Riaffacciarsi nel massimo campionato nazionale, dopo un anno di purgatorio in A2, con tanta umiltà, massimo rispetto per avversari quotati ma nessun timore reverenziale, puntando a conservare un posto nell’elite del tennis italiano. Ecco lo spirito con cui il Circolo Tennis Massa Lombarda si appresta ad affrontare l’avventura in serie A1 maschile (16 le compagini partecipanti alla competizione), che scatta domenica 8 ottobre (alle ore 10 l’inizio degli incontri, 4 singoli e 2 doppi). Il calendario del girone 3 all’italiana, con incontri di andata e ritorno, vede la formazione romagnola debuttare in casa, sui campi dell’Oremplast Arena, contro il Tc Rungg Sudtirol, sette giorni più tardi la trasferta a Firenze per affrontare il Match Ball e poi domenica 22 ottobre ospitare il team toscano del Tc Sinalunga, con lo scudetto sulle maglie. Quindi la fase di ritorno a campi invertiti, che si apre domenica 29 ottobre ad Appiano (Alto Adige), seguita domenica 12 novembre dalla sfida a Massa Lombarda con il Match Ball Firenze e il 19 novembre dall’impegno esterno a Sinalunga per terminare il girone all’italiana. Invariata è la formula della competizione: la prima di ciascun gruppo accede ai play-off scudetto (semifinali andata e ritorno il 26 novembre e 3 dicembre, poi finale in sede unica il 9 e 10 dicembre), la seconda si assicura la permanenza in categoria, mentre terze e quarte disputano i play-out salvezza (anche in questo caso 26 novembre e 3 dicembre). 

Un’avventura che è stata ufficialmente presentata, venerdì 6, con una conferenza stampa proprio negli spazi del CT Massa Lombarda, alla presenza del sindaco e dei vertici del Comitato Regionale FITP. “Si tratta di una prima volta per me e dunque un grande onore e anche un’emozione – ha sottolineato Giorgio Errani, eletto presidente a giugno – Nel recente passato ho avuto modo di vedere tanti incontri di serie A1 in cui la nostra squadra si è sempre ben comportata, grazie all’impegno e agli sforzi dei miei predecessori, per cui spero di non essere io a fare danni… Battute a parte, la partecipazione a questo campionato di vertice è qualcosa di ormai consolidato per la nostra realtà avendolo disputato per sei anni di fila. Ed è proprio per questo che nel progetto del nuovo consiglio direttivo una delle priorità è il rilancio della nostra scuola tennis e agonistica, con l’obiettivo di portarle a un livello consono a un club che gioca in A1. Proprio per tentare questo step-up abbiamo deciso di cambiare lo staff tecnico”.

Elogi al “piccolo grande circolo” sono venuti dal sindaco Daniele Bassi. “Come amministrazione comunale siamo orgogliosi di ospitare il massimo campionato tennistico nazionale in questo circolo – ha dichiarato il primo cittadino di Massa Lombarda – che merita questo palcoscenico di prestigio per la qualità, intensità, passione e competenza che mettono i dirigenti già da parecchi anni. Questo ha portato a un costante miglioramento delle proposte anche sul piano dell’inclusione, della promozione della pratica sportive, del rispetto delle regole che è anche rispetto degli altri, la qualità della vita delle persone in una città migliora anche grazie a situazioni come questa. Per quel che riguarda la serie A1, siamo una piccola realtà di 10.700 abitanti, ma come già nelle precedenti esperienze confidiamo che i ragazzi daranno il meglio dal punto di vista agonistico per essere competitivi con avversari più blasonati, il modo migliore per qualificare il lavoro quotidiano delle persone che mandano avanti il circolo tennis, un sistema particolarmente apprezzato a Massa Lombarda e non solo”. 

Concetti ripresi anche da Gilberto Fantini, presidente del Comitato FITP Emilia Romagna: “Per me è un motive d’orgoglio essere qui a presentare una formazione romagnola che si accinge a partecipare al massimo campionato degli affiliati della nostra federazione, sfidando club di grandi città con risorse ben differenti. Ricordo bene quando sette anni fa, appena eletto in questo incarico, venni invitato alla presentazione dell’esordio assoluto di questa squadra in A1 e dissi che la passione e le capacità organizzative possono fare miracoli. E il fatto che Massa Lombarda riesca a confrontarsi ai massimi livelli lo ritengo un miracolo sportivo, per cui i miei complimenti vanno ai rappresentanti del circolo e alla città. Speriamo che questa avventura possa continuare a lungo: è bellissimo per i giovani e tutto il movimento che ci siano esperienze come queste da ammirare”. 

