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Calcio

Serie A, l’Emilia trema: c’è lo spettro della B

21/11/2019


Serie A, l’Emilia trema: c’è lo spettro della B

 

 

 

L’Emilia-Romagna torna ad aver paura di perdere la Serie A. Non accadeva da un bel po’ di tempo, sia per il Sassuolo che per il Bologna, ma anche prendendo in esame la situazione della Spal, che da quando è salita nel massimo campionato ha condotto due stagioni davvero sorprendenti. Distante anni luce dalla zona rossa invece l’ottimo Parma di D’Aversa, più vicino alla zona europea di quanto non sia quella per la retrocessione.

 

Il Bologna vive una situazione unica nel suo caso, ampiamente nota a tutti e legata al suo Mister, assente da inizio anno tranne per sporadiche apparizioni in panchina. Sinisa ha voluto mostrare la sua vicinanza ad una squadra che era partita anche piuttosto bene a inizio anno, salvo perdersi per strada nelle ultime giornate, tanto da avvicinarsi con pericolosità alla zona rossa della graduatoria

 

I bookmakers relegano ad otto la quota retrocessione del Bologna, mentre il Sassuolo staziona lì vicino a sette: decisamente favorita in quest’ottica la Spal, a quota 1.65. Desta scalpore come nello specifico caso sia presente una quota retrocessione anche per il Milan, pagato in B 41 volte la posta: d’altronde, ha gli stessi punti dei neroverdi che devono addirittura recuperare una partita.

 

Per il Bologna però non si smette di sognare, nonostante il difficile periodo. In questi giorni il ds Di Vaio è volato a Los Angeles per un incontro di persona con Ibrahimovic, il sogno c’è e diventa sempre più una trattativa e possibilità concreta, quella di vederlo sotto le due torri. Porterebbe un entusiasmo dilagante e un contributo decisivo per la permanenza in A della società di Saputo. Bigon si è sbilanciato rendendo noto il benestare di Zlatan a trasferirsi a Bologna, soprattutto per il forte rapporto di stima e amicizia con Sinisa.

 

In casa Sassuolo la situazione è leggermente più tranquilla, non tanto per il punto in più in classifica rispetto ai felsinei, quanto per la consapevolezza di dover recuperare una partita per altro abbordabile sulla carta, in casa contro il Brescia ultimo in classifica. Al di là di quanto dicano i punti, De Zerbi e i suoi ragazzi danno tutta l’impressione di avere a portata di mano un potenziale tale per cui non sembra debbano preoