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Il punto del D...irettore

16/03/2022


Il punto del D...irettore

Fonte Cattolica SG


Il Rimini approfitta del mezzo passo falso del Ravenna per allungare il suo vantaggio sulla sua diretta inseguitrice a +5. La squadra di Gaburro, rimaneggiata, vince anche a Correggio, mentre quella di Dossena ha rischiato grosso contro l'Aglianese, ma con una reazione da grande squadra è riuscita a recuperare a metà una partita che sembrava girare storta. Clamoroso invece il tonfo del Lentigione a Castel Maggiore, che ormai dovrà lottare per mantenere il suo saldissimo terzo posto. Il Mezzolara viene stoppato in casa da un Athletic Carpi in ripresa, mentre si riaffaccia in zona play off la Sammaurese che batte il Sasso Marconi, il quale, nella giornata di ieri, ha esonerato Luigi Della Rocca sostituendolo con l'ex Alfonsine e Correggese Mattia Gori, a cui va il mio grosso in bocca al lupo. Il Forlì domina, ma viene beffato da un Prato in ascesa, mentre, in chiave salvezza, oltre al successo del Progresso, portano a casa tre punti anche Borgo San Donnino e Tritium, ai danni di una Bagnolese che, a questo punto, rischia tantissimo. Nel girone C, il Cattolica fa tris ed intravede un qualcosa che fino a venti giorni pareva impossibile. Ma andiamo ad analizzare, partita per partita, quello che è accaduto sui campi che hanno visto protagoniste le formazioni emilianoromagnole nel campionato di Serie D.

Partiamo dal girone C e dal successo, terzo consecutivo, del Cattolica SG per 3-2, al "Calbi" contro lo Spinea. Alla mezz'ora i giallorossi passano in vantaggio: sugli sviluppi di un corner battuto dalla destra da De Angelis, inzuccata di D'Angelo che sbatte sul palo alla destra di Noè, con la palla che varca la linea di porta, l'estremo difensore cerca di smanacciarla fuori, ma tardivamente, a giudizio del direttore di gara. Al 41' è lo stesso De Angelis, dopo essere entrato in area dalla destra, a raddoppiare (nella foto l'esultanza) con un preciso diagonale. I veneziani comunque sono in partita, sfiorano il gol in chiusura di tempo ed al 52' hanno l'opportunità di accorciare le distanze su calcio di rigore assegnato per una spinta di Morri nella propria area ai danni di Ferrazzo lanciato a rete, dal dischetto Dell'Andrea si fa ipnotizzare da Scotti che respinge la sua conclusione, centrale e telefonata. Al 70' invece è il Cattolica a confezionare il terzo gol grazie a Pipoli, lesto a ribadire in rete dopo aver ricevuto palla da Padulano, incespicato mentre stava per tirare verso la porta. Lo Spinea però non molla e riapre la partita con un battito di ciglia. Infatti al 74' Menato, sfruttando un perfetto cross dalla sinistra di Zanon, con una torsione di testa mette la palla a fil di palo alla destra di Scotti e, nemmeno un minuto più tardi, incredibile sciocchezza della retroguardia giallorossa subito dopo la ripartenza da metà campo, con Scotti che, dopo aver ricevuto un passaggio all'indietro, si fa beffare da Barbon che appoggia in rete rubando d'astuzia la sfera all'estremo difensore del Cattolica. Poi qualche palla buttata in mezzo dai veneziani alla ricerca del clamoroso 3-3, ma mai realmente pericolosi. Un successo che porta il Cattolica SG al quartultimo posto a quota 20, mentre la sconfitta al "Calbi" è costata la panchina a Pier Paolo D'Este che, nella giornata di lunedì, è stato esonerato e sostituito da Matteo Centurioni, che molti ricorderanno comandare la retroguardia difensiva del Modena, allora allenato da Stefano Pioli. Centurioni, dopo diverse panchine nei settori giovanili di Novara, Udinese, Venezia e Padova, due stagioni or sono, era stato chiamato sulla panchina della Luparense, neopromossa in Serie D, per ben due volte: dopo essere stato in precedenza esonerato, fu richiamato successivamente, prima dello stop ufficiale dei campionati a causa della pandemia. Campionato sempre comandato dall'Arzignano Valchiampo, che mantiene sempre quattro punti di vantaggio sulla Union Clodiense.
Ecco gli altri risultati della 24esima giornata: Adriese-Ambrosiana 1-1, Arzignano Valchiampo-Mestre 3-1, Campodarsego-Dolomiti Bellunesi 1-0, Este-Delta Porto Tolle 0-1, Levico Terme-Luparense 1-0, Montebelluna-Cartigliano 2-0, San Martino Speme-Cjarlins Muzane 1-1, Union Clodiense-Caldiero Terme 2-0.

