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Calcio | Dilettanti | Serie D

Il punto del D...irettore

22/02/2022


Il punto del D...irettore

Foto Davide Venturini


Ormai è fuga a due. Rimini e Ravenna, vittoriose con fatica contro Sammaurese e Sasso Marconi, hanno ormai staccato un Lentigione che, nonostante due partite da recuperare, porta a casa solo un pareggio interno nel derby contro la Bagnolese. La Correggese, battendo il Mezzolara, si riporta ad un solo punto dalla zona play off, mentre l'Athletic Carpi non riesce ancora a fare il salto di qualità facendosi imporre il pari casalingo dalla Tritium. In chiave salvezza, successo di estrema importanza per il Forlì a Ghivizzano, pareggio beffa per il Borgo San Donnino ad Agliana quando i tre punti sembravano cosa fatta, mentre il Progresso, dopo la sconfitta in rimonta ad Alcione, si ritrova ultima in classifica. Bel punticino invece per il Cattolica Sg, ma la classifica continua a piangere, e non poco. Ma andiamo ad analizzare, partita per partita, quello che è accaduto sui campi che hanno visto protagoniste le formazioni emilianoromagnole del campionato di Serie D.

Partiamo dal girone D e dalla partita del "Romeo Neri" che ha visto il Rimini battere per 1-0 la Sammaurese nel derby romagnolo. Vittoria sofferta per gli uomini di Gaburro, non in giornata di grazia, complice anche una formazione ospite vigorosa che ha tenuto testa ai biancorossi fin che ha potuto, difendendosi anche con le maniere forti. A sette minuti dalla fine, giunge il gol vittoria grazie ad una palla che giunge dalle retrovie che viene spizzata da Germinale per Mencagli che, nonostante fosse contrastato da un difensore, riesce a presentarsi davanti ad Adorni e ad anticiparlo in uscita, depositando la palla in rete (nella foto l'esultanza).
Al "Carbonchi" risponde il Ravenna, vittorioso per 1-2 sul Sasso Marconi. Dopo 5' i giallorossi sono già avanti, Calì calcia di prima intenzione verso la porta avversaria, Mascagni respinge, la palla però giunge sui piedi di Guidone che deve solo ribadire in gol. La reazione della squadra di Della Rocca è di quelle importanti, con Antonini Lui protagonista nel salvare per ben due volte sulla linea i tiri in porta di Monti e di Errichiello. Ma anche il Ravenna, al minuto 35, con Spinosa, direttamente su calcio di punizione, colpisce in pieno la traversa. La ripresa parte col botto, anzi con Botti (perdonatemi il gioco di parole, nda) che perde palla sul pressing asfissiante di Monti, il quale serve Draghetti che deve solo appoggiare in rete. Il Ravenna non ci sta ed al 69', sugli sviluppi di un angolo battuto dalla sinistra, ancora Guidone, stavolta di testa, anticipa tutti sul primo palo ed incrocia la palla in rete. Un minuto più tardi, i giallorossi rimangono in dieci uomini a causa del secondo giallo comminato a Calì, ma l'inferiorità numerica non andrà a pregiudicare il successo esterno, ottavo consecutivo, degli uomini di Dossena.
Al "Camp Nov" (o Immergas Green Arena) di Sorbolo Mezzani, termina 1-1 il derby reggiano tra Lentigione e Bagnolese. I rivieraschi partono bene e passano in vantaggio al 10' grazie ad una bella azione sulla sinistra di Sala, palla tesa in piena area piccola per l'accorrente Formato che in spaccata e realizza il famigerato gol dell'ex. La partita sembra in discesa per gli uomini di Serpini, al 20' Casini, di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo, colpisce la traversa. La Bagnolese si fa vedere ogni tanto dalle parti di Sorzi, ma non è mai veramente pericolosa. I rossoblù riescono comunque a pareggiare al minuto 82 sugli sviluppi di una rimessa laterale con la palla che termina sui piedi del neoentrato Bocchialini che, spalle alla porta, all'altezza del vertice sinistro dell'area piccola, inventa un diagonale rasoterra imparabile per il portiere avversario. Sulle ali dell'entusiasmo, la Bagnolese sfiora addirittura il colpaccio nel finale con Tzvetkov che, in diagonale, colpisce il palo interno con Sorzi che, fortuna sua, si ritrova la palla tra le mani. Ultimo brivido di una partita che sancisce il rallentamento del Lentigione alla rincorsa della vetta ed una Bagnolese che, con la gestione Beretti, porta a casa il secondo risultato utile consecutivo.

