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Calcio | Dilettanti | Serie D

Il punto del D...irettore

17/11/2021


Il punto del D...irettore

Foto Venturini


Giornata favorevole al Rimini quella disputata nello scorso weekend nel girone D di Serie D. I biancorossi di Gaburro, con un secondo tempo devastante, annichiliscono l'Aglianese e rimangono solitari in testa alla classifica, sfruttando la sconfitta interna del Lentigione e quella in terra milanese del Ravenna (che però in giornata, salvo intoppi, dovrebbe ottenere il successo 3-0 a tavolino sul Seravezza, e recuperare due punti, nda), aumentando così il divario anche dalle squadre che si trovano attualmente in zona play off. Si avvicina nelle prime posizioni l'Athletic Carpi, vittorioso di misura sul Fanfulla, mentre Sammaurese, che batte il Prato fuori casa, e la Correggese, che espugna Bagni di Lucca, si riportano a galla al di sopra della zona play out, dove rimane intorcigliato il Forlì, bloccato sul pareggio nel finale contro la Tritium. Pareggi positivi per Mezzolara e Sasso Marconi, che agguanta il Borgo San Donnino in pieno recupero, mentre, in chiave salvezza pesantissimo successo della Bagnolese ai danni del Progresso. Nel girone C invece ennesima sconfitta di misura del Cattolica SG sul terreno del Levico Terme. Ma andiamo ad analizzare, partita per partita, quello che è successo sui campi che hanno visto protagoniste le formazioni emilianoromagnole partecipanti al campionato di Serie D.

Partiamo dal girone C e dalla sconfitta del Cattolica SG in casa del Levico Terme per 1-0. Decisiva la magistrale punizione dal limite di Torregrossa, dopo soli otto minuti dal fischio d'inizio. Il gol "uccide" i giallorossi che non riescono ad imbastire una reazione. E dire che i padroni di casa una mano provano a dare al 40' quando Sinani commette fallo di reazione a palla lontana, rosso diretto per l'attaccante albanese di scuola Milan, ma i romagnoli non ne approfittano, anzi, al 57' Santoni commette la stessa ingenuità ai danni di Pezzutti e ristabilisce la parità numerica. Una sconfitta, la settima in nove gare, che vale il terzultimo posto solitario, visto che l'Este ha espugnato Mestre, in un girone che vede sempre in testa l'Arzignano Valchiampo, vittorioso nello scontro diretto in quel di San Martino di Lupari.
Ecco gli altri risultati della 9a giornata del girone C: Caldiero Terme-Montebelluna 4-3, Cartigliano-Adriese 0-0, Cjarlins Muzane-Union Clodiense 3-3, Delta Porto Tolle-Campodarsego 3-2, Dolomiti Bellunesi-Ambrosiana 2-1, Luparense-Arzignano Valchiampo 1-2, Mestre-Este 0-1, Spinea-San Martino Speme 1-0.

