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Campetto Ancona - Goldengas Senigallia 70 - 66.

Una Goldengas fortemente rimaneggiata, cede il passo al Campetto Ancona al termine di una partita che i biancorossi hanno combattuto fino all'ultimo.

Alla palla a due sono i padroni di casa a prendere subito le redini del match, con Senigallia che, orfana di capitan Giacomini, fatica a trovare il bandolo della matassa. Ancona vola sul +10 grazie a diversi giri in lunetta e al riposo lungo sono 9 le lunghezze di vantaggio per i padroni di casa.

Come già successo più volte in questo campionato però, è proprio nelle difficoltà che i ragazzi di coach Gabrielli trovano la forza e la qualità per tornare a mordere il match. Al rientro sul parquet la musica cambia e la Goldengas inizia a ricucire il gap, e la convinzione dei padroni di casa inizia a vacillare e lo stesso vale per le percentuali al tiro. Biancorossi che, come spesso  accaduto in questo campionato, grazie alla difesa, riescono addirittura a mettere la testa avanti nel quarto periodo, per vedere poi sfuggire la vittoria solo nell'ultimo minuto con due centri in fila  da oltre i 6,75 della squadra di casa.

Va fatto un gran plauso a tutta la squadra e lo staff tecnico Senigalliese che ancora una volta hanno dimostrato come la grande forza di questo gruppo possa sopperire alla mancanza del singolo, anche quando il singolo il questione è il proprio capitano.

Area Comunicazione e Stampa

Goldengas Senigallia