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Basket | Nazionali | Serie A2

Pallacanestro Mantovana Staff 64 UCC Assigeco Piacenza 68

14/12/2021


Pallacanestro Mantovana Staff 64  UCC Assigeco Piacenza  68

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Pallacanestro Mantovana Staff 64  UCC Assigeco Piacenza  68

(17-23;29-47; 47-60)

STAFF MANTOVA: Stojanovic 14 (7/13, 0/3), Laganà 6 (2/6, 0/1), Cortese 7 (2/3, 1/4), Thompson 16 (6/11, 0/4), Iannuzzi 18 (7/10 da due); Mastellari 3 (1/8 da tre), Spizzichini (0/1 da tre). Ne: Lo, Saladini, Basso, Verazzo 

Allenatore: Gennaro Di Carlo (assistente: Nicolas Zanco)

UCC ASSIGECO PIACENZA: Sabatini 15 (1/2, 3/7), DeVoe 14 (3/6, 0/3), Querci 4 (2/2, 0/3), Pascolo 11 (5/9, 0/1), Guariglia 12 (5/12, 0/5); Deri 7 (2/4, 1/6), Carr 5 (1/2, 1/5), Galmarini (0/2 da due). Ne: Gajic, Seck 

Allenatore: Stefano Salieri (assistenti: Gabriele Grazzini, Fabio Farina)

ARBITRI: Duccio Maschio di Firenze, Francesco Terranova di Ferrara, Alessandro Saraceni di Zola Predosa

NOTE: Tiri liberi: Staff 10 su 16, Assigeco 15 su 20 

Tiri da tre: Staff 2 su 21, Assigeco 5 su 30 

Rimbalzi: Staff 43 (Iannuzzi 13), Assigeco 44 (Guariglia 13)

Assist: Staff 13 (Laganà 5), Assigeco 11 (Sabatini, DeVoe 3)

Cinque falli: Laganà (33’), Mastellari (38’)

MANTOVA Rompere un’attesa di sette anni e mezzo, con la “Grana Padano Arena” diventata luogo di continui rimpianti da gara-2 delle Finals di Dna Silver (2014), regala enorme soddisfazione e una classifica da cinema all’UCC Assigeco Piacenza, che sbriciola un tabu di lunga durata.

Sudata, dopo un primo tempo tutto difesa e fuochi d’artificio in attacco, la vittoria biancorossoblu allunga alla quarta domenica la striscia vincente esaltando la capacità di Stefano Salieri nel preparare la sfida nei minimi dettagli e dei giocatori nel mettere cuore e anima sul parquet di un avversario tornato al completo e determinato a evitare il settimo stop filato.

L’Assigeco mette nella prima parte le basi con la superba reattività della fase difensiva, farcita di raddoppi e rotazioni, che costringe Mantova, solida solo con lo “starting five”, a 13 palle perse e a trovare soluzioni esclusivamente all’ombra del canestro. 6-11 al 4’ del primo, 25-43 al 9’ del secondo periodo, il massimo vantaggio della squadra di coach Salieri punta di diamante del break di 8-20 dopo la prima sirena.

Mantova è spinta da Stojanovic, determinato sul perimetro, e Iannuzzi, irresistibile nel cuore dell’area. 

L’Assigeco spalma le giocate offensive nei pressi del canestro avversario fra Pascolo, perfetto nel primo tempo, e Guariglia, tornato signore degli anelli in doppia doppia, e sul perimetro con Sabatini e DeVoe, pimpanti nell’iniettare ritmo e pericolosità a ogni possesso, con il fondamentale apporto dei “baby” Querci e Deri.

L’intervallo e il malore che impedisce a coach Di Carlo di tornare in panchina stimolano a dovere i giocatori mantovani che alzano di parecchio il volume del gioco: 40-51 al 5’ del terzo, 57-63 al 5’ dell’ultimo quarto.

L’intensità dei virgiliani frena l’impeto dei biancorossoblu che pur faticando a vedere il canestro tengono l’inerzia anche grazie a Carr (45-59) in prossimità della terza sirena ma perdono le misure nel pezzo conclusivo.

Gli 8 punti Assigeco nel quarto conclusivo arrivano solo dalla lunetta.

Funziona molto meglio la difesa anche se le spallate di Thompson (64-66) regalano incertezza agli ultimi 94 secondi. Dopo la palla rubata di Sabatini a 2’31”, l’altra giocata chiave è la penetrazione di DeVoe (a 9” dalla sirena) che guadagna attaccando il ferro i liberi con i quali cesella la vittoria Assigeco salutata dalle ovazioni dei tifosi lodigiani accorsi in massa a Mantova.

 

 

Ufficio Comunicazione e Stampa

UCC ASSIGECO PIACENZA