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Virtus Segafredo Bologna  - LBA, 26^ giornata | Il focus sui nostri avversari Olimpia Milano

Arriva l’Olimpia, arriva la partita che nessuno vuole perdere. Reduce dal recente scossone di Sassari, Milano ha perso il primato in campionato dopo 24 giornate ma resta avversario temibile e corazzato. Lasciati nell’ultimo periodo per strada i big Gigi Datome e Kostas Mitoglou capiremo se a centrocampo potranno brillare Sergio Rodriguez (11,7 punti e 5,8 assist) e Malcolm Delaney (11,5 punti e 3,5 assist), MVP nella Final Eight di Coppa Italia, mentre in area si dovrebbe restare appesi ai muscoli di Ben Bentil, giunto in corsa da Varese, che viaggia a 5,8 carambole e di Nicolò Melli a 5,2.

Un complesso mosaico, spesso governato dal termometro Kyle Hines, che regala il terzo miglior attacco del campionato (84 punti), la seconda percentuale nel tiro da tre (38,6%) e la capacità di subire più falli di tutti (16,4) sublimando una retroguardia in cui Milano è prima per punti subiti (68,5) e quarta nei rimbalzi difensivi catturati (25,8). Squadra completa, pletorica, l’Olimpia del turnover in campionato passa spesso il testimone alla truppa tricolore dove Tommaso Baldasso (quattro volte in doppia cifra negli ultimi due mesi), Davide Alviti e Paul Biligha offrono le risposte migliori. Le ultime uscite tratteggiano tuttavia una squadra dal rendimento variabile che, espugnata Villeurbanne con le seconde linee, alterna grandi serate (Efes, Varese, Bayern) ad evidenti cali (Maccabi, Monaco, Sassari), difensivamente fragile sul lato debole, offensivamente meno attenta sulle palle perse delle ultime frazioni.

Area Comunicazione e Stampa

Virtus Segafredo Bologna

Jacopo Cavalli