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Arceto, 5 maggio 2023 - Il girone A di Eccellenza ha in serbo la 38esima e ultima giornata: l'Arcetana è attesa da una sfida casalinga decisiva per le proprie sorti stagionali. Domenica 7 maggio, al "Comunale" di via Caraffa, i biancoverdi saranno impegnati nel confronto interno con la super potenza Agazzanese: direzione di gara affidata al sig. Lorenzo Garbo di Monza, coadiuvato dai sigg. Simona Cavallari e Antonio Masciello entrambi di Ravenna. Attenzione all'orario d'inizio, posticipato di 60 minuti rispetto alle ultime domeniche: il confronto scatterà quindi alle ore 16,30.

La compagine allenata da Ivano Rossi è quintultima a quota 38 punti, e ha un obiettivo ben preciso da centrare: ottenere l'accesso ai playout, così da evitare il pericolo della retrocessione diretta. Classifica alla mano, i numeri delle squadre tuttora in lotta per la salvezza presentano un'elevatissima quantità di combinazioni e scenari possibili. Ad ogni modo, per quanto riguarda l'Arcetana, il succo sta necessariamente nel conquistare i tre punti: la vittoria sull'Agazzanese è infatti l'unico risultato in grado di dare a Giaroli e soci la certezza di giocare lo spareggio. Se invece dovesse arrivare un pari o una sconfitta, non tutto sarebbe perduto: tuttavia i biancoverdi diventerebbero in balia dei risultati provenienti dagli altri campi, con particolare riferimento alle sfide Boretto-Nibbiano Valtidone, La Pieve Nonantola-Fidentina e Castellana Fontana-Modenese.

"Siamo ben consapevoli di avere davanti a noi una vasta gamma di ostacoli, che però non ci spaventano affatto - evidenzia Alessio Canalini, difensore dell'Arcetana - Del resto, proveniamo da due partite davvero niente male sul piano del rendimento: fare il pieno sarebbe stato meglio, ma i 4 punti che abbiamo ottenuto rappresentano comunque un bottino prezioso e niente affatto trascurabile. Il 16 aprile, nel duello casalingo contro il Real Formigine, ci siamo distinti sul piano della rapidità di azione: l'Arcetana ha saputo indirizzare a proprio favore la gara fin da sùbito, con massima fermezza ed efficacia. Non a caso i gol del 3-0 sono tutti giunti nella prima mezz'ora, ed è un dato che va senza dubbio messo in luce. Per quanto riguarda invece il pari di domenica scorsa, la prova fornita a Fidenza è stata meno brillante rispetto a quella costruita contro i modenesi: in varie circostanze potevamo essere un po' più precisi, sprecando meno. D'altro canto io continuo a pensare che si sia comunque trattato di un pari di valore, sul campo di una squadra ben strutturata come la Fidentina: gli amaranto si sono presentati con la salvezza già in tasca, ma di certo non ci hanno regalato niente dando vita a una partita vera e combattuta come è giusto che fosse. Inoltre, ritengo che sia da evidenziare la nostra forte tenuta sul piano mentale - aggiunge Canalini - Al "Ballotta" siamo andati in svantaggio 1-0: a quel punto sarebbe stato molto facile perdersi d'animo, sprofondando in una spirale indirizzata verso la sconfitta. Viceversa, quest'Arcetana si è tenuta ben lontana da ogni forma di sfiducia o di rassegnazione: non a caso abbiamo trovato le forze e la lucidità necessarie per pervenire al definitivo 1-1, concretizzato con il rigore trasformato da Riki Bernabei. Un pari che ci tiene in piena corsa per l'obiettivo playout: peraltro, considerando la conformazione della classifica, di questi tempi 1 punto è davvero molto meglio rispetto a zero".

