Real Faenza vs Dozzese 1-2

Reti: 5’ Filippone (D), 10’ Gueye (F), 36’ Bonfieni (D)

Dozzese: Pandolfi, Zappi, Giagnorio, Martelli (80’ Vi-gnoli), Lazzerini,  Giovannini, Frascaroli, Melara (75’ Pasquali), Bonfieni, Fain Binda (60’ Marchi), Filippone (88’ Olmi). A disp: Bottegoni, Brini, Bassi, Bucci. All: Potepan

Arbitro: Camurani di Faenza

E’ sempre più prima la Dozzese di mister Ivan Potepan. A Faenza si risolve tutto nel primo tempo con le reti di Edoardo Filippone e Simone Bonfieni e la risposta di Serigne Gueye.

Gara particolarmente combattuta, con gli ospiti giallo-blu abili a sfruttare la straordinaria giornata di Mat-teo Pandolfi tra i pali e le zampate dei soliti attac-canti Bonfieni e Filippone, orfani dell’altro collega De Martino, out a pochi minuti dal match. Vince la Dozzese 2-1, meritatamente, ma con molta più fatica, rispetto alle precedenti uscite di campionato.

Vince la Dozzese; perde, di conseguenza, il Real Faenza che perde anche il 3° posto solitario in classifica; perde anche la Tozzona Pedagna che scivola a -6 e questo è un’ottima notizia per i ragazzi di mister Potepan, alle cui spalle, l’unica a vincere in prossimità del podio è Bagnara che, infatti, scavalca Faenza, pur restando a -8 dai gialloblu. 

Attualmente la prima parte della classifica, dunque, è la seguente: Dozzese 31, Tozzona 25, Bagnara 23, Real Faenza 21, poi, via via, tutte le altre.

Da sottolineare i 18 gol di Simone Bonfieni nelle 11 gare disputate: il super bomber stacca tutta la concor-renza nella classifica marcatori, visto che Daniele Ri-cupa dell’Amaranto, Fall Balla della Tozzona e Andre Ndayzeye del S.Lazzaro sono a quota 14. Edoardo Filip-pone insegue a 6 reti.

Eppure la giornata della Dozzese non era iniziata nel migliore dei modi, visto che durante il riscaldamento Luca De Martino deve dare forfait per il riacutizzarsi di un guaio muscolare. Al suo posto Potepan manda in campo Fain Binda, al debutto da titolare in stagione.

Come sempre la Dozzese parte forte, fortissimo, ispi-rando i due attaccanti che “prendono le misure” ai di-fensori locali fin dalle prime battute. 

Al 5’ Bonfieni entra di potenza in area e di sinistro cerca di superare il portiere che, però, riesce a re-spingere: ma Bonfieni non si tira mai indietro e si getta alla ricerca della ribattuta. Nel contrasto a po-chi passi dalla rete, ne esce un appoggio perfetto per Filippone che sul secondo palo appoggia meravigliosa-mente in rete per il vantaggio 1-0.

I manfredi reagiscono subito senza arretrare e, sugli sviluppi di una punizione dubbia al limite dell’area, mentre i giocatori ospiti sono impegnati a protestare per la fischiata, i padroni di casa calciano velocemente la punizione e Serigne Gueye è abilissimo a farsi trovare pronto per la marcatura (per lui ottima presta-zione). Il gol del pareggio ristabilizza gli equilibri in campo, con la Dozzese che prosegue a spingere con un buon gioco a centrocampo, senza riuscire a segnare.

Fino al 36’ quando, una rimessa laterale lancia Bonfieni che da posizione molto defilata, calcia con una tra-iettoria impossibile ed imparabile per il portiere lo-cale, dopo aver anticipato un difensore al volo di si-nistro. 

Da segnalare anche un paio di ottime azioni personali di Melara che si fa notare con una sua solita discesa verticale che termina con l’assist per Filippone che, però, non arriva a concludere in porta. Quindi un’altra conclusione di Melara viene respinta dal portiere di casa, tra i migliori in campo.

