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Assigeco Piacenza-Edinol Biella: la presentazione

01/01/2021


Assigeco Piacenza-Edinol Biella: la presentazione

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Assigeco Piacenza-Edinol Biella: la presentazione

La felice conclusione del 2020 per l’Assigeco Piacenza è arrivata con  la vittoria autorevole contro Bergamo, ma per iniziare al meglio il nuovo anno i biancorossoblù dovranno cercare di portare a casa i due punti contro un’altra diretta rivale: sabato 2 gennaio infatti al PalaBanca arriva l’Edinol Biella di Iacopo Squarcina, altra formazione appartenente al vecchio girone Ovest.

I piemontesi occupano il penultimo posto in classifica con una vittoria in sette partite, arrivata l’8 dicembre contro Verona, e nell’ultimo turno hanno ceduto il passo nel derby contro la JB Casale Monferrato. Nonostante questo però sono una squadra da affrontare con estrema cautela, non solo perché la situazione di classifica è data dal fatto di aver già affrontato tutte le big o quasi, ma perché ad oggi sono stati gli unici a mettere in seria difficoltà la schiacciasassi Tortona.

Il roster è giovanissimo, a partire dalle due punte di diamante Berdini e Miaschi fino ad arrivare a Simone Barbante e Lazar Lugic, ma particolare attenzione va prestata ai due veterani del gruppo, ovvero Marco Laganà, playmaker quasi due metri in grado di sfruttare molti mismatch in post basso, e Jakub Wojciechowski, già visto a Treviso e Torino e capace con i suoi centimetri e il suo dinamismo sia di giocare da unico lungo che da “4”. A fare coppia con lui sotto canestro c’è l’asso nella manica sfoderato dal GM Atripaldi in estate, ovvero l’ala Deontae Hawkins, miglior realizzatore dei suoi e pericolo numero uno per la retroguardia piacentina.

Come l’Assigeco, Biella è una squadra che ama tenere alto il ritmo, nonostante i soli 67 punti a gara che ne fanno l’ultimo attacco del girone verde. Il vero tallone d’Achille dei biellesi è però il tiro da 3, in stagione stanno infatti tirando con solo il 19% da oltre l’arco. Sarà quindi fondamentale per i ragazzi di Salieri limitare i lunghi avversari nel pitturato, cosa riuscita alla grande nel secondo tempo con Bergamo, ma più di tutto conterà riproporre la maturità con cui la squadra è finalmente riuscita a gestire al meglio una situazione di vantaggio.

È da settimane ormai che l’Assigeco prosegue nella crescita di un gruppo che turno dopo turno riesce a trovare un protagonista diverso, potendo contare ora sui due americani, ora su un nucleo di italiani che contro la Withu ha eccelso in maniera corale, grazie anche ad un Massone e un Molinaro rigenerati. Vincere sabato significherebbe infilare il primo (mini) filotto della stagione, ma soprattutto staccare ulteriormente il gruppo di coda in un campionato sempre più incerto. Un’altra sfida cruciale insomma, che Piacenza vuole affrontare con l’entusiasmo di pochi giorni fa.

 

Area Comunicazione e Stampa

Assigeco Piacenza