Passiamo al girone D e partiamo dal pokerissimo rifilato dal Rimini all'Aglianese. Un 5-1 che maschera un brutto primo tempo da parte della formazione di mister Gaburro, che va sotto dopo soli tre minuti sugli sviluppi di un corner battuto dalla sinistra da Artioli, la palla arriva sulla testa dell'accorrente Del Dotto che, all'altezza del limite dell'area piccola, di testa piazza la sfera nell'angolino basso alla sinitra di un'incolpevole Marietta. I padroni di casa ci mettono un po' a scuotersi, ma mai con la giusta convinzione, merito anche dei neroverdi, ben disposti in campo da mister Venturi. Nella ripresa entra in campo un altro Rimini, bello e concreto da stropicciarsi gli occhi. Al 51' Tonelli entra in area sulla destra e crossa in piena area piccola per Mencagli (nella foto l'esultanza) che, di testa, infila il gol del pareggio. Al 64' ecco il sorpasso, il tutto al termine di una lunga azione manovrata, tutta di prima, da parte dei biancorossi, ancora Tonelli protagonista, cross che stavolta proviene da sinistra con Mencagli che, in tuffo di testa, mette la sfera nell'angolino basso alla sinistra di Gagliardi. La premiata ditta Tonelli-Mencagli si rivede al 72', il primo tira dal limite, la palla viene deviata da un difensore e giunge sui piedi del secondo che, da pochi passi, firma la sua tripletta personale. Al minuto 85 è bravissimo Andreis ad anticipare un difensore ed a mantenere la palla in gioco sull'out di destra, cross per Tomassini, che aveva sostituito qualche minuto prima Mencagli, che in tuffo di testa scaraventa in porta la quarta segnatura. Al 93' è Piscitella a firmare, con un tiro a rientrare deviato di testa da Colombini, a firmare il definitivo 5-1 davanti ad oltre mille spettatori, tra cui una folta rappresentanza di tifosi inglesi, giunti in terra romagnola con netto anticipo per seguire la loro nazionale, vittoriosa nettamente lunedì sera per 10-0 contro San Marino, guadagnandosi la qualificazione al mondiale qatariota.
Al "Camp Nov" di Sorbolo Mezzani, il Lentigione incappa nella prima sconfitta stagionale tra le mura amiche. E' il Real Forte Querceta ad avere la meglio per 0-1, decisivo l'episodio che accade al minuto 17, con Sorzi che perde tempo nel tentativo di rinviare il pallone, la palla viene rimpallata da Di Paola, arriva nei pressi di Pegollo che lascia lo spazio ancora a Di Paola che, dal limite dell'area piccola, insacca a porta sguarnita. I padroni di casa, orfani di mister Serpini (in quarantena per essere stato a contatto con un soggetto positivo al Covid-19, ma negativo al tampone, nda), cercano a più riprese di ristabilire la parità ma, tra imprecisione degli attaccanti ed un ottimo Adornato in porta, non riescono nel loro intento. Risultato che costringe i rivieraschi a perdere, oltre la partita, anche il primato in classifica.

 


