Scivolone della Luciana Mosconi Ancona nella 2a giornata di campionato. I dorici sono stati sconfitti nella prima trasferta della stagione per opera dell’Aurora Jesi che ha meritatamente preso i primi due punti della sua classifica al termine di una gara sempre condotta a suon di intensità, gran ritmo e ottimo atteggiamento per tutti i 40′. Proprio quello che gli anconetani non sono riusciti a mettere in campo, ingabbiati dalla verve dei padroni di casa e prigionieri di un torpore che li accompagnati lungo l’intera partita sconfinando spesso in tanti errori e palle perse.
La Luciana Mosconi si è presentata a Jesi ancora senza Leggio, ma la perdurante assenza del lungo pugliese non è assolutamente un giustificativo come ha tenuto coach Rajola al termine della partita. La squadra non ha risposto alle attese e, nonostante un assenza importante, era in grado di mettere in campo ogni arma per contrastare un’Aurora scesa in campo con una voglia di vincere maggiore rispetto ai dorici.

Rajola parte con Potì in quintetto al fianco di Caverni, Centanni, Rattalino e Paesano. L’Aurora risponde con quello starting fice che ormai è un classico per coach Ghizzinardi (Giacchè, Giampieri, Magrini, Ferraro e Quarisa). C’è equilibrio nel primo quarto con Jesi subito avanti con le triple di Giacchè e Ferraro e i primi punti di Giampieri e Quarisa (11-6). La fine del primo segmento di partita arriva con un “parzialino”  dorico di 6-0 che mette Ancona avanti (11-12) prima che Jesi chiuda  la prima frazione con la nuova bomba del playmaker Giacchè (14-13).
Ghizzinardi lascia il lungo Konteh nel quintetto che inizia il 2°quarto, e il “moro” ripaga la fiducia del suo coach ergendosi da protagonista di un periodo che vede l’Aurora allungare. Konteh realizza qui tutti i suoi 8 punti della serata, la Luciana Mosconi si ferma  non riuscendo a trovare il canestro per lungo tempo. Jesi non fa certo faville ma tocca il +11 (27-16) con il gioco da tre punti di Konteh che vede anche il terzo fallo di Caverni. Coach Rajola va su tutte le furie in un time out alla cui uscita la squadra sembra avere un sussulto. Paesano e Potì producono i punti del -5 (30-25) con la sospensione stavolta richiesta dalla panchina locale. Nell’ultimo minuto di primo tempo Konteh corona il suo ottimo secondo quarto, Magrini mette la prima tripla della sua partita tutta sostanza  e l’Aurora torna negli spogliatoi avanti 35-27 con la Luciana Mosconi con il mal di testa benedicendo il fatto di non aver accumulato un passivo ben più pesante.

L’inizio di ripresa è illuminato da 5 punti in fila di Rossi, Ancona riduce fino al 37-32 ma poi ripiomba subito a -10 subendo il contropiede di Giacchè, dopo palla rubata, e il canestro più libero segnato di Giampieri (42-32). Il vantaggio in doppia cifra rimane fino all’ultima pausa con Jesi che acquisisce sempre più inerzia sfruttando la serataccia dei dorici. Caverni ha 4 falli e deve essere gestito, Oboe va in confusione come il resto dei compagni che rischiano il tracollo. A 2′ dalla fine del quarto Quarisa e Magrini fanno registrare il massimo vantaggio dell’Aurora (56-40). Gli ospiti cercano un sussulto e la terza sirena giunge sul 60-48.

Rajola nell’ultimo mini intervallo dice che è il momento di dare tutto. Ma le parole del coach abruzzese sono vanificate da una squadra inerme che adesso è anche sfortunata con un paio di conclusioni beffardamente rifiutate dal ferro. Jesi ha la colpa di non chiudere i conti con gli errori che si sprecano da entrambi i lati del campo. Ancona segna soltanto dalla lunetta nei primi 6′ e mezzo di ultimo quarto. Troppo poco per poter di pensare a invertire la rotta. Dall’altra parte Quarisa si fa sentire sotto i vetri e il gap rimane sostanzialmente identico. A 2′ dalla fine Ancona alza leggermente i colpi in difesa ma non capitalizza a dovere in attacco. Potì e Centanni segnano i liberi del 65-58 a -1’36” dalla fine. Mentonelli perde palla direttamente sulla rimessa dopo un canestro subito, Magrini colpito al volto deve lasciare il campo per perdita di sangue dal naso. La Luciana Mosconi però non sfrutta il momento. Centanni ha un paio di chanche  da tre punti nella stessa azione che  avrebbero potuto scrivere un finale diverso. Subito dopo arriva il 5°fallo di Caverni, Magrini, ributtato in mischia da Ghizzinardi che capisce l’emergenza, segna dalla lunetta (67-58) mentre anche Potì fallisce la tripla della speranza. Jesi vede il traguardo, Quarisa segna un libero a – 51″ per il nuovo +10 quando tutto è ormai vicino alla fine. Centanni aggiusta le cifre personali segnando 5 punti ma la tripla frontale di Magrini a 24″ dice che per la Luciana Mosconi ormai non c’è più niente da fare. 71-63 per l’Aurora che festeggia giustamente a fine partita con i suoi tifosi che si sono goduti lo spettacolo al freddo dalle vetrate all’esterno del palasport.  Il basket al tempo del Covid19.

The Supporter Jesi-Luciana Mosconi Ancona 71-63 (14-13, 21-14, 25-21, 11-15)
The Supporter: Giacchè 13, Ferraro 6, Giampieri 19, Quarisa 12, Magrini 18, S.Mentonelli 2, Konteh 8, Cocco 2. All.Ghizzinardi
Luciana Mosconi Ancona: Aguzzoli 2, Centanni 13, Oboe 5, Caverni 4, Gospodinov 2, Mancini n.e, Paesano 11, Rossi 6, Rattalino 4, Leggio n.e. All.Rajola

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Luciana Mosconi Ancona

Alessandro Elia