Passiamo al girone D ed al successo, al "Borelli" del Rimini sulla Correggese per 0-2, risultato che le permette di allungare il vantaggio sulle dirette concorrenti per la promozione in Serie C. Un primo tempo equilibrato, con prevalenza territoriale dei romagnoli, nella ripresa il Rimini affonda e realizza il gol del vantaggio al 61' quando Piscitella, dalla sinistra, crossa sul palo opposto dalle parti Callegaro che sorprende Mora, che si vede passare la sfera sotto le gambe e cerca di toglierla, ma quando ormai aveva varcato ampiamente la linea di porta. Correggese che non demorde e sfiora il pari con Calì, ma che subisce il secondo gol al minuto 79 al termine di un'azione prolungata, su cui è Ferrara a calciare in modo decisivo sotto la traversa. La partita di fatto finisce qui con la capolista che controlla agevolmente il risultato fino al triplice fischio finale.
Al "Benelli", rocambolesco 2-2 tra Ravenna ed Aglianese, risultato che allontana i giallorossi dal primato in classifica. Partono forte i padroni di casa ma, dopo otto minuti, è la formazione neroverde a passare in vantaggio con Nieri che, dopo aver ricevuto palla da Canali, al termine di un'azione prolungata per via di qualche rimpallo in area, calcia rasoterra sul primo palo lasciando di sasso Botti. Al 15' il Ravenna va vicinissimo al pari sugli sviluppi di un angolo su cui Ricco, con l'aiuto della traversa, impedisce a Guidone di realizzare l'immediato pareggio. Al 40' gran destro dal limite dell'area da parte di Campagna, la palla si stampa sul palo a portiere ormai battuto. Lo stesso Campagna, ad inizio ripresa, fallisce da pochi passi un gol incredibile sparando alto. Sembra una partita stregata per il Ravenna, con l'Aglianese che, comunque, fa la sua partita e se la gioca sfruttando, con più fortuna, le opportunità da gol. E lo 0-2 arriva proprio quando sembra che i giallorossi possano agguantare il pari con una micidiale ripartenza che Nieri finalizza con un bel diagonale a fil di palo imparabile per Botti, tutto questo al minuto 69. Ma la reazione degli uomini di Dossena è veemente, ed al 73' accorcia subito le distanze con D'Orsi che, da distanza ravvicinata, supera Ricco. Altri tre minuti ed arriva il pari, Prati raccoglie una palla vagante e, a porta sguarnita, mette la palla in fondo al sacco. A questo punto assedio totale del Ravenna, con l'occasione più nitida che giunge sui piedi Spinosa che scheggia il palo nel finale.