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Al "Bellucci", il Borgo San Donnino pareggia contro l'Aglianese per 1-1, risultato amaro visto che il gol del pareggio dei toscani è arrivato nel recupero quando ormai i fidentini stavano sognando tre punti che sarebbero stati importanti per la salvezza. Al 22' i padroni di casa vanno vicini al vantaggio con Michelotto che, dopo aver dribblato il portiere, calcia verso la porta, ma Porcari sulla linea di porta devia sulla traversa, con la palla che termina fuori. Al 30' il Borgo passa in vantaggio, cross dalla destra di Finocchio per Vecchi che, di testa, manda la sfera sotto l'incrocio dei pali alla sinistra di Ricco. L'Aglianese al 58' va ad un passo dal pari con un forte destro di Romeo che si stampa sulla traversa. Le squadre si allungano, i neroverdi locali vanno alla ricerca del pari, ma i parmigiani rispondono in contropiede sfiorando anche il possibile raddoppio. Al 90' il pareggio dei pistoiesi, grazie ad un calcio piazzato dai venti metri di Michelotto con la palla che aggira la barriera e si infila nell'angolino basso alla sinistra di Frattini.
Al "Borelli", la Correggese torna al successo dopo sei turni battendo il Mezzolara per 2-1. L'approccio migliore è della squadra di Nesi che, dopo appena due minuti, passa in vantaggio: Triggiani resiste alla carica di Gozzi e, mentre sta per cadere a terra (l'attaccante del Mezzolara uscirà subito dopo per infortunio, nda), calcia verso la porta, Mora la sfiora con le dita deviandola sul palo, ma in corsa, da pochi passi, arriva Semiao Granado che anticipa l'estremo difensore avversario e, di punta, mette in rete. La Correggese fatica ad entrare in partita, ma riesce a pareggiare al 45' dopo una serie di batti e ribatti nei pressi del limite dell'area che risolve Cavallari con un rasoterra di controbalzo, non potente ma preciso, che sorprende Malagoli sul proprio palo. Al 67' la formazione di Graziani realizza il gol vittoria sugli sviluppi di un calcio d'angolo, con Forte che, dal limite dell'area, con un destro al volo infila la palla nell'angolo basso alla destra del portiere avversario. Il Mezzolara tenta una reazione, ma i biancorossi chiudono tutti i varchi e portano a casa tre punti che li avvicinano sensibilmente alla zona play off.
Al "Cabassi", l'Athletic Carpi non va al di là del risultato di 1-1 contro il fanalino di coda Tritium. Primo tempo di marca lombardo con i padroni di casa che faticano a prendere possesso della partita. Nella ripresa gli uomini di Bagatti affrontano meglio il match e trovano il vantaggio al 62' grazie ad una sontuosa ripartenza di Muro, il quale percorre almeno sessanta metri palla al piede servendo poi sulla destra, nei pressi del limite dell'area, l'accorrente Sivilla che, dopo essersi aggiustata la sfera, insacca con forza centralmente sotto la traversa con Migliore fuori dai pali. Al 71' occasione clamorosa per l'Athletic, prima Walker dal limite colpisce in pieno la traversa, la palla giunge a Villanova che calcia al volo, forse troppo bene, conclusione che termina fuori di pochi millimetri. Sei minuti più tardi la Tritium, anche con un pizzico di fortuna, ma non con demerito, agguanta il pareggio con Gambino che, sfruttando un rimpallo fortuito su Bolis, in diagonale mette nell'angolino alla destra di Ferretti. Finale incandescente con Traini che sbaglia un gol incredibile da pochi passi, mentre dalll'altro fronte Sivilla sfiora la doppietta, bravo Migliore, con l'aiuto della traversa ad evitare la sconfitta ai milanesi.
All'Arena Civica di Milano, il Progresso sogna i tre punti ma li vede sfumare nel finale, con l'Alcione che esce vittorioso per 2-1 complicando e non poco il percorso salvezza per la formazione allenata da Marcello Chezzi. Al 27' i bolognesi passano in vantaggio con Cantelli che, ben servito da D'Amuri, dall'altezza del dischetto del rigore calcia in porta, Vinci non trattiene il rasoterra del giocatore rossoblù con la sfera si infila sotto la traversa. I milanesi trovano il pari al 57' in maniera fortunosa con Lacchini che conquista palla nei pressi della porta avversaria, dopo un clamoroso svirgolo sul primo palo di un difensore del Progresso, appoggiando in rete nel palo opposto. A tre minuti dalla fine il gol del sorpasso per la formazione di Cusatis: cross di Soldi dal limite dell'area sulla sinistra per l'accorrente Bangal che al volo, sul primo palo, sorprende Celeste.
Al "Carraia" il Forlì batte nettamente per 0-4 il Ghivizzano uscendo dalle sabbie mobili della zona play out. Dopo due minuti è già gol per i romagnoli, calcio d'angolo dalla destra di Scalini, Pera inzucca di testa e mette alle spalle di Nucci. Nemmeno un minuto della ripresa e Grea intercetta di mano, appena dentro l'area, in scivolata da terra, il direttore di gara assegna il penalty che Pera trasforma, nonostante l'estremo difensore avversario si fosse buttato giustamente sulla sua destra, ma invano. Al 65' i toscani potrebbero dimezzare le distanze con l'ex Melandri, ma la palla colpisce l'incrocio dei palii. Al 76' la terza segnatura dei Galletti, al termine di una ripartenza che vede finalizzatore Rrapaj che, dopo aver tirato su Nucci, la palla carambola addosso e, rocambolescamente, entra in rete. A dieci minuti dalla fine il definitivo poker grazie ad un bel contropiede di Pera, forse in offside, che dopo essersi visto respingere il primo tiro dal portiere, si sposta sull'out destro e serve l'accorrente Gkertsos che, da pochi passi, segna il quarto gol.
Chiudono la 25a giornata il successo per 2-1 del Seravezza nel derby toscano contro il Prato ed il pareggio per 1-1 tra Fanfulla e Real Forte Querceta.