La squadra capitanata da Michele Montalbini si presenta ai nastri di partenza con un organico sempre all’insegna della linea verde, coerentemente con il progetto sportivo legato al territorio che porta avanti ormai da diversi anni in sinergia con Oremplast, azienda della famiglia Pagani, e che ha pochi eguali nel panorama nazionale. Confermati dunque il 21enne Giulio Zeppieri (n.129 del ranking mondiale) e Francesco Forti (n.354 Atp), 24enne di Cesenatico seguito dallo scorso anno dallo staff della Galimberti Tennis Academy a Cattolica, ma anche i ‘vivaio’ Lorenzo Rottoli (2.1, classe 2002), Marco Cinotti (2.3, 19 anni) e Alessio De Bernardis (2.6, nato nel 2000) e il 22enne Giacomo Dambrosi (2.3). In rosa anche l’under 16 in notevole ascesa Pietro Ricci (2.7) e l’under 14 Matteo Ceppi (3.1). A questi si aggiungono nomi conosciuti dagli appassionati quali il 34enne portoghese Joao Sousa (attualmente n.285 della classifica mondiale, ma arrivato al 28° posto come best ranking) e lo sloveno Blaz Kavcic, ricordando comunque che può essere schierato un solo straniero ad incontro intersociale. Completano l’elenco degli atleti inseriti in organico (16 in totale) il 2.8 Ronny Capra, Luca Degiovanni (3.1), Enej Bonin (3.4) e  e Nicola Gualanduzzi (4.1), che fungerà anche da vice capitano.

Proprio al ‘timoniere’ del team romagnolo è toccato il compito di addentrarsi maggiormente sugli aspetti tecnici. “Anche se il vero stratega che conosce tutto degli avversari è il mio vice Gualanduzzi, posso dire che siamo stati inseriti in un girone difficile – ha ricordato Michele Montalbini – che noi ci apprestiamo ad affrontare con lo spirit che ci ha sempre contraddistinto, ovvero essere prima di tutto un gruppo di amici che si diverte a stare insieme. Fino all’ultimo momento non sappiamo chi potrà essere a disposizione per via degli impegni dei giocatori nel tour internazionale, comunque a regnare è l’affiatamento, credo che proprio l’unione del gruppo sia uno dei segreti del nostro essere così in alto. E sono fiducioso che la spensieratezza che da sempre accompagna il nostro modo di affrontare il campionato possa rivelarsi determinante anche quest’anno. Obiettivo? Mantenere la categoria e far crescere ulteriormente i nostril ragazzi. Il sogno è arrivare a disputare un giorno la A1 solo con giocatori vivaio, sarà difficile ma ci proveremo”.

Il primo ostacolo, il Tc Rungg Sudtirol, ha tra i suoi punti di forza il faentino Federico Gaio, oltre alle new entry Riccardo Bonadio e Alexander Weis e ai tedeschi Elmar Ejupovic e Lucas Gerch. “E’ una squadra forte e anche con validi giocatori vivaio – ha spiegato proprio Nicola Gualanduzzi – e lo stesso può dirsi per Sinalunga campione in carica e Match Ball Firenze, già nostra avversaria lo scorso anno nel girone di A2. Comunque con la promozione della passata stagione abbiamo dimostrato la compattezza di questo gruppo, all’insegna dei giovani, e il suo attaccamento ai colori del club, con una figura fondamentale come punto di riferimento a livello tecnico quale Michele. Sono sicuro che tutti i ragazzi daranno il massimo per portare a casa il risultato”.

Nell’occasione è stato inviato un caloroso augurio di pronta guarigione ad Oreste Pagani, titolare dell’azienda Oremplast partner a 360 gradi del progetto del circolo, da qualche giorno ricoverato in ospedale per un problema di salute. “Gli auguriamo tutti di rimettersi al più presto e siamo vicini alla famiglia in questo momento difficile – ha sottolineato il consigliere Fulvio Campomori – Una famiglia che è da tempo accanto alla nostra attività non solo dal punto di vista economico ma anche nel portare avanti una serie di progetti, condivisi per costruire insieme qualcosa che duri nel tempo. Speriamo davvero di rivederlo prima possibile a tifare con noi per la squadra, abituata al suo caloroso sostegno e presenza”. 

“Oreste Pagani e la sua famiglia hanno dato alla città un’impronta precisa – ha aggiunto il sindaco Bassi – Come imprenditore ha sempre messo a suo agio i collaboratori in azienda, come una vera famiglia, ma anche al di fuori chi ha avuto bisogno in un momento di difficoltà ha sempre trovato nell’azienda di famiglia un riferimento. Sensibilità umana e tenacia che speriamo lo aiutino ad uscire da questa situazione delicate, anche se i figli ieri sera mi hanno tratteggiato un quadro al momento complesso”.

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