Stampa questa pagina - Chiudi


Pallamano

Modula Casalgrande in serie A bronze

09/06/2023


Modula Casalgrande in serie A bronze

Seguici su Facebook: HANDBALL EMILIAROMAGNA

MODULA CASALGRANDE – CUS SASSARI 35 – 22

MODULA CASALGRANDE: Bondavalli 2, Capozzoli 7, Caprili (P), Cocchi (P), Ricciardo (P), Rovatti 1, Ruozzi 1, Sigona 2, Tosi 1, Tronconi 3, Vignali 1, Lamberti 9, Lenzotti 2, Ferrari 6. Allenatore: Matteo Corradini.

CUS SASSARI: Piredda 7, Dossona A., Pintus 1, Dossona S. 2, Cosseddu 5, Deroma 2, Vigliani 1, Melis (P), Secchi 4. Allenatore: Gian Mario Pittorru.

ARBITRI: Paone e Ricciardi.

NOTE: primo tempo 20-9. Rigori: Modula Casalgrande 4 su 5, Cus Sassari 5 su 6. Esclusioni per due minuti: Modula Casalgrande 4, Cus Sassari 2.

 

Poco più di un anno fa, nel maggio 2022, la Modula Casalgrande ha dovuto fare i conti con una retrocessione tanto amara quanto inaspettata: in quell’occasione, i 21 punti conquistati nel girone B non sono stati sufficienti per restare in serie A2. Tuttavia, adesso quella delusione fa parte solo e unicamente del passato: con il successo ottenuto nello spareggio di giovedì 8 giugno contro il Cus Sassari, i biancorossi sono tornati nella griglia della serie A dopo una sola stagione di “purgatorio” in B regionale. L’organico allenato da Matteo Corradini ha centrato il 2° posto nel tabellone emiliano-romagnolo: di conseguenza, come da regolamento, la Modula ha duellato con i vincitori della B sarda in una sfida secca e senza possibilità di appello. In origine il duello avrebbe dovuto disputarsi su un campo neutro, ma poi il pala Keope è stato scelto come sede di gara in seguito ad accordi tra le società interessate: i padroni di casa sono pienamente riusciti a far valere il pronostico della vigilia, conquistando così un posto nella serie A Bronze per la stagione 2023/24.

In effetti i casalgrandesi partivano con i favori del pronostico, specie considerando gli oggettivi problemi numerici che i bleus isolani hanno dovuto affrontare: con Schintu infortunato e Gabrieli fuori per motivi di studio, il Cus ha potuto presentarsi con appena 9 effettivi a disposizione. Al tempo stesso la gara non era neppure così scontata, perchè anche la Modula è stata costretta a fronteggiare pesanti defezioni: Kristian Toro, Emanuele Seghizzi, Marco Giubbini, Riccardo Cigarini ed Eugenio Oliva fuori a causa dei rispettivi impegni lavorativi, senza ovviamente dimenticare Gianluca Ravaglia assente per motivi di studio e Andrea Strozzi infortunato.

Ad ogni modo, i beniamini locali sono ugualmente riusciti a fare la voce grossa fin da sùbito. Per vedere il primo gol della partita è stato necessario attendere quasi 3 minuti, quando Mattia Lamberti ha siglato l’1-0: da lì in avanti la Modula ha guidato l’incontro senza affanni, sia sul piano del gioco sia per quanto riguarda il punteggio. Al 10′ Casalgrande conduceva 8-3, mentre al 20′ i biancorossi erano avanti 13-4: un vantaggio che durante i minuti successivi ha avuto modo di dilatarsi ulteriormente, fino al 20-9 con cui si è conclusa la prima frazione. A inizio ripresa il Cus Sassari ha sviluppato una pallamano più aggressiva rispetto a quanto visto in precedenza, riuscendo così a piazzare un mini-parziale di 3-4 in proprio favore: al 40′ la Modula guidava infatti sul 23-13. Tuttavia, si è trattato del classico fuoco di paglia: ben presto i padroni di casa hanno ritrovato le redini dell’incontro con assoluta decisione, mantenendo una decisa supremazia territoriale fino alla sirena conclusiva. A dieci minuti dal termine, 28-16 per Lamberti e soci: il 35-22 finale fornisce quindi una puntuale fotografia sul reale andamento della contesa.