Passiamo al girone C e dalla partita del "Polisportivo" dove il Cattolica Sg ha conquistato un bel pareggio a reti bianche contro la Dolomiti Bellunesi. Senza Corbanese e Cossalter i padroni di casa faticano a segnare, anzi la squadra di mister Bardi ha una colossale occasione per sbloccare il risultato al 40' con Petdji che salva sulla linea su Padulano. Lo stesso giocatore del Cattolica, a metà ripresa, si vede annullare un gol per fallo di mano, ma i padroni di casa nel finale vanno vicinissimo alla vittoria, ci pensa però Scotti a negare a Posocco il gol ai bellunesi. La classifica, nonostante il buon punto, diventa sempre più complicata, con i giallorossi ultimi con 11 punti, a tre punti da San Martino Speme, che ha perso lo scontro diretto con l'Ambrosiana, e Spinea, battuto dal Cjarlins Muzane. Ma è la vittoria dell'Este a Montebelluna a complicare i piani salvezza, visto che, ad oggi, ci sarebbero quattro retrocessioni dirette, senza passare dai play out. Intanto l'Arzignano Valchiampo riallunga sulla Union Clodiense riportandosi a +4.

Ecco gli altri risultati della 21a giornata del girone C: Ambrosiana-San Martino Speme 6-2, Caldiero Terme-Levico Terme 1-0, Campodarsego-Union Clodiense 1-1, Cartigliano-Arzignano Valchiampo 0-3, Cjarlins Muzane-Spinea 3-0, Delta Porto Tolle-Luparense 2-2, Mestre-Adriese 2-1, Montebelluna-Este 2-3. Mercoledì pomeriggio recupero tra Luparense ed Ambrosiana.


Mirco Mariotti