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Calcio | Dilettanti | Serie D

Il punto del D...irettore

26/10/2022


Il punto del D...irettore

Foto Barbara Bastoni


Non è stata una giornata banale, anzi. Intanto la Giana Erminio viene bloccata in casa dalla Bagnolese e si vede avvicinare dal Carpi, vittorioso a Forte dei Marmi, prossima avversaria in terra amica della capolista, e dal Forlì, che dà un doppio dispiacere a mister Cascione, prima sconfitta, peraltro interna, e conseguente esonero (al suo posto è stato promosso Luigi Consonni dalla Juniores Nazionale). L'Aglianese porta a casa un buo pareggio da Correggio, mentre il Fanfulla, dopo l'ottimo avvio in campionato, perde colpi e viene superato tra le mura amiche da un Corticella in salute. La Sammaurese non finisce mai di stupire, batte il Crema ed entra in zona play off scavalcando il Ravenna, stoppato a Riccione nel derby romagnolo. A Budrio succede di tutto, il Prato crea e poi incredibilmente disfa, sconfitta che costa la panchina a mister Favarin (tanti i papabili, nda). Il Lentigione si toglie dai bassifondi battendo il Salsomaggiore, ora ultimo, mentre lo Scandicci vince il match salvezza contro il Sant'Angelo. Ma andiamo ad analizzare, partita per partita, quello che è successo sui campi che hanno visto protagoniste le formazioni emilianoromagnole del campionato di Serie D.

Partiamo dal "Città di Gorgonzola" dove la Bagnolese blocca sull'1-1 la capolista Giana Erminio. Primo di tempo decisamente di marca lombarda, con i padroni di casa che sbloccano meritatamente il risultato alla mezz'ora grazie a Messaggi che, dopo un batti e ribatti nei pressi del limite dell'area avversario, conquista palla dai venti metri e scarica una bordata che si infila sotto l'incrocio dei pali alla sinistra di Auregli. Ripresa un po' più equilibrata con i reggiani che tentano di avanzare il baricentro alla ricerca del pari e l'occasione arriva al minuto 80 con un dubbio contatto tra Perna e Ghizzardi in area che l'arbitro, tra le giustificatissime proteste avversarie, decreta come meritevole del penalty, dagli undici metri si presenta Tzvetkov che spiazza Pirola, gettatosi sulla sua destra, con un tiro rasoterra e centrale. La partita si incattivisce, la Bagnolese rimane in dieci al minuto 84, espulso Bertozzini (decisione alquanto severa, nda) per un fallo commesso su Fall in fase offensiva. Lo stesso attaccante della Giana verrà espulso al 94' per un fallo commesso nei confronti di un giocatore avversario a gioco fermo. Pareggio d'oro per gli uomini di Gallicchio, Giana che può recriminare su qualche episodio sicuramente discutibile.
Al "Necchi Balloni" successo esterno per 0-2 del Carpi ai danni del Real Forte Querceta, risultato che consente agli uomini di Bagatti di issarsi solitario al secondo posto in classifica. I biancorossi partono veramente forte ed annichiliscono la formazione toscana, con occasioni da gol a ripetizione, tipo la traversa di Cicarevic al quarto d'ora con un forte tiro dalla distanza. Al 18' il Carpi raccoglie i frutti di quanto seminato, Arrondini conquista una palla vagante sulla tre quarti avversaria, appoggio per Cicarevic che smista sulla destra per Beretta che intravede Stanco, ben appostato sul palo opposto, che deve solo appoggiare di testa in rete il suo primo gol stagionale. Al 34' il raddoppio con l'ormai solito preciso colpo di testa di Boccaccini sugli sviluppi di un angolo calciato dalla destra da Ranelli. Nella ripresa il Real cerca di reagire ad un primo tempo veramente negativo e l'occasione arriva al 65' con un'azione che meriterebbe una citazione farsesca di gialappiana memoria: rinvio dal fondo di Raspa, Boccaccini, nel tentativo di anticipare il neoentrato Verde, colpisce di testa, scavalcando però Balducci, uscito di molto dalla sua area di competenza, la palla sbatte sulla traversa dopo aver rimbalzato sul terreno di gioco, Verde, da un metro, colpisce di testa a porta sguarnita, ma è ancora la traversa a negare incredibilmente il gol ai toscani. Azione che spegne le velleità avversarie e che consente al Carpi di portare a casa tre punti meritatissimi.

