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Basket | Femminile | Serie A1 Femminile

Umana Reyer Venezia vs Virtus Segafredo Bologna: 60 -85

05/03/2023


Umana Reyer Venezia vs Virtus Segafredo Bologna: 60 -85

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LBF Gallery / LBF, 22^giornata | Umana Reyer Venezia vs Virtus Segafredo Bologna: 60 – 85

Umana Reyer Venezia vs Virtus Segafredo Bologna: 60 -85

(1Q 2 – 30; 2Q 19 – 41; 3Q 37 – 69)

Umana Reyer Venezia: Villa 7, Delaere 3, Pan 2, Cubaj 2, Madera, Yasuma 4, Fassina, Franchini, Santucci, Shepard 24, Kuier 16, Nicolodi 2 All: Mazzon

Virtus Segafredo Bologna: Del Pero 2, Pasa 6, Rupert 13, Barberis, Dojkic 8, André 11, Zandalasini 7, Orsili 2, Parker 13, Laksa 15, Cinili 8 All: Ticchi

Arbitri: Costa, Cassina, Bartolini

Ventiduesima giornata del massimo campionato di basket femminile, con la Virtus impegnata contro l’Umana Reyer Venezia in uno scontro di alta classifica.

Il match è inaugurato da André, che con un comodo appoggio da sotto, capitalizza il movimento di palla bianconero: a bissarla, pochi minuti dopo, è Zandalasini che con uno step back, marchio di fabbrica, sigla il 4-0. Con un personale parziale di 5-0 da parte di Rupert, la Segafredo si porta velocemente sul 9-0 dopo 7 minuti, costringendo Venezia al time-out sul 11-0 dopo il rimbalzo offensivo tramutato in canestro da André. Anche dopo il time out la Virtus non accenna a diminuire il ritmo, con Dojkic che taglia la difesa e sigla i suoi primi due punti: su un ennesimo pallone sporcato da André, Dojkic si invola verso canestro ma l’intervento di Santucci viene ritenuto antisportivo quindi la numero 18 può usufruire di due tiri liberi che vanno a segno entrambi. Virtus avanti 17-0 dopo 5′ minuti. Venezia riesce a trovare il primo canestro a 40′ secondi dal termine del primo quarto, chiuso avanti dalla Virtus per 2-30. Una volta ancora è la difesa bianconera a farla da padrona, chiudendo ogni possibile via d’attacco per Venezia. Pasa e Parker rappresentano le principali armi con cui la Virtus attacca nel secondo parziale, con Venezia che trova timidamente la via del canestro con Kuier e Shepard. Per Venezia piove sul bagnato, con l’espulsione di coach Mazzon per doppio tecnico fischiato in pochi secondi: per Venezia rappresenta una scossa perché riesce a recuperare sino al -20 dopo un primo parziale assolutamente da dimenticare. All’intervallo la Virtus conduce comunque i giochi sul punteggio di 19-41.

Secondo tempo che prende il via, con André che trova il canestro d’apertura seguita poi da Rupert: la Segafredo impone la propria pallacanestro con le lagunari che faticano a tenere il ritmo delle bianconere che si portano velocemente sul 20-49, costringendo Venezia a chiamare l’ennesimo time-out dopo appena 3′ minuti di gioco. Terzo parziale che vede l’espulsione anche di Santucci per il secondo antisportivo che manda in lunetta Dojkic: la numero diciotto registra un 2/2 che vale il 27-55, seguita subito dai 5 punti consecutivi di Laksa per il 27-60. Zandalasini rincara la dose con una tripla in allontanamento per il 12-0 di parziale Segafredo che allunga sul 27-63. Shepard interrompe il digiuno di Venezia segnando il suo 13 punto della partita, imitata da Villa: il buzzer beater di Yasuma chiude il parziale sul 37-69 in favore della Segafredo. Ultimo parziale che la Virtus inaugura con la tripla di Cinili e il gioco da tre punti di Parker, che vale il 42-75: ancora Cinili da tre punti porta Venezia al time-out sul 42-78. Con il 2/2 di Orsili ai liberi, che vale il 50-82, la Virtus amplia ancora il suo bottino e Laksa trova lo spazio per l’ennesima tripla. La partita si chiude con il successo della Virtus Segafredo che si impone 60-85 contro l’Umana Reyer Venezia.

LBF, 22^giornata | Le dichiarazioni dei protagonisti

 

 Queste le dichiarazioni di coach Giampiero Ticchi, al termine della partita: 

“Tornare qui è stato molto bello per l’affetto del per il pubblico e della società: siamo professionisti ma i sentimenti rimangono.

Credo che le ragazze abbiano fatto quello che avevamo preparato, dando una grande prova in fase difensiva e offensiva, specialmente nel primo tempo, dove abbiamo scavato il solco, con tanta intensità e voglia. Nella seconda parte abbbiamo peccato un po’ perchè abbiamo abbassato l’intensità e loro sono riuscite a trovare continuità, cosa che dobbiamo sempre impedire. In generale sono contenti della prova che abbiamo messo in campo oggi, ma guardiamo già alla prossima”

Anche Olbis Andrè ha commentato cosi la sua prova:

”Non ci aspettavomo sicuramente un inizio cosi ma eravamo scese in campo contivnte di voler far subito la partita e penso che questo si sia visto. Lavoriamo quotidianamente sulla difesa per poter essere pronte e pericolose in attacco: abbiamo questo come forma mentis e cerchiamo sempre di applicare i dettami. Intensità? Oggi abbaimo messo in campo quella che è l’intensità richiesta dall’Eurolega, che per noi è terminata ma nonostante siamo un gruppo giovane ci ha consegnato tanta esperienza. Questa prestazione penso abbia certificato che come gruppo, se applichiamo il piano partita, possiamo fare grandi cose”

 

Area Comunicazione e Stampa

Virtus Segafredo Bologna

Jacopo Cavalli