La Modula ha così potuto brindare a una promozione senza dubbio meritata: soprattutto da metà febbraio in avanti, i casalgrandesi hanno dimostrato a pieno titolo di avere i mezzi necessari per ottenere l’agognato salto di qualità. D’altro canto grandi applausi anche all’indirizzo del Cus Sassari, che ha affrontato l’impegno con grande serietà e vivacità: nonostante la larga sconfitta, la compagine sarda ha saputo farsi rispettare in pieno evidenziando anche vari sprazzi di pregevole pallamano. Senza dubbio, l’organico allenato da Gian Mario Pittorru ha le carte in regola per ambire a una consistente crescita già a partire dalla prossima stagione. Per quanto riguarda le prove individuali, tutti i protagonisti della Modula hanno saputo conquistare valutazioni molto elevate: grandi trascinatori Antonio Capozzoli, Gabriele Ferrari e il capitano Mattia Lamberti, ma comunque ciascun giocatore biancorosso ha saputo fornire un contributo di notevole pregio nel raggiungimento di questo prezioso successo. Nei ranghi sassaresi, spicca in particolare la buona vena realizzativa del vice capitano Giorgio Piredda.

 

“Dopo le troppe leggerezze commesse nei primi 5 minuti, siamo riusciti a sviluppare il tipo di gioco che avevamo in mente – commenta Matteo Corradini, trainer della Modula Casalgrande – Di certo le previsioni della vigilia ci favorivano, ma io non ero proprio tranquillissimo: sapevo bene che il Cus Sassari avrebbe messo in campo ogni energia possibile come effettivamente ha fatto, e poi le nostre numerose assenze non ci autorizzavano affatto a prendere l’impegno sottogamba. D’altronde, i ragazzi che sono scesi in campo hanno saputo risolvere ogni problema con la massima lucidità: inoltre tutti sono stati in grado di far fronte alle pesanti defezioni, fornendo prove lusinghiere e davvero all’altezza della situazione”. Corradini si sofferma quindi sulle vicende che hanno caratterizzato la stagione più in generale: “Il potenziale su cui possiamo contare è uscito soprattutto durante la fase di ritorno, quando abbiamo trovato una reale ed efficace unità d’intenti rinsaldando lo spirito di gruppo. Da febbraio in avanti siamo diventati una squadra nel vero senso del termine: così abbiamo saputo costruire quella traiettoria vincente e convincente a cui aspiravamo fin da inizio stagione. Quest’ascesa in serie A Bronze premia l’indubbia qualità del nostro lavoro: inoltre, se ripenso all’amarezza legata all’inattesa e sfortunata retrocessione di un anno fa, questa gratificazione che abbiamo ottenuto assume un valore ancora più rilevante e significativo”.

“Permettetemi di rivolgere uno speciale grazie alla mia compagna Stefania Guiducci e alla mia famiglia – prosegue Corradini – Poi sono davvero grato alla società Pallamano Spallanzani Casalgrande, allo staff tecnico e ai nostri giocatori: ciascuno ha fatto la propria preziosa parte, rendendo possibile questo cammino a tratti sofferto ma comunque brillante. Ovviamente un messaggio di gratitudine va anche ai ragazzi che non hanno potuto giocare questo spareggio, e pure a Filippo Barbieri che ci ha dato man forte per metà stagione. Casalgrande merita la serie A Bronze, e ne abbiamo dato prova in modo davvero maiuscolo”.

“Sapevamo bene di non avere moltissime possibilità in chiave vittoria – afferma quindi Gian Mario Pittorru, allenatore del Cus Sassari – Se avessimo potuto contare su un giocatore in più, saremmo stati più agevolati nell’effettuare rotazioni riportando magari una sconfitta meno severa: tuttavia, nulla che potesse veramente cambiare la sostanza delle cose. Pur essendosi presentata a sua volta in versione incompleta, la Modula è senza dubbio di ben altro livello rispetto a noi: in compenso i nostri ragazzi hanno onorato la gara fino in fondo, mettendo in campo una buona dose di carattere e di carica agonistica pur sapendo di confrontarsi con rivali fuori portata. Grandi congratulazioni a Casalgrande: sono convinto che i biancorossi sapranno costruire un percorso pregevole anche in serie A Bronze, specie se l’organico verrà ulteriormente rinforzato. Quanto a noi, ci siamo comunque resi autori di una buona traiettoria stagionale: inoltre, indipendentemente dal risultato, il fatto di giocare qui ha comunque rappresentato una bella esperienza per l’intera squadra”.