernine.

È stata una partita molto avvincente e spettacolare quella andata in scena oggi pomeriggio, con entrambe le formazioni capaci di proporre una pallavolo di ottimo livello e di entusiasmare con azioni di incredibile intensità il numeroso pubblico presente sulle tribune. 

Arrivano quindi l’ottava vittoria in campionato a fronte di una sola sconfitta (a Forlì) e soprattutto tre punti pesantissimi che valgono davvero tanto sia a livello di graduatoria che per quanto riguarda il livello di fiducia e di autostima all’interno del gruppo guidato da coach Nello Caliendo.

Il tecnico napoletano schiera nel sestetto titolare capitan Cavalli in cabina di regia, centrali Rizzo e Migliorini, Cammisa e Rubini in banda, Esposito opposto e Mastrilli nel ruolo di libero.

Rubiera parte forte e va subito 3-0 nel primo set. Le reggiane sono efficaci in attacco e rischiano parecchio al servizio, mentre Imola regala qualcosa in questo fondamentale e dopo pochi minuti è già sotto di 4 lunghezze (3-7). Rizzo entra subito in partita e cerca di dare la carica alle sue compagne, che recepiscono immediatamente il vantaggio e tornano in parità sul 9-9 anche grazie ad un paio di attacchi davvero ben giocati di Esposito. Nuovo allungo esterno sul 10-12, ma la gara è palpitante e densa di punti molto spettacolari che appassionano tutto il PalaRuscello. Le ospiti giocano con più cattiveria e riallungano fino all’11-15 in loro favore. Sul 12-16 la panchina imolese gioca la carta Arcangeli (per Esposito) e la mossa dà subito i frutti desiderati con la Clai che torna in un lampo sul 14-16. Rubini inizia a martellare con insistenza, ma dall’altre parte della rete Giardi fa altrettanto (16-18). Il finale di parziale si gioca punto a punto grazie al carattere delle santernine, che azione dopo azione hanno avuto il merito di riequilibrare la contesa dopo essere state praticamente sempre in svantaggio. Mescoli è determinante per la sua formazione, Rubiera resiste al tentativo di rimonta e si porta sull’1-0 grazie al 25-20 finale.

Nel secondo set c’è ancora Arcangeli sul parquet, per il resto Caliendo non cambia nulla. Muro e ace di Migliorini: 2-0 Clai. Grande equilibrio sul rettangolo di gioco e qualità di gioco davvero di buon livello, soprattutto dal punto di vista offensivo. Rubini splende e la difesa reggiana non riesce quasi mai a contenerla: 8-4 Imola con la schiacciatrice ex Ravenna assoluta protagonista. La formazione di casa sbaglia qualcosa di troppo e permette alle avversarie, comunque mai dome, di impattare nuovamente il match: 9-9. Rizzo delizia la platea con un paio di fast di tocco (e di gran classe...) mentre Arcangeli mette a terra un prezioso servizio vincente: 14-11 Clai. Arcangeli fa ampiamente il suo dovere e ha la faccia delle grandi occasioni, ma la differenza la fa Rubini che nel secondo parziale risulta sempre decisiva ogni volta che il pallone arriva dalle sue parti. Imola vola sul 20-15 sulle ali dell’entusiasmo e scava un divario importante tra sé e le rivali. Divario che si rivela decisivo con le padrone di casa che sfruttano una magnifica parallela di Arcangeli e una veloce di Migliorini per chiudere 25-21 e portarsi sull’1-1 nel conto dei set.

Come successo nel parziale precedente, Clai subito avanti. 3-0 per la formazione di Caliendo e terzo set che inizia nel migliore dei modi. Rubiera combatte e con un mortifero contro-parziale di 3 punti a 0 ritrova immediatamente la parità (3-3). Sul rettangolo di gioco è lotta serrata, ma Imola in questo frangente è più incisiva con le sue attaccanti e scappa sul 9-4 con pieno merito. Cammisa e Rizzo alzano decisamente la voce e tornano a ruggire spaventando in più occasioni le rivali. Le biancoblu di casa costruiscono così un vantaggio piuttosto considerevole portandosi sul +6 (11-5) e cercano di dare una spallata forse decisiva al match. “Bibi” Rizzo alterna con intelligenza la clava al fioretto, ma il risultato è sempre lo stesso: punto Imola. Le ospiti sembrano accusare il colpo e le percentuali in ricezione iniziano ad abbassarsi. Migliorini mette a terra la palla del 16-11 e con un ace di cruciale importanza regala anche il diciassettesimo punto alle romagnole. Anche Cammisa trova un paio di volte il sorriso dai 9 metri, ma è sempre Rizzo che fa il bello e cattivo tempo in ogni zona del campo. Per la centrale lughese un terzo set memorabile e per la Clai un parziale di sostanza e di grande consapevolezza. 25-16 e 2-1, tutto per Imola. 