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Al "Clara Weisz", è un incredibile 3-0 quello che ha permesso al Progresso di battere il Lentigione in una partita dove francamente è successo di tutto. Al 12' vanno vicinissimo al gol i rivieraschi con una conclusione di Formato che si stampa sulla traversa, con Sanat che, sulla ribattuta, viene anticipato all'ultimo da un difensore avversario. Al 25' a sbloccare il risultato sono però i padroni di casa grazie all'esordiente "enfant du pays", classe 2004, Cavallini, bravo a raccogliere un cross dalla sinistra di Luca Esposito e ad infilare l'esordiente Galeazzi. Il Lentigione mantiene il pallino del gioco, ma non riesce ad incidere come dovrebbe ed al minuto 80 arriva il raddoppio dei rossoblù di Marcello Chezzi grazie a Luca Esposito che sfrutta una respinta molto incerta dell'estremo difensore avversario per poi infilarlo sotto porta. Gli ospiti sono anche sfortunati, visto che, a cinque minuti dal termine, la punizione dalla distanza di Staiti colpisce in pieno la traversa. Al 93' arriva il terzo gol, in modo veramente casuale, con Gulinatti che da circa venticinque metri impatta fortunosamente sul pallone, complice un rimpallo con un avversario, la palla si alza in direzione porta avversaria, il tiro pare innocuo ma Galeazzi interviene goffamente e non evita la rete. Padroni di casa che festeggiano anche la convocazione di Sansò per la Viareggio Cup che, per la Rappresentativa di Serie D, inizierà domani.
Allo "Zucchini" termina a reti inviolate la sfida tra Mezzolara ed Athletic Carpi. Pareggio sostanzialmente giusto dopo una partita che ha vissuto di poche emozioni, soprattutto nella ripresa quando la partita si è vivacizzata un po' di più, ma con le due squadre incapaci di battere gli estremi difensori avversari, anche in circostanze molto favorevoli.
Al "Macrelli" torna al successo la Sammaurese, brava a regolare un Sasso Marconi, bisognoso di punti, per 2-0, risultato che, come detto in precedenza, è costata la panchina a Della Rocca. Al quarto d'ora la squadra di Protti è già in vantaggio, Saputo intercetta con la mano, nella propria area, un traversone di Bonandi, il direttore di gara indica il penalty che Merlonghi, con freddezza, realizza spiazzando Auregli che, dieci minuti più tardi, dovrà abbandonare il campo per infortunio. Il Sasso ci prova, soprattutto nel finale di tempo, ma è Adorni ad impedire il gol del pari. Al 63' nasce da un'incertezza sulla propria trequarti ancora di Saputo, il quale permette a Merlonghi di involarsi verso la porta e di trafiggere Genovese con un preciso diagonale da destra a sinistra. Il Sasso non molla, colpisce una traversa con un colpo di testa di Ollila, ma è troppo poco per riaprire il match.
Al "Ballotta", successo pesante in chiave salvezza anche per il Borgo San Donnino, che si impone per 2-1 sul Seravezza. I padroni di casa partono forte e trovano il meritato vantaggio alla mezz'ora di gioco grazie ad un bel colpo di testa di Vanni, bravo a sfruttare il cross dalla linea di fondo sinistra da parte di Petronelli. Nel finale di tempo però il Seravezza va vicinissimo al pareggio con una conclusione di Diana che colpisce in pieno il palo. Bastano solo tre minuti ai fidentini, ad inizio ripresa, per realizzare il raddoppio: cross di Finocchio dalla sinistra che Maccabruni, nel tentativo di anticipare Vanni, spedisce nella propria porta. Al 62' si riapre la partita, fallo in area di Som su Bortoletti, Dagli undici metri Benedetti trafigge Paganelli ed accorcia la distanze. Nel finale i borghigiani si difendono con ordine e chiudono i varchi ai lucchesi, portando a casa tre punti preziosi per la classifica.
Al "Morgagni", il Forlì soccombe per 0-2 contro il Prato in una partita veramente storta per i biancorossi. Al 25' Elia Ballardini, dalla distanza, spara una bordata che Pagnini toglie dall'incrocio deviandola in angolo. Al 43', a sorpresa, passano i lanieri: Pezzi controlla male la sfera appena fuori dalla propria area, Boganini raccoglie, si accentra ed indovina un tiro a giro imparabile per Ravaioli. Graffiedi cerca di fortificare l'attacco, soprattutto nel finale di partita dove accade veramente di tutto. Al 79', sugli sviluppi di un corner, Manara calcia in porta a colpo sicuro, ma, a portiere battuto, un difensore salva sulla linea di porta. Al minuto 84, Longobardi, solo davanti a Pagnini, tenta il pallonetto, la palla colpisce la base inferiore per poi rimbalzare ampiamente oltre la linea di porta, l'assistente però non assegna il gol ed il gioco prosegue tra le grandi proteste dei Galletti. E la beffa arriva un minuto dopo quando, sulla seguente ripartenza, Maione sfrutta un'uscita incerta di Ravaioli e deve solo appoggiare la palla in fondo alla rete.
Al "La Rocca", la Bagnolese perde per 1-0 lo scontro diretto con la Tritium ed ora complica ulteriormente, in virtù degli altri risultati, la sua corsa alla salvezza. Decisivo, al minuto 57, la rete di D'Agostino, bravo a raccogliere un traversone di Corioni dalla destra, ma la sterilità offensiva dei reggiani, nonostante il grande impegno sul terreno di gioco, non aiuta la formazione di Beretti a strappare almeno un punto.
Chiudono la 28esima giornata del girone D il colpo esterno per 0-2 del Ghivizzano sul campo del Real Forte Querceta, mentre termina 1-1 il derby lombardo tra Fanfulla ed Alcione.

Domenica prossima è in programma la sosta del campionato per permettere alla Rappresentativa di Serie D di partecipare alla Viareggio Cup, ma ci saranno due recuperi nel weekend: Ghivizzano-Lentigione (sabato) e Sammaurese-Fanfulla (domenica).
Sarà in campo anche l'Athletic Carpi, che giocherà in casa del Follonica Gavorrano, la sfida valida per i quarti di finale della Coppa Italia di categoria.


Mirco Mariotti