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Calcio | Dilettanti | Serie D

Il punto del D...irettore

01/02/2023


Il punto del D...irettore

Foto Fabio Blaco


Era il giorno del big match, ma al "Melani" la Pistoiese non è andata al di là di un pareggio, peraltro in rimonta, contro la capolista Giana Erminio, che nonostante abbia rallentato (tre pareggi consecutivi) mantiene nove punti di vantaggio sull'Olandesina e sul Forlì che inguaia lo Scandicci, penultimo ed ora staccato di quattro punti dalla zona play out. Sorprendente il successo della Sammaurese contro un Carpi che va vicinissima alla clamorosa rimonta finale, mentre il Ravenna, in pieno recupero, si fa negare dal Fanfulla l'ingresso in zona play off. Pareggi divertenti tra Crema ed Aglianese e nel derby bolognese tra Mezzolara e Corticella, mentre lo United Riccione batte di misura il Lentigione e si avvicina alle zone alte della classifica. In chiave salvezza, il Prato batte il Sant'Angelo ed inguaia i lodigiani, sorpassati dalla Correggese, che vince un Real Forte Querceta in caduta libera, e raggiunti dalla Bagnolese, al terzo successo consecutivo, vittorioso a Salsomaggiore. Ma andiamo ad analizzare, partita per partita, quello che è accaduto sui campi che hanno visto protagoniste le formazioni emilianoromagnole del campionato di Serie D.