Senz’ombra di dubbio, il migliore in campo degli ospiti è Matteo Pandolfi tra i pali che trema solo in occasione della clamorosa traversa dei faentini al 2’ di recupero, mentre per 90’ (gol escluso) si dimostra una vera e propria saracinesca insuperabile, compiendo parate a ripetizione ed un paio di “miracoli” che salvano la vittoria dozzese. Per Bonfieni “Pandolfi ha fatto il fenomeno e come tutta la squadra in generale, perché siamo stati una vera squadra in un momento difficile”. Anche perchè non mancano tante azioni pericolose in mi-schia dentro l’area, nel massimo sforzo del Real Faenza di recuperare lo svantaggio.

Edoardo Filippone racconta la partita, sottolineando alcuni aspetti molto importanti: “E’ stata una partita davvero difficile sulla carta e sul campo, nonostante noi avessimo quei punti di vantaggio in classifica. C’è da considerare il fatto che loro arrivavano alla partita molto in forma dopo aver ottenuto delle vittorie im-portanti. Per di più il campo fangoso non poteva certo favorire il nostro gioco basato sulla tecnica. Noi do-vevamo dare una conferma al percorso che stiamo facendo in campionato e, mi pare, che questa conferma l’abbiamo fornita, perchè vincere su un campo così difficile sia per le condizioni del terreno di gioco che per la forza dell’avversario e devo dire che è stato un sollievo portare a casa i 3 punti ed una vera e propria goduria, perchè era una partita davvero scomoda. Era necessario fare un’ottima prestazione e, infatti, abbiamo giocato in maniera egregia tutti uniti e compatti: abbiamo at-taccato tutti insieme quando era il momento di attacca-re, ci siamo difesi tutti insieme quando era il momento di difendere. Abbiamo lavorato davvero di squadra al 100% e la crescita a livello di gruppo si è vista net-tamente, perché magari all'inizio dovevamo conoscerci e, magari, emergevano principalmente solo 2 o 3 elementi, che poi sono i nostri punti fermi. Invece, poi, fin dalla prima giornata siamo cresciuti alzando l'asticel-la, dimostrando che siamo tutti importanti e uguali nel gruppo. E domenica abbiamo confermato anche questo a-spetto, perchè abbiamo disputato una prestazione davvero eccellente dal punto di vista mentale: non ci siamo mai seduti, abbiamo sempre cercato di dare il massimo. Siamo stati bravi ad assorbire il forfait dell’ultimo secondo di De Martino, che avrebbe potuto danneggiare il nostro piano partita, invece, siamo stati vicini a Maxi Fain Binda, per essergli d’appoggio, unendoci ancora di più. Abbiamo vinto una battaglia giocando col cuore dal primo al 90’ e c'è poco altro da dire. A volte bisogna essere meno belli del solito, ma più efficaci. E noi domenica non siamo stati neanche tanto brutti, ma sicuramente efficaci. E i fatti parlano. 

Dal punto di vista personale credo di aver fatto un'ot-tima partita: ho aiutato come sempre la squadra, ho fatto il mio. Mi ha sicuramente aiutato fare gol subito, grazie all’assist di Bonfieni, perchè si sa, se un attaccante fa gol, si sente bene e gioca con una qualità superiore. Certamente mi sento in forma, mi sto al-lenando bene, dando il 100%, perchè sono convinto che l'allenamento sia più importante della partita. Sempre. Perché quando ti chiamano in causa nelle partite, devi poi dare tutto quello che hai. E se ti alleni in maniera “totale”, in campo darai sicuramente qualcosa in più. Questo è il mio segreto: all'allenamento dico sempre, soprattutto ai giovani, che la partita è lo specchio della settimana”.

Carlo Dall’Aglio

Responsabile Uffi-cio Stampa

A.C. DOZZESE