Stampa questa pagina - Chiudi


Futsal

Il Bologna Futsal batte la concorrenza, aggiudicandosi Marwan Badahi.

04/08/2023


Il Bologna Futsal batte la concorrenza, aggiudicandosi Marwan Badahi.

Seguici su Facebook: FUTSAL EMILIAROMAGNA 

La seconda novità per il BFC 1909 Futsal è una di quelle che non passano inosservate. Corteggiato da diverse società dopo l'addio al Futsal Cesena, Marwan Badahi sceglie di tornare alle origini, portando in dote due promozioni consecutive, prima in A2, poi in A2 Elite. Nato ad Asrir, Marocco, nel 1996, a dieci anni si trasferisce con la famiglia in Italia, adottato dalla Romagna e, in particolare, da Santa Sofia. E' lì che gioca per la prima volta a calcio a 5, in C1, seguendo le orme del fratello maggiore. Alberto Carobbi lo chiama subito nella Rappresentativa Juniores dell'Emilia Romagna, per poi inserirlo, l'anno successivo, nella sua Young Line. Dopo due stagioni di C1, torna temporaneamente al Santa Sofia: la separazione è breve, perché compie i 18 anni nell'Imolese di Carobbi: B, poi C1 e promozione. E' ancora il Santa Sofia ad attirarlo di nuovo, per un attimo, a sè: al primo anno in B col Futsal Cesena è solo salvezza. Le due successive stagioni fanno la storia della società bianconera: due primi posti nel campionato di B e di A2, due promozioni consecutive. 

Badahi, laterale, segna 15 reti nell'ultima stagione: giocatore tenace, veloce, dotato di un buon tiro sia di mancino che di destro, si distingue nell'uno contro uno.  

Di seguito, le dichiarazioni di Badahi:

«Era il momento di tornare, ora che sono diventato 'grande', da chi mi ha cresciuto e ha sempre creduto in me. In tutti questi anni non ho mai smesso di sentire mister Carobbi, per chiedere consiglio o anche per un semplice saluto: è un secondo padre per me. Sono orgoglioso di riunirmi non solo al mister, ma a Matera, al suo staff, che mi hanno accolto nell'Imolese, e ai vecchi compagni, che non ho mai perso di vista, come Paciaroni, Radesco e Spadoni. Mi ha convinto il progetto del Bologna, con tanti giocatori italiani e tanta voglia di affermarsi nel panorama del futsal; mi hanno convinto le persone. 

Quella col Cesena è stata un'esperienza indimenticabile: un ambiente professionale ma anche una famiglia, l'ideale per crescere. Eravamo un gruppo di giocatori molto unito, cosa che ci ha permesso di ottenere grandi risultati. Si è chiuso un ciclo e ora se ne apre uno nuovo, con una maglia importante: la A2 è una categoria che impone concentrazione e molto lavoro, perché si affronteranno avversari esperti, anche della massima serie. 

Il calcio a 5 è uno sport che richiede sacrifici, ma che sa ripagarti, anche sorprendendoti, come è successo a me a maggio dello scorso anno: la Nazionale del Marocco mi ha convocato per un provino, che ho superato. Io sono fiducioso di poter debuttare, prima o poi, in una partita ufficiale. 

Intanto, il mio obiettivo sarà dare il massimo per la maglia del Bologna: se saremo uniti, potremo puntare in alto.»