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Al "Borelli", Correggese ed Aglianese impattano sull'1-1, risultato giusto per quanto visto in campo. Partono meglio i toscani, ma a trovare la rete sono i padroni di casa. E che gol quello di Villanova, al 30', che, dopo aver conquistato palla dai trenta metri, azzecca un violento sinistro al volo imparabile per Spurio. Dieci minuti più tardi, l'Aglianese agguanta il pari, fuga di Mariani sula sinistra, Remedi, all'altezza del limite dell'area piccola, in spaccata mette nel sacco. Ripresa piacevole, con diverse occasioni da gol, un po' più nitide quelle ospiti, ma il risultato rimarrà inchiodato sul pareggio.
Al "Melani", colpo esterno del Forlì, 0-2 alla Pistoiese che, in un solo colpo perde imbattibilità e, lunedì, anche mister Cascione, come raccontato in precedenza. Gli arancioni (in maglia blu, nda) partono meglio e collezionano diverse palle gol, ma a colpire sono i Galletti al 42', Tascini entra in area e, nei pressi del vertice dell'area piccola, e viene atterrato da Biagioni, rigore che Erik Amedeo Ballardini trasforma spiazzando Urbietis con un preciso rasoterra sul palo di destra. La Pistoiese reagisce, ma Il Forlì alla prima occasione di un certo tipo trova il raddoppio, esattamente al minuto 57, stavolta con un gran colpo di testa da centro area di Tascini. Al 74' piove sul bagnato per i padroni di casa, Arcuri si guadagna il secondo giallo (il primo in occasione del penalty, presumibilmente per aver detto una parola di troppo, nda), e la Pistoiese rimane in inferiorità numerica. Tre punti pesantissimi per il Forlì, che mantiene le zone alte della classifica, arancioni che, con gli investimenti fatti, non si possono permettere di bazzicare nella parte destra della classifica. Vedremo se Consonni, soluzione interna, avrà la capacità di rivitalizzare l'Olandesina.
Al "Macrelli", la Sammaurese regola per 2-0 il Crema e sale in zona play off. Primo tempo abbastanza equilibrato, ad inizio ripresa, minuto 50, i padroni di casa passano in vantaggio: Haruna ruba la sfera a Grassi nei pressi dell'out destro, palla al centro per Merlonghi che, con un rasoterra, batte Aiolfi. Al 60' giunge il raddoppio giallorosso, Bonandi, sulla tre quarti destra, inventa un assist per Masini che, all'altezza del vertice dell'area piccola, fa passare la palla sotto le gambe del portiere avversario ed infila in rete. La Sammaurese si complica la vita ad un quarto d'ora dal termine, Maggioli, reo di un fallo ai danni di Recino sulla propria tre quarti, si vede sventolare il rosso, lasciando così i suoi in dieci uomini. Ma il Crema, che ha comunque disputato un'onesta partita, non impensierisce più di tanto i padroni di casa che, senza troppi patemi, un successo sicuramente meritato.
Al "Nicoletti" termina a reti inviolate il derby romagnolo tra United Riccione e Ravenna. Pareggio giusto dopo una partita molto equilibrata che ha visto qualche lampo isolato, ma nulla più. L'occasione più nitida è per i giallorossi, punizione al 61' di Tabanelli, ma Pezzolato è bravissimo a toglierla dal sette.
