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Csi Clai Imola, Elena Missiroli lancia l'assalto alla promozione
11/10/2023
Inizia con una strepitosa rimonta nel derby con la Mosaico Ravenna il campionato di B1 per la Csi Clai Imola che sotto di due set si è imposta alla fine 3-2. "Quello che ha cambiato il match è sicuramente l'atteggiamento. - esordisce ai nostri microfoni Elena Missiroli - Eravamo talmente tanto felici di iniziare a giocare che questa energia si è un po' trasformata in tensione e nell'inizio della partita si è visto, poi siamo state brave a rimetterci in partita e giocare la nostra Pallavolo".
La scorsa stagione per il sodalizio imolese si è conclusa con una promozione mancata di un soffio, sprone per tentare di scalare un nuovo step nel torneo appena iniziato: "L'ultimo campionato è stato molto bello, nessuno si aspettava di arrivare in finale e sfiorare la promozione. Il trucco era il fatto che eravamo molto unite come squadra e questo ci ha portate ad essere una delle squadre protagoniste. Quest'anno sono cambiate un po' di giocatrici all'interno della squadra, ma la struttura è più o meno rimasta quella dell'anno scorso. Sicuramente anche quest'anno uno dei nostri punti forti dovrà essere l'unità all'interno della squadra, infatti abbiamo accolto molto bene tutte le nuove e soprattutto cerchiamo sempre di far sì che le giovani siano stimolate a far sempre meglio".
Agli impegni in palestra, Elena abbina quelli accademici: "Non è molto facile conciliare sempre tutto ma ormai sono abituata, quando andavo a scuola era più difficile perchè dovevo sempre essere sul pezzo sia nello studio che nello sport. Ora con l'Università sono più autonoma e riesco ad organizzarmi meglio e fortunatamente ho il piano studente-atleta che mi agevola un po'. È abbastanza stancante fare il pendolare, ma quando si vuole fare entrambe le cose si cerca sempre di conciliarle al meglio. In questi anni ho imparato a metterci dell'entusiasmo e non mollare".
Una passione nata in famiglia: "Mio papà giocava a Pallavolo e sin da piccolina al mare mi faceva sempre fare un po' di palleggi insieme a lui. Decisi di provare all'età di 9 anni e da lì non ho più smesso. Mi hanno subito fatto provare a giocare come banda e ricevevo bene quindi da lì in poi continuai in quel ruolo, anche perchè è quello che mi piace di più. Anno dopo anno mi sono resa conto che la Pallavolo era diventata molto importante per me".
Tante anche le esperienze formative e le persone significative nella prima parte del percorso della classe 2003: "Rigiocherei il Trofeo delle Regioni del 2018. È stata una delle selezioni più belle, quell'esperienza me la ricordo come se fosse ieri. Sicuramente poi rigiocherei la finale play-off dell'anno passato. Prima di fare il salto di categoria e venire ad Imola non mi aspettavo di arrivare fino a lì ed è stato davvero bello, soprattutto perchè l'ho vissuto con persone fantastiche. C’è una persona che mi ha lasciato più il segno in questi anni, si chiama Aicha e ora gioca ad Ozzano in B1. Abbiamo iniziato a giocare a Pallavolo insieme e fino ad anno scorso c'eravamo separate solo per un anno di giovanili. Ora siamo avversarie ma abbiamo condiviso veramente tutto per circa 10 anni".
Guardando al futuro prossimo: "Il sogno collettivo è quello di raggiungere la Serie A, lo dobbiamo fare per noi ma soprattutto per la società che se lo merita. - conclude - Non ho un sogno particolare, vorrei solo cercare di realizzarmi al meglio nel lavoro e migliorare più che posso nello sport". L'umiltà, le qualità umane e le potenzialità tecniche per riuscirci in casa Missiroli sono all'ordine del giorno.
Davide Maddaluno
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