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Calcio | Dilettanti | Serie D

Il punto del D...irettore

03/05/2023


Il punto del D...irettore

Fonte A.S. Giana Erminio


La Giana Erminio ritorna in Serie C dopo solo un anno di purgatorio. I lombardi rifilano un poker ad un Corticella, che mantiene qualche chance di agganciare i play off, ma deve ringraziare soprattutto il Ravenna, capace di bloccare la Pistoiese in terra toscana. L'Olandesina, dopo aver completato un'infinita rimonta, si è trovata nel finale di campionato col fiatone perdendo lo smalto che le aveva permesso di disputare un grande girone di ritorno. Il Carpi, nonostante il pareggio interno con lo United Riccione, è l'unica certa, assieme alla Pistoiese, di disputare i play off, anche se la terza piazza potrebbe essere insidiata da un redivivo Forlì che vince con merito il derby provinciale contro la Sammaurese. Occhio sempre al Real Forte Querceta anche se la sconfitta di Budrio contro il Mezzolara, che ha portato a casa tre punti pesantissimi, limita le sue possibilità di partecipare al post campionato. La bagarre vera è in zona salvezza, conquistata ufficialmente da Prato ed Aglianese che domenica si sono divise la posta. Il Fanfulla, che venerdì ha ricevuto la fatidica penalizzazione di quattro punti, ha vinto sul terreno del Lentigione inguaiando i rivieraschi, la Correggese ha espugnato Sant'Angelo Lodigiano, il Crema agguanta nel finale una Bagnolese che spera ancora nei play out, mentre lo Scandicci vince nettamente a Salsomaggiore. Cinque squadre a quota 45, con tre di queste, se non vengono risucchiate Sammaurese e Mezzolara, a cui basterà un punto per salvarsi, che potrebbero disputare i play out.
Ma andiamo ad analizzare, partita per partita, quello che è accaduto sui campi che hanno visto protagoniste le formazioni emilianoromagnole del campionato di Serie D.