Il quarto set inizia mostrando grande equilibrio in campo e si ha la sensazione netta che il momento sia quello decisivo. Rubiera sbaglia un paio di offensive e la Clai è la prima a mettere il naso avanti sul 4-2. Le reggiane continuano a fare di tutto per rimanere dentro alla gara, ma come spesso accaduto oggi le loro velleità si scontrano con la determinazione feroce delle padrone di casa, che minuto dopo minuto ottengono sempre di più dal collegamento muro-difesa. Le ospiti fanno un’enorme fatica a trovare la chiave giusta per impensierire la pallavolo di Cavalli e compagne, ed oltre a ciò iniziano a sbagliare quanto mai avevano fatto prima durante l’intero incontro. Le locali ne approfittano e vanno sul +6 (14-8) senza mai mostrare alcun calo di intensità o di concentrazione. La Giusto Spirito, al contrario, molla leggermente la presa e sembra sentire maggiormente la fatica accumulata. Rubini in diagonale trova il 18-14 e subito dopo il 19-15 con un mani-fuori di precisione chirurgica, dimostrandosi ancora una volta in serata di assoluta grazia. La Clai continua a spingere imperterrita e vede così avvicinarsi il traguardo. Cammisa, con un missile al servizio, porta a casa il punto numero 25 (a 18) e consegna i 3 punti a Imola mettendo la parola “fine” ad una delle migliori prestazioni della Clai degli ultimi anni.

Top scorer di serata Giulia Rubini, che a fine partita commenta così la gara vinta con Rubiera: “Siamo state brave a non mollare e a metterle in difficoltà con il muro e la difesa. Poi quando siamo riuscite ad ingranare con il servizio abbiamo dato la svolta alla partita. La forza di questa squadra è soprattutto quella di guardare partita dopo partita senza viaggiare troppo con la testa. Oggi siamo molto contente anche perché in settimana lavoriamo tanto proprio per raccogliere soddisfazioni del genere. Puntiamo sempre a fare il meglio e il nostro obiettivo è stare lassù in alto il più possibile. Mi trovo molto bene qui a Imola. Le ragazze mi hanno accolto alla grande e io sono stata brava nel ritagliarmi il mio spazio dentro alla squadra. Ci aiutiamo tantissima l’una con l’altra e ci facciamo forza a vicenda, e questo aspetto mi piace davvero molto. Con Sofia (Cavalli) c’è una bella intesa e lo stesso discorso vale anche per tutte le altre, che ormai sanno benissimo come darmi la palla. Per fare un ulteriore passo in avanti, dobbiamo migliorare nella continuità. Abbiamo ancora dei cali all’interno della partita e commettiamo qualche errore di troppo quando ci deconcentriamo. Se vogliamo fare il salto di categoria è proprio lì che dobbiamo insistere”.

Nel prossimo turno, l’ultimo prima della pausa natalizia, le ragazze terribili in maglia Clai saranno di scena sul parquet di Sassuolo per affrontare la Bsc Materials. Si giocherà sabato 16 dicembre con inizio alle ore 18.

Serie B1 femminile, girone C, risultati decima giornata

 

Forlì- Campagnola 2-3

Ozzano- Modena (domenica 10/12, ore 17)

CSI CLAI IMOLA- Rubiera 3-1

Pavia- Sassuolo (sabato 09/12, ore 21)

Ravenna- Gossolengo 3-0

Garlasco- Piacenza (sabato 09/12, ore 20,30)

Riposa: Genova

Classifica

CSI CLAI IMOLA 24 (9)

Gossolengo 24 (10)

Rubiera 22 (9) 

Garlasco 19 (8)

Campagnola 16 (9)

Forlì 15 (9) 

Modena 12 (9)

Ozzano 10 (8)

Sassuolo 8 (8)

Genova 8 (9)

Ravenna 7 (10)

Pavia 6 (8) 

Piacenza 0 (8)

*tra parentesi le gare disputate

 

 Ufficio Stampa Csi Clai Imola