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Virtus Segafredo Bologna - LBA, 18^ giornata | Il focus sui nostri avversari Vanoli Cremona

Risalire la classifica lasciandosi alle spalle le difficoltà di inizio stagione. Questo il momento di Cremona, che camminerà anche in punta di piedi come un gattone felpato e morbido sotto la guida di coach Galbiati, ma che con Venezia domenica scorsa ha incantato, stregato, distrutto. Semplicemente ha sfornato la miglior prova stagionale, attenta e concentrata, soprattutto ha saputo ancorarsi alla trincea per superare i momenti di buio col nucleo italiano: 60 degli 85 punti li hanno messi Poeta, Spagnolo, Cournooh e Pecchia. Un mix di gioventù ed esperienza a cui il mercato accosterà ora nuovi compagni di viaggio, come il lettone Verners Kohs, ala grande con spiccate qualità da tre, utile ad alzare la pericolosità dalla lunga dove la Vanoli è ultima (32,2%), la cui attuale stagione in Lettonia nelle fila del Bk Liepaja stava viaggiando a 19 punti e 6,3 rimbalzi in 34 minuti col 53,7% da due e il 36,8 da tre. Idealmente nello scacchiere potrebbe essere il Daulton Hommes della scorsa stagione, grande protagonista in campionato. Ai saluti invece Malcolm Miller, con cui è stato rescisso consensualmente il contratto.

Al momento Cremona si presenta capace di aprire il campo con le triple di Tres Trinkle (32,4% anche se il migliore resta Matteo Spagnolo col 48,6), a riprova che può brillare sia in attacco che in difesa. Perché Jalen Harris viaggia a 14,1 punti (in 28,2 minuti), perché David Cournooh ne aggiunge 13,3 e sa difendere, perché la squadra dal campo tira molto (65,9 quarta) e bene (29,9 canestri, terza) e perchè lascia complessivamente un misero 23,6 (seconda) alla voce tentativi da tre all’attacco nemico, che spesso contro di lei vede l’anello lontano.

Area Comunicazione e Stampa

Virtus Segafredo Bologna

Jacopo Cavalli