Al "Città di Gorgonzola" è festa grande per la Giana Erminio che, battendo per 4-0 il Corticella, è promossa in Serie C. La partita, nella prima frazione di gioco, è molto equilibrata con occasioni da ambo le parti. Nella ripresa il match prende invece una direzione ben precisa ed al 53' i padroni di casa sbloccano il risultato grazie ad un bella azione personale di Caferri, il quale, dopo aver conquistato palla a centrocampo, avanza fino ai venti metri prima di scaricare un destro che si è infilato nel sette alla sinistra di Bruzzi. Passano solo sei minuti e giunge il raddoppio della Giana sugli sviluppi di un calcio di punizione calciato direttamente in porta da Lamesta, dopo una precedente finta di Fumagalli, che si infila imparabilmente sotto l'incrocio dei pali alla sinistra dell'estremo difensore del Corticella. Al minuto 85 arriva il tris, fuga sulla destra di Calmi che, dall'out di destra, mette in mezzo per l'accorrente Fall che, di piatto, realizza il suo 22esimo gol in campionato. Al 91' azione prorompente di Mandelli che, entrato in area, appoggia sulla sinistra per Messaggi che brucia in uscita Bruzzi per il definitivo poker. Al triplice fischio finale, la squadra rimane in attesa del finale di Pistoia per poi festeggiare, assieme ai propri tifosi, autori di una pacifica invasione di campo, il ritorno in Terza Serie dopo appena una stagione.
Infatti, al "Melani", il Ravenna pareggia per 1-1 contro la Pistoiese, negando agli arancioni la possibilità di giocarsi la promozione fino all'ultima giornata. Partita vivace, con i giallorossi un po' più pericolosi in chiave offensiva, ma anche i padroni di casa non sono da meno, consapevoli che un pareggio non sarebbe bastato. Ma al 69' è il Ravenna a passare, ripartenza micidiale della formazione di Gadda, Grazioli dall'out destro mette al centro per Guidone, il quale deve solo appoggiare la sfera in fondo al sacco. Finale incandescente con gli arancioni che vanno alla ricerca di una clamorosa rimonta. Il gol del pari arriva a sei minuti dal termine, mischione in area risolto da un sinistro di Mehic che si infila sotto l'incrocio dei pali. La Pistoiese ci prova, termina in inferiorità numerica per l'infortunio di Gomez con i cinque cambi già effettauati, ma il risultato non cambierà più, condannando la squadra di Consonni ad un play off che, comunque, servirà a poco visto che, avendo già usufruito di un ripescaggio di recente, i toscani, salvo sorprese, il prossimo anno si ripresenteranno ai nastri di partenza del campionato di Serie D.
Al "Cabassi" termina a reti inviolate la sfida tra Carpi ed United Riccione, risultato che dà la certezza aritmetica agli uomini di Contini dei play off. Match prevalentemente di marca biancorossa, con l'occasione clou al 47' quando Yabre strappa una palla sulla tre quarti e sventaglia sulla sinistra per Cicarevic, il quale si accentra in area, si libera di un paio di difensore e, dall'altezza del dischetto, cerca il tiro in porta, Pezzolato respinge sul palo alla sua sinistra con la sfera poi successivamente spazzata dalla difesa dello United, che con questo risultato è matematicamente salvo.
Al "Morgagni", il Forlì batte la Sammaurese per 3-1 nel derby provinciale e riconquista la zona play off. I biancorossi partono forte ed al minuto 11 passano in vantaggio in modo rocambolesco con Eleonori che cerca di mettere una palla tesa a centro area, ma la sfera carambola sui piedi di Manfroni che, suo malgrado, beffa sul primo palo il proprio portiere Piretro. Al 46' della prima frazione di gioco giunge il raddoppio, Cognigni serve di tacco sulla sinistra Varriale che beffa di punta Piretro infilando la sfera nell'angolino opposto. Al 55' il tris della formazione di Graffiedi, rasoterra dal limite non irresistibile da parte di Rrapaj, l'estremo difensore della Sammaurese si butta in ritardo e la palla entra nell'angolino alla sua destra. Un minuto dopo Grassi viene atterrato in area da Scalini, il direttore di gara decreta il penalty a favore degli ospiti, ma il tiro dagli undici metri di Maltoni viene intuito da De Gori, che tuffandosi sulla propria destra evita la rete che avrebbe permesso la riapertura del match, ritardata di soli due minuti perchè Berardi trova uno splendido a rientrare nei pressi del vertice destro dell'area. Ma sarà un fuoco di paglia perchè sarà il Forlì a sfiorare la quarta rete, tuttavia senza trovarla.
Allo "Zucchini" di Budrio, vittoria fondamentale in chiave salvezza per il Mezzolara, che batte per 1-0 il Real Forte Querceta, ed ora è ad un passo dalla permanenza in Serie D. I toscani, arrivati in terra bolognese alla ricerca di punti play off, nella prima frazione di gioco, inizialmente subiscono l'aggressività della squadra di Nesi, vicinissima al gol al 5' con una punizione di Giannini respinta da Raspa sulla linea di porta (se non oltre, ma le immagini non chiariscono il dubbio, nda), per poi farsi pericolosa in diverse occasioni, ma con Malagoli bravo ad evitare il gol avversario. Nella ripresa è il Mezzolara a spingere di più ed a trovare la rete del successo al 75' sugli sviluppi di un angolo calciato da destra da Bovo, sul quale è Giannini con un beffardo colpo di tacco all'altezza del primo palo a sorprendere Raspa, non esente da colpe.
