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Futsal

Intrervista a Riccardo Babini del Russi Calcio a 5

11/10/2022


Intrervista a Riccardo Babini del Russi Calcio a 5

Parto da te Riccardo. Ormai sei rimasto uno dei pochi veterani russiani. Come ti sembra ad oggi la squadra e cosa vi tiene legati?

Mi fa strano essere considerato “veterano” a soli 21 anni perchè sono ancora molto giovane però penso che sia anche simbolo di orgoglio perché vuole dire che la società da 4 anni a questa parte ha creduto in me e continua a crederci.

Per quanto riguarda il gruppo di quest’anno, all’inizio ero titubante perchè abbiamo perso due componenti fondamentali per il gruppo, ovvero Lorenzo Gardi e Michael Cedrini, che erano “oro”. Non è stato facile iniziare senza due veterani come loro però una volta conosciuti i nuovi compagni, devo dire che mi sono trovato bene e il gruppo è fantastico. Siamo tutti giovani e diamo il 100%, so che se mi guardo alle spalle c’è un compagno pronto sempre a sostenermi nei momenti di difficoltà. Credo dunque che il nostro punto di forza sia essere uniti e legati sotto tanti aspetti quali la gioventù, la voglia di crescere e avere obiettivi comuni come vincere.

 

Leggende russiane narrano che tuo fratello Federico, che ha giocato nel Russi Calcio a 5 vincendo 3 campionati, sia stato il talismano della squadra portandola dalla serie D alla serie B. Il tuo potere magico per far avanzare la squadra invece qual è?

Intanto la nomea di “talismano” direi che è più che corretta perchè in 3 anni ha vinto 3 campionati. Infatti vorrei fare un ringraziamento sia a lui che a tutti i “vecchi” giocatori e staff che sono stati qui dalla serie D perchè senza di loro non saremmo qui oggi a giocarci la serie B.

Per quanto riguarda la domanda sul potere magico meglio rimandare la domanda a fine campionato [ride]. Intanto posso dire che il mio punto di forza è di non mollare mai e di cercare di fare sempre meglio.

Fino ad ora, nel primo anno di serie B abbiamo conquistato la salvezza, nel secondo anno play off, terzo anno.. ripeto, ci sentiamo a fine dell’anno.

 

Mr, che percorso credi che possa fare Riccardo quest’anno e come lo vedi all’interno della squadra?

E’ un ragazzo molto dotato, serio e per me speciale, come sono gli altri, ma di sicuro è pieno di talenti e di skills e quest’anno dovrà fare un ulteriore step, uscire dalla sua zona di comfort e “sporcarsi”. E’ un ragazzo che ha tecnica, qualità e deve riuscire a rendere la sua prestazione ancora più concreta.

Credo che possa fare un buon percorso di crescita. Penso che questi ragazzi abbiano la disponibilità, la voglia e l’impegno per poter alzare le loro performance e anche a livello umano, come crescita, penso che ci siano dei valori importanti su cui Russi ed io puntiamo. Devono prima tutto diventare persone più forti, sempre migliori e poi giocatori performanti.

 

Al goal mancato da Riky nel finale di partita contro il Futsal Ancona, qual'è stato il tuo primo pensiero?

Non penso che le telecamere possano concedermelo [ride].

Quando parlo di concretezza intendo proprio sfruttare quelle occasioni nella maniera più proficua. Però è un ragazzo che si spende a livello di prestazione ad altissimo dosaggio. Probabilmente mi prendo la responsabilità di averlo tenuto troppo in campo prima.

 

Francesca Babini