Il Ravenna perde per 2-1 in casa dell'Alcione e frena la sua risalita verso il primato in classifica. Al 10' Lussignoli crossa dalla tre quarti sinistra, Bonaiti vince un rimpallo con un paio di difensori e, da pochi passi, fulmina Botti, portando così in vantaggio i milanesi. Gol che scatena la reazione dei romagnoli che hanno diverse occasioni per pareggiare, su tutte quella al 20' con Ercolani che, di testa sugli sviluppi di un corner, scheggia l'incrocio dei pali. Ma al 29', su una ripartenza micidiale, Macrì, dalla sinistra, crossa per l'accorrente Guidone che, solo soletto, incrocia di testa il gol del pareggio. Il Ravenna domina, ma non riesce a trovare il colpo del ko e, in una delle rare incursioni in attacco arancioni, lo subisce. E' il 72' quando, sugli sviluppi di un angolo battuto da destra da parte di Piccinocchi, la palla giunge a Maini che, di destro, sorprende Botti. La squadra di Dossena si rilancia alla ricerca del pari, ma dal "Brera" torneranno a casa a mani vuote.
Finisce 1-1 la sfida del "Buon Riposo" tra Seravezza e Mezzolara. I budriesi passano in vantaggio al 14' grazie ad una bella iniziativa di Faggi che, dopo aver conquistato una palla vagante sulla trequarti, dal limite calcia un rasoterra che si infila nell'angolino alla destra di Lagomarsini. Al 33' il Mezzolara rimane in inferiorità numerica, Garavini commette un fallo a gamba tesa su di un avversario nei pressi del limite dell'area, per il direttore di gara è fallo da cartellino rosso. Nei primi minuti della ripresa, un'occasione per parte: prima è Cortesi a tirare addosso all'estremo difensore toscano da ottima posizione, sul rovesciamento di fronte il diagonale dai venti metri di Saporiti si stampa sul palo alla destra di Malagoli, bravo a deviare di quel tanto che evitasse che la palla entrasse in rete. Al minuto 84 l'episodio discusso che porta al pareggio i lucchesi: Sponda di Saporiti per Benedetti che cerca la conclusione in piena area, Malagoli ancora provvidenziale devia sul palo con la palla che ballonzola sulla linea di porta con Fort che spazza lontano la sfera. L'assistente richiama l'attenzione dell'arbitro asserendo di aver visto la palla oltrepassare la linea di porta ed il gol viene assegnato tra le vibranti proteste degli ospiti (le immagini televisive non chiariscono il dilemma, l'impressione è che non fosse totalmente entrata, nda). Risultato che comunque muove la classifica di entrambe, con i toscani in attesa di sapere le decisioni del Giudice Sportivo sul recupero di mercoledì scorso.
Al "Cabassi" l'Athletic Carpi batte di misura per 1-0 il Fanfulla e regala il primo successo in panchina a Claudio Gallicchio. Gli ospiti giocano bene, ma le occasioni migliori sono dei padroni di casa. Al 19' un tiro dal limite di Carrasco si stampa sulla traversa, mentre al 40' è il palo a dire di no alla punizione velenosa calciata da Villanova. Al 62' traversone di Calanca, Raffini da due passi colpisce di testa ma Cizza, con l'aiuto della traversa, salva il risultato. Tre minuti più tardi il gol vittoria: sponda di Raffini per Walker che appoggia a Carrasco che, dal limite, trafigge Cizza con un rasoterra angolatissimo che si infila alla sua sinistra. Poi i padroni di casa controllano le incursioni offensive dei bianconeri senza tribolare troppo e portano a casa tre punti che li avvicinano alla zona play off.
Nell'anticipo di sabato, la Sammaurese sorprende il Prato, vincendo in quel di Sesto Fiorentino per 1-2. Al 18' i romagnoli passano in vantaggio grazie a Merlonghi che, dopo aver ricevuto un bel cross dalla destra da parte di Gurini, di testa mette la palla sotto l'incrocio dei pali alle spalle di un'incolpevole Pagnini. Al 23' punizione dai venti metri calciata da Gurini, conclusione che si stampa sulla traversa, la palla torna in campo nei pressi della linea di porta con Lombardi che anticipa un difensore laniero sotto porta, alzando un po' il piede, mettendo in rete, ma l'arbitro annulla la segnatura per gioco pericoloso da parte del giocatore romagnolo. Al 40', in una delle rare incursioni dei padroni di casa nella prima frazione di gioco, il Prato perviene al pareggio grazie ad Aleksic che riceve palla da Maione in piena area e, da pochi passi, piazza la sfera alle spalle di Adorni. Ad inizio ripresa, sugli sviluppi di un calcio piazzato, Angeli, ben piazzato sul secondo palo, segna un bel gol di testa, ma la rete viene annullata per fuorigioco. La Sammaurese soffre, ma al 93' trova un'insperato, ma meritato, gol del successo. Tutto nasce da un rinvio da fondo campo da parte di Pagnini, la palla supera la metà campo e viene colpita di testa da Benedetti, bravo a svettare su di un avversario, Misuraca prolunga, sempre di testa, per Merlonghi che brucia due difensori e, solo davanti a Pagnini, lo fredda, anticpandolo in uscita, con un tiro centrale a mezza altezza.