Parlando della prossima e imminente sfida, l'Agazzanese non è affatto un cliente comodo da fronteggiare. I granata allenati da Gianluca Piccinini sono secondi in classifica a quota 76, con due lunghezze di vantaggio sulla Cittadella Vis Modena: di conseguenza i piacentini si presenteranno in via Caraffa animati da chiare e irrinunciabili intenzioni di vittoria, così da difendere quella seconda piazza che permette di accedere agli spareggi per la serie D. Il confronto di andata risale allo scorso 11 dicembre, e in quell'occasione l'Arcetana ha impattato piazzando una doppia rimonta. I padroni di casa si sono portati in vantaggio 2-0 grazie alle reti di D'Aniello e Forbiti, ma poi i biancoverdi hanno risposto al meglio con il gol di Luca Travagliati su azione e il rigore messo a segno da Alessandro Davitti. Quanto all'attualità più recente, i granata sono in arrivo da tre successi nelle ultime 4 gare: l'ultima affermazione in ordine di tempo è quella ottenuta domenica scorsa 30 aprile, 2-0 casalingo sul già retrocesso Campagnola con doppietta di Forbiti.

Mister Rossi dovrà fronteggiare quattro assenze: Samuel De Martino fuori causa stiramento, Gabriele Mammi non schierabile causa problema muscolare. L'elenco si completa con le defezioni dei lungodegenti Alberto Pacella e Pietro Crotti. "La caratura degli avversari non deve intimorirci più di quel tanto - osserva Canalini - L'Agazzanese ha saputo costruire un cammino davvero eccezionale, andando addirittura oltre ciò che molti addetti ai lavori pronosticavano durante l'estate scorsa. D'altro canto in questa Eccellenza non sto vedendo partite facili, nemmeno adesso. Tutti stanno cercando di vincere e di ben figurare, mettendo in campo impegno e concentrazione: un atteggiamento che caratterizza l'intero girone A, comprese quelle squadre che non hanno più obiettivi sostanziali da raggiungere. Di conseguenza siamo attesi da una sfida di notevole complessità, ma sarebbe stato esattamente lo stesso anche se avessimo affrontato un'altro tipo di squadra. Dal nostro punto di vista le vicende del confronto di andata potrebbero suonare come beneauguranti, ma al tempo stesso non è proprio il caso di crogiolarsi sugli allori dell'ottimo pari ottenuto ad Agazzano: sono passati mesi, e inoltre mai come adesso ogni partita fa davvero storia a sè. Occhio comunque al navigato attaccante Marco Forbiti: quest'anno lui ha già siglato 20 reti, ed è senz'altro un elemento in grado di creare parecchi rompicapi alla nostra cintura difensiva".

Alessio Canalini fornisce quindi ulteriori rassicurazioni in merito allo slancio motivazionale che contraddistingue l'Arcetana: "Ci stiamo avvicinando al confronto di domenica 7 con un misto di serenità, fiducia e determinazione - sottolinea il difensore classe '94 - In più, nel mese di aprile il campionato ha osservato una serie di pause che ci sono state decisamente utili: sia per recuperare preziose energie dal punto di vista fisico, sia per capire e applicare ancora meglio le nuove strategie proposte dal mister. Quando si cambia allenatore, come nel nostro caso, il lavoro della squadra subisce sempre qualche rilevante modifica rispetto al mister precedente: ad ogni modo, tutti noi stiamo seguendo le indicazioni di Ivano Rossi in maniera costante e scrupolosa. Un altro aspetto che ci autorizza senza dubbio a ben sperare".

In caso di playout, l'avversaria più probabile dei biancoverdi è la Modenese: "Prima però pensiamo all'Agazzanese - suggerisce Canalini - Lo spareggio del 14 maggio sarà una questione da affrontare eventualmente solo in seguito. Comunque sia, io non ho preferenze in merito a chi sfidare: il playout prevede una gara secca, e quindi dovremo concentrarci al massimo sulla nostra tipologia di calcio senza preoccuparci dei temi che caratterizzano la formazione rivale".