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Calcio | Dilettanti | 2a Categoria

Atletico Mazzini-Siepelunga Bellaria 1-2

08/12/2019


Atletico Mazzini-Siepelunga Bellaria 1-2

Un incontro che pareva essere controllato dal Siepelunga Bellaria con discreta tranquillità, si è complicato per gli ospiti, dopo il vantaggio ad inizio ripresa, per una serie di errori che hanno rianimato l'avversario e fatto rivedere agli ospiti i fantasmi del match infrasettimanale.
La cronaca.
Primo tempo è povero di spunti interessanti. Al 35' gli ospiti hanno l'occasione per passare in vantaggio, ma, per la quarta volta consecutiva, con rigoristi sempre diversi, la squadra di Biagi fallisce il penalty.
La ripresa si apre con il Siepelunga più aggressivo e determinato, finalmente si cerca Righi come terminale offensivo e, proprio dai piedi del capitano, al 47' viene innescato Fazzini che, come suo 'marchio di fabbrica', di potenza ed in progressione, scavalca il proprio marcatore, si porta la palla in area e trafigge con un diagonale il pur bravo Bignami. Tutto, a questo punto, sembra mettersi in discesa per il Siepelunga. Ma bisogna fare i conti con la fragilità emotiva (di questi tempi) della compagine in maglia bianca che si smarrisce, commette errori in serie, consentendo ad una squadra in apnea di riprendersi ed andare in gol, seppure con la benevola accondiscendenza del direttore di gara che scambia un tuffo in area per un contatto falloso. Questa volta, come è spesso accaduto al Siepelunga, a fronte di in rigore fallito, l'avversario, in questo caso Loro, realizza la massima punizione. La legge del contrappasso!
La reazione ospite è rabbiosa, ma il Mazzini contiene le sfuriate avversarie, rimanendo, così, in partita. Quando le speranze, per il Siepelunga, sembrano ridursi al lumicino, una bella palla filtrante di Gavioli, allungata, in scivolata, da Calanchi che anticipa il portiere, consente al bomber Fazzini, ben appostato, di spingere la palla in rete per il gol della vittoria e la doppietta personale.
I ragazzi di Biagi, finalmente, sorridono, come se si fossero tolti un peso dallo stomaco e domenica prossima, con l'allenatore al proprio posto (scontata la squalifica), accanto a loro, sarà tutta un'altra storia!