Rocambolesco 1-1 al "Carbonchi" tra Sasso Marconi e Borgo San Donnino. Dopo un primo tempo equilibrato, dove le due squadre hanno diverse occasioni per sbloccare il risultato, nella ripresa sono i fidentini a passare in vantaggio, in modo fortunoso, al 56' sugli sviluppi di una ripartenza orchestrata dal neoentrato Lancellotti che smista sulla sinistra per Finocchio, il suo cross al centro viene intercettato dal giovane Pederzani che, nel tentativo di spazzare la sfera, colpisce la sfera maldestramente, traiettoria beffarda che sorprende Auregli. La partita rimane comunque piacevole, con il Sasso alla ricerca del pari e con il Borgo che risponde sfiorando in un paio di occasioni il raddoppio. Ma al 95', quando oramai gli uomini di Baratta pregustavano il ritorno al successo, sugli sviluppi di un corner battuto da destra, si crea una mischia furibonda risolta da Grazdhani che, appostato sul secondo palo, realizza un agognato pareggio.
Vittoria in Zona Cesarini per la Correggese che batte, in terra toscana, il fanalino di coda Ghivizzano per 1-2. Gli uomini di Graziani passano in vantaggio al 35' ma non nel modo che avrebbero voluto. Sorbo, dalla destra, pressato da Lucatti, appoggia indietro centralmente al proprio portiere Nucci che tenta di rinviare, ma colpisce male, complice il terreno bagnato, la sfera giunge a centro area dove l'indisturbato Grea cerca di spazzare ulteriormente, ma svirgola pure lui, con la palla che si infila incredibilmente dentro la propria porta. Un autogollonzo in perfetto stile Gialappa's, ma veramente assurdo e sfortunato nello sviluppo. Grea però avrà modo di riscattarsi. Al minuto 83, sugli sviluppi di una rimessa laterale, dal suo piede parte il cross dalla tre quarti destra da cui nasce il gol del pareggio, la sfera giunge sul vertice sinistro dell'area piccola a Nottoli che, di testa, spizza di testa nei pressi del palo opposto, su cui si gettano tre giocatori del Ghivizzano, il tocco decisivo è quello di Marquez che ristabilisce la parità. Ma al 93' viene assegnato un calcio di punizione dal limite a favore della Correggese, Pupeschi tocca per Forte, conclusione che si infila nel sette alla destra dell'incolpevole Nucci. Esito sfortunato per i toscani, soprattutto per gli episodi, ma la Correggese non ha demeritato il successo, anzi.
Pareggio beffa al "Morgagni" per il Forlì, raggiunto sul 2-2 in pieno recupero dalla Tritium. Sono i lombardi a passare in vantaggio dopo soli sei minuti grazie a Garcia che, dal limite dell'area, ha il tempo di aggiustarsi la sfera e spedirla sotto l'incrocio dei pali alla sinistra di De Gori. Ma i Galletti reagiscono subito e conquistano un penalty per l'atterramento di Ballardini, appena dentro l'area, viene atterrato scioccamente da Rebolini, dagli undici metri si presenta Borrelli, il quale trasforma nonostante Migliore avesse intuito la traiettoria, gettandosi sulla propria destra. Il Forlì al 34' compie il sorpasso, il tutto parte dal piede di Borrelli che crossa in area da sinistra, la palla viene sporcata di testa da Fabiani quel tanto che serve per ingannare il proprio portiere. Nella ripresa il Forlì spreca tante opportunità per chiudere il match e nel finale, è la Tritium a credere nel pareggio, sfiorandolo in un paio di occasioni. Al 92' la squadra di Tricarico viene premiata: sugli sviluppi di un corner battuto da sinistra, è Messina a svettare di testa ed a realizzare il gol del definitivo 2-2. Due squadre, comunque, che hanno dimostrato sul campo, di avere la qualità per risalire la classifica.
Chiude l'11esima giornata di campionato del girone D, il successo della Bagnolese, al "Fratelli Campari", per 2-1 sul Progresso. I padroni di casa passano in vantaggio al 22', tiro di Leonardi dal limite rimpallato dalla difesa ospite, la palla giunge a Marani che, con un preciso rasoterra, batte Celeste. Al 61' gli uomini di mister Bonini raddoppiano: palla tesa di Rustichelli dalla destra verso l'area piccola, Rossi, nel tentativo di anticipare un avversario, in scivolata infila nella propria porta. Al 69' la Bagnolese rimane in dieci uomini, Rustichelli atterra Luca Esposito sull'out sinistro, secondo giallo e doccia anticipata. Sugli sviluppi della punizione seguente, battuta da Marchetti, Cantelli svetta più in alto di tutti ed accorcia le distanze, riaprendo così la partita. Finale concitato con il Progresso alla ricerca del pari, con Bertoli, a tre minuti dal termine, già sostituito, che viene espulso per proteste e Bagatti che, al 93', si vede comminare il secondo giallo ristabilendo la parità. Vittoria d'oro in chiave salvezza per la Bagnolese che, con questo risultato, inguaia il Progresso, ora penultimo.


Mirco Mariotti