Alla "Dossenina", il Corticella batte per 1-2 il Fanfulla e continua nella sua serie positiva. Al 23' gli uonini di Miramari passano in vantaggio con una magistrale punizione di Oubakent che, dai venti metri, infila la sfera sotto l'incrocio dei pali alla destra di Colnaghi. In pieno recupero, esattamente al 48', il raddoppio firmato dal neoentrato Amayah che, dopo aver ricevuto palla da Mambelli sulla destra, scarica una botta dal limite che si infila nel sette alla destra dell'estremo difensore del Fanfulla. Al 58' il Corticella ha l'occasione per chiudere definitivamente i giochi con un penalty assegnato per fallo di Bettoni su Leonardi, lo stasso attaccante si incarica della conclusione dagli undici metri, ma spara alto. Cinque minuti dopo, lo stesso Leonardi viene espulso per doppia ammonizione ed il Fanfulla ci crede e trova al minuto 83 il gol della speranza in maniera abbastanza fortuita: lancio da metà campo di Bettoni, Ercolani colpisce di testa verso Bruzzi, leggermente fuori dai pali, con la sfera che beffardamente si infila sotto la traversa per il più classico degli autogol. Il Corticella è bravo però a chiudere gli spazi e a non concedere più nulla al Guerriero.
Allo "Zucchini", vittoria rocambolesca del Mezzolara per 3-1 ai danni di un Prato suicida negli ultimi scampoli del match, risultato che, come detto, ha comportato l'esonero di Favarin. Se nel primo tempo accade poco o nulla, nella ripresa accade veramente di tutto. Sicuramente meglio i lanieri che capitalizzano la superiorità in campo al 73' grazie ad un colpo di testa dell'ex Nicoli, bravo a raccogliere un traversone dalla destra di Addiego Mobilio. Poi si sveglia d'incanto il Mezzolara ed al 77' un contatto in area tra l'ex Bologna Trovade e Bocchialini è passibile di penalty per il direttore di gara, dal dischetto si presenta Jassey, ma l'attaccante colpisce la traversa, con la difesa che riesce a spazzare e ad evitare la ribattuta in rete. Ma il bello deve ancora venire. Al minuto 83 i padroni di casa attaccano, la palla giunge al limite sui piedi di Bertani, che però viene anticipato da un difensore in maniera poco ortodossa, Benedettini si trova la palla sui piedi e, con un gran sinistro infila Nucci nell'angolino alla sua destra. Il gol scatena i padroni di casa che, al minuto 87, trovano la rete del sorpasso, traversone dalla sinistra di Jassey verso il palo opposto dove Russo, lasciato colpevolmente solo, deve solo chinarsi per appoggiare la sfera in rete. Poi, nel primo minuto di recupero, arriva addirittura il tris, Benedettini si libera di un avversario sulla fascia destra e crossa in area dove Bertani di testa inzucca sul primo palo alle spalle di Nucci.
Al "Camp Nov" di Sorbolo Mezzani, il Lentigione batte per 2-1 il Salsomaggiore e raccoglie il secondo successo consecutivo in campionato. Al 6' Rossi viene sbilanciato in area da Singh, il direttore di gara vede gli estremi per il rigore, dal dischetto si presenta Formato (nella foto l'esultanza) che, con una conclusione angolatissima, trafigge Agazzi, bravo comunque a buttarsi sulla sua destra e ad intuire il tiro. Al 65' bella azione di Lattarulo sulla destra, appena dentro l'area serve Sala, abile ad anticipare l'uscita di Agazzi e ad insaccare il gol del raddoppio. Il Salsomaggiore riapre la partita al minuto 92 al termine di un'interminabile batti e ribatti in area, nato dagli sviluppi di un corner, risolto da Montesi. E poteva esserci anche il clamoroso pareggio sull'ultima azione, ma il colpo di testa di Berti viene parato da Marconi.
Chiude la 10a giornata il successo per 3-2 dello Scandicci sul Sant'Angelo.


Mirco Mariotti