All'"Immergas Green Arena", il Lentigione si fa sorprendere per 2-4 dal Fanfulla ed è pienamente coinvolta nei play out. Il Guerriero doveva reagire all'atteso -4, giunto 48 ore prima della partita, e già al 9' sblocca il risultato al termine di una lunghissima azione scaturita da corner battuto da destra, la sfera perviene a Lusha, che, da terra, all'altezza del vertice destro dell'area piccola, beffa Burigana con un rasoterra sul primo palo. La reazione dei rivieraschi è quasi immediata ed al 18' arriva il pari, Matteo Cortesi imbecca Sala che, per vie centrali scatta solitario ed anticipa Cizza in uscita con un preciso rasoterra dal limite che si infila al centro dello specchio della porta. Al 29' i lodigiani tornano in vantaggio, Donnemma sulla destra allunga per Siani che, quasi sulla linea di fondo, dribbla Burigana e deposita la palla in fondo alla rete. Al 46' del primo tempo la terza rete, ancora Lusha (il giocatore che ha "causato" la penalizzazione al Fanfulla, nda) raccoglie un lancio lungo dalla propria metà campo, protegge palla nei pressi del limite dell'area dribblando Egharevba, e scarica un rasoterra sul primo palo che beffa l'estremo difensore del Lentigione. Al 57' i gol diventano addirittura quattro, triangolazione Lusha-Siani, agevolata da un liscio di Gozzi, con il secondo che, di esterno destro, infila imparabilmente sotto la traversa. La squadra di Benuzzi, che già ad inizio ripresa aveva effettuato ben tre sostituzioni, al 70' trova il gol del 2-4 grazie ad un'imperiosa azione personale di Matteo Cortesi che, partito da metà campo, si porta fino al limite dell'area ed indovina un preciso rasoterra che si infila nell'angolino alla sinistra di Cizza. In realtà, a parte uno stop forzato di sette minuti a causa dell'infortunio subito da Bonetti del Lentigione, non accadrà più nulla di che, se non che entrambe le squadre domenica si giocheranno ancora la chance della salvezza diretta.
Al "Carlo Chiesa", colpaccio esterno della Correggese, vittoriosa per 1-2 sul Sant'Angelo, risultato che riapre finalmente i giochi salvezza per la squadra di Soda, ma che inguaia i lodigiani, ora a pari punti proprio con i reggiani. Al 24' ospiti in vantaggio, Iaquinta sulla tre quarti vede l'inserimento di Carrasco che, nonostante Arpini riesca a togliere il pallone dai suoi piedi, riesce a metterci la punta di quel tanto per beffare Nucci. Il Sant'Angelo, soprattutto nella ripresa, reagisce, ma si scopre parecchio e lascia spazio alle ripartenze ospiti. Al 72' i rossoneri hanno la possibilità di ottenere il pareggio grazie ad un penalty ottenuto grazie ad una spinta in area di Cavallari ai danni di Arpini nel tentativo di intercettare un pallone di testa sugli sviluppi di un corner, ma il tiro dagli undici metri di Gobbi è basso e centrale, Bertozzi respinge coi piedi ed evita il pari. Dieci minuti dopo, è la Correggese a raddoppiare grazie ad una conclusione dall'out sinistro da parte di Simone Bassoli che si insacca nell'angolino opposto, tra palo e portiere, con Nucci tuffatosi in avanti pensando ad un'eventuale cross in mezzo. A cinque minuti dal termine, il Sant'Angelo trova il gol con Ekuban che, sotto porta, anticipa in diagonale Bertozzi. Poi assedio finale dei lodigiani, ma che non porta a nessun frutto.
Al "Fratelli Campari" termina 2-2 tra Bagnolese e Crema, un pareggio che fa male ai rossoblù, che domenica dovranno vincere e sperare nelle disgrazie altrui per andare almeno ai play out, che vede gli ospiti pienamente coinvolti prima di un'ultima giornata che sarà al cardiopalma. Al 17' gli ospiti passano in vantaggio con una bordata su punizione di Recino dai trenta metri che si infila nel sette alla destra di Giaroli. I cremini però al 36' rimangono in inferiorità numerica, Melchiori dà scioccamente una manata in faccia a Tzevtkov e si vede rifilare il rosso diretto. Gli uomini di Gallicchio cercano di sfruttare la situazione e nella ripresa ci riescono. Al 67' Salvatore Ferrara, nel tentativo di difendere la sfera in area avversaria, viene contrastato da Brero, il fallo pare dubbio, ma l'arbitro non ha dubbi nell'indicare il tiro dagli undici metri che lo stesso numero 20 della Bagnolese realizza spiazzando Aiolfi. Passano due minuti ed arriva il sorpasso, Sakoa sulla destra cerca di mettere la sfera dentro l'area piccola, la difesa non riesce a spazzare la sfera come dovrebbe e Tzevtkov irrompe come un falco e scaraventa la palla in rete da pochi passi. A questo punto il Crema, nonostante sia in dieci, si getta alla ricerca del pari e lo trova al minuto 85 con Bajic che risolve una mischia in area con un tiro dal limite dell'area piccola che non lascia scampo a Giaroli. Ospiti che nel finale sfiorano il clamoroso colpaccio sciupando in maniera incredibile un contropiede.
Al "Francani", lo Scandicci espugna Salsomaggiore per 0-4 ed ora sarà costretta a vincere domenica per avere la certezza del play out. Al 26' toscani in vantaggio, Gianassi riceve un lancio lungo dalla propria tre quarti e si presenta solo davanti a Frattini facendo partire un pallonetto che non lascia scampo alla difesa del Salso. Al 55' il raddoppio, Gozzerini viene imbeccato per vie centrali e, nonostante la carica di un difensire, con la punta del piede anticipa il portiere avversario e mette la palla in fondo alla rete. Due minuti dopo giunge il tris grazie ad un'azione personale di Saccardi (viziata da un'evidente tocco col braccio non segnalata dalla terna arbitrale, nda) che riesce ad anticipare Frattini nonostante due difensori avversari lo abbiano ostacolato fino all'ultimo. Il poker finale arriva a quattro minuti dal termine grazie a Vitali, il quale raccoglie in area un appoggio in avanti di Bartolozzi e di destro infila sotto l'incrocio dei pali.
Chiude la 37esima giornata il pareggio per 1-1 nel derby toscano tra Prato ed Aglianese.

Mirco Mariotti