Partiamo dalla sfida del "Morgagni" dove il Forlì ha sconfitto per 2-1, con grande sofferenza, un coriaceo Scandicci. La partita si ravviva già al 2' quando Biancheri fugge sulla sinistra, entra in area, dribbla un avversario e scarica una bordata che si stampa in pieno sulla traversa. Al 16' i Galletti passano in vantaggio, Pari sula tre quarti strappa il pallone ad un avversario, serve sulla sinistra Caprioni che, con un preciso diagonale, non lascia scampo a Dainelli. Primo tempo dominato dai padroni di casa che avrà almeno altre quattro palle gol per poter raddoppiare, ma senza fortuna. Il Forlì parte forte anche nella ripresa, al 47' traversone senza pretese dalla sinistra di Rrapaj, la palla incoccia sul piede di Ficini e si inarca colpendo la parte alta del secondo palo, rimbalzando sul piede di Paparusso che rischia un clamoroso autogol, ma la sfera esce a fondo campo. Al 51' giunge il meritato raddoppio, Maini riceve palla nei pressi del vertice sinistro dell'area e crossa verso il secondo palo, sul quale irrompe Pari che beffa Dainelli in spaccata. A questo punto il Forlì si rilassa e lascia spazio, forse troppo ai toscani. Al 64' Gianassi riceve palla sulla sinistra e cerca di anticipare De Gori con un pallonetto, il giocatore dello Scandicci riesce nell'intento, ma viene travolto dal portiere dei padroni di casa, per il direttore di gara nessun dubbio nell'assegnare il calcio di rigore allo Scandicci, dagli undici metri si presenta Brega, palla a destra, portiere che accenna un tuffo dalla parte opposta e partita riaperta. Spazi larghi, azioni da una parte e dall'altra, poi al minuto 93 l'episodio cruciale del match: Gozzerini, in area, tenta di crossare dalla sinistra, la sfera viene intercettata con un braccio da Guerra, rigore per lo Scandicci che, in questa circostanza, si incarica di battere lo stesso Gozzerini, ma il tiro è centrale, De Gori (nella foto l'esultanza) si butta leggermente sulla sua sinistra e respinge, evitando così la sconfitta agli uomini di Graffiedi, ora secondi, anche se in coabitazione.
Al "Cabassi", la Sammaurese, grazie ad un avvio shock, vince per 2-3 a Carpi e torna alla vittoria dopo una serie negativa durata ben sette partite, prima sconfitta invece per Matteo Contini sulla panchina degli emiliani. Alla squadra di Martini bastano 40 secondi per passare in vantaggio, Barbatosta intercetta male un cross in area, la palla sbatte sulla testa di Cestaro e ritorna sui piedi dello stesso Barbatosta che, dal vertice destro dell'area piccola, si gira ed in diagonale fredda Ferretti. Gol rocambolesco anche quello del raddoppio, esattamente al quarto d'ora di gioco, Merlonghi calcia direttamente in porta un corner da sinistra, Varoli cerca di spazzare sulla linea, ma Benedetti è lestissimo di tacco a mettere in rete. Al 27' arriva il clamoroso tris, Cremonini apre a sinistra per Barbatosta che si invola sulla sinistra, e calcia sul primo palo, sorpendendo prima Cestaro, con la palla che passa sotto le sue gambe, e poi Ferretti sorpeso dalla conclusione dell'attaccante romagnolo. Al 40' il Carpi entra in partita, splendida punizione dal limite di Castelli che, di destro, manda sotto l'incrocio dei pali alla destra di Piretro. Ripresa molto equilibrata, visto che gli uomini di Contini si gettano alla ricerca del gol della speranza, che arriva al 62' con un gran destro dalla distanza di Beretta che si infila nel sette alla sinistra dell'estremo difensore avversario. Il Carpi ci crede ed al minuto 84 trova il pareggio grazie ad un gol in tuffo di testa da parte di Stanco, ma l'esultanza dell'attaccante modenese viene strozzata dalla bandierina alzata dell'assistente che segnala l'offside. Poi poco altro fino al triplice fischio finale che consegna i tre punti ai giallorossi.
Alla "Dossenina", il Ravenna viene raggiunto in extremis sull'1-1 dal Fanfulla. L'inizio è incoraggiante, anche se il tutto nasce da un infortunio che costringe Boccardi ad uscire dal campo dopo soli quattro minuti, sostituito da Luciani. Ed un minuto dopo, proprio dalla ripartenza del gioco nasce un'azione che porta Marangon al tiro a centro area, con la deviazione di Bignami che costringe Cizza a tuffarsi sulla sua sinistra, ma con un falco si fionda sulla sfera Guidone che, con violenza, scarica la palla in rete. La partita dei giallorossi in fase offensiva finisce qui, perchè il Fanfulla prende in mano le redini de gioco per i rimanenti ottantacinque minuti e sblisga. Ed al 62' hanno l'opportunità del pareggio, Magnanini affossa De Angelis in area ed il direttore di gara assegna il penalty ai lodigiani, dal dischetto si presenta lo stesso numero 9 del Guerriero, ma la conclusione, seppur angolata, è lenta, Venturini si getta sulla sua sinistra ed agguanta il pallone. Ma l'attaccante del Fanfulla avrà una seconda occasione dagli undici metri. Infatti al minuto 93 Odalo, dopo aver conquistato la sfera in area grazie ad un perfetto lancio dalle retrovie, si gira verso la porta ma viene agganciato da Luciani, l'arbitro assegna il rigore che De Angelis calcia con forza nel sette alla sinistra di un Venturini che, nonostante avesse intuito pure stavolta la conclusione dell'attaccante bianconero, stavolta non ha potuto evitare la rete del pari, assolutamente meritata.
Al "Nicoletti", lo United Riccione batte il Lentigione per 1-0 ed ottiene la terza vittoria di fila. Match non indimenticabile deciso da un calcio di rigore assegnato al 74' a favore dei romagnoli, abbastanza discutibile, per una presunta spinta di Sabotic ai danni di Vassallo, dagli undici metri ci pensa Benedetti a trasformare da manuale con una botta che si infila imparabilmente nel sette alla sinistra di Burigana. Risultato che blocca la rimonta del Lentigione per evitare i play out, mentre la squadra di Mattia Gori ora si trova ad un paio di punti dalla zona play off.
Al "Borelli", vittoria per 1-0 della Correggese sul Real Forte Querceta. Successo importantissimo in chiave salvezza per la squadra di Antonio Soda contro una formazione toscana in crisi di risultati. Partita dominata dai padroni di casa che per tutta la partita tentano di sbloccare il risultato, ma raramente hanno opportunità nitide per farlo. Ma a due minuti dal termine arriva il "gollonzo" che permette alla Correggese di portare a casa i tre punti: calcio d'angolo battuto dalla destra, mischione sotto porta che vede Gigli spizzare leggermente all'indietro per Galletti che, di testa, manda avanti per Carrasco che, di nuca, beffa Raspa che si fa passare incredibilmente sotto le gambe.
Allo "Zucchini", termina 2-2 il derby bolognese tra Mezzolara e Corticella, un punto che fa bene ad entrambe. Al 14' i padroni di casa passano in vantaggio, Landi effettua dalla destra un traversone in area, Bruzzi esce un po' scoordinato, ma respinge, Bocchialini inzucca verso la porta, ma la sua conclusione diventa un assist per D'Este che appoggia di testa in rete. Al 36' il pareggio, Menarini, dalla sinistra, cambia gioco per Tcheuna che avanza e cerca un diagonale rasoterra dal limite dell'area, il tiro è lento, ma sulla traiettoria c'è Leonardi che, col tacco, devia di quel tanto per beffare Malagoli. Nel secondo minuto di recupero della prima frazione di gioco, il Corticella compie il sorpasso, Leonardi sulla destra vede l'accorrente Oubakent entrare in area, lo serve ed il numero 9, con un perfetto diagonale, leggermente deviato, fa secco l'estremo difensore del Mezzolara. Nella ripresa la partita rimane equilibrata, ma al minuto 83 Ercolani si guadagna la doccia anticipata dopo essersi visto comminare la seconda ammonizione e lascia gli ospiti in dieci. Il Mezzolara sfrutta subito il vantaggio numerico, gli basta un giro d'orologio per pareggiare, bravo Giannini che, dal vertice destro dell'area, indovina una conclusione che incoccia in pieno il palo opposto, la sfera torna a centro area e giunge a Benedettini che, di piatto, appoggia in rete con la porta praticamente sguarnita.
Al "Francani", la Bagnolese batte per 0-2 il Salsomaggiore dell'ex Bonini e raccoglie il terzo successo consecutivo in campionato. Al 31' i rossoblù di Gallicchio passa in vantaggio sugli sviluppi di un angolo, sul quale Cocconi, sotto misura, di testa risolve una mischia e mette in rete. Al 48' sono i fratelli Ferrara a creare il gol del raddoppio, lancio dalla tre quarti sinistra di Salvatore per Pio che, in spaccata, beffa in diagonale Frattini. Il Salsomaggiore, che non è stato a guardare e che ha fatto la sua partita, va vicinissimo al gol al 53' con una girata in area di Bernasconi che colpisce il palo alla destra di Auregli. I padroni di casa cercano a più riprese il gol della bandiera ma devono lasciare il passo alla formazione ospite.
Chiudono la 24esima giornata il pareggio per 1-1 nella sfida al vertice tra Pistoiese e Giana Erminio, il 2-2 tra Crema ed Aglianese ed il successo del Prato per 1-0 ai danni del Sant'Angelo.


Mirco Mariotti