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Virtus Segafredo Bologna  - LBA, 25^ giornata | Il focus sui nostri avversari Allianz Trieste

Salendo a Trieste la Segafredo troverà una arena aperta al 100% ed una avversaria su cui, nell’ultima di campionato a Trento, è piovuta la sesta sconfitta in fila (settima Coppa Italia inclusa), meno intossicata di altre ma globalmente pesante.

Ci riproverà sabato, più con una difesa in grado di prendere per sfinimento l’attacco che sulla corsa. Tuttavia per la Virtus non sarà un esercizio obbligatorio al cospetto di quest’Allianz che ha in Adrian Banks (15.1 di media e 30.5 minuti garantiti) il faro bomber, in Corey Davies, aggiunta in corso d’opera, la guida in regia (11.5 punti e 3.8 assist) assieme ai 37 anni d’esperienza di Daniele Cavaliero. In area comandano l’ex Marcos Delia (11.4 punti e 6 rimbalzi), centro di grande intelligenza con abilità di passaggio e il maliano Konate (5.9 rimbalzi), uomo di peso finito però ai margini delle rotazioni: a Trento sul parquet per 70 secondi, il tempo di due palle perse e più rientrato.

Coach Ciani gli ha preferito Lever, alternandolo da 4 e da 5 quando Delia doveva rifiatare. Assieme a loro Andrejs Grazulis, lungo atipico da 1.2 stoppate. Contro i giuliani si dovrebbe sgomitare molto dal campo dove occupano la quarta posizione col 46.1%, magari più dalla media distanza gonfia d’estasi 53% (quarti) che da lontano la cui mira è più debole 33.4% (quattordicesimi). Quel che Trieste vorrà cercare sarà allora qualche canestro più ravvicinato, proteggendo il ferro come sa fare (terza con 28 rimbalzi difensivi) contando magari su più recuperi del solito (sedicesima con appena 4.9 a gara).

Area Comunicazione e Stampa

Virtus Segafredo Bologna

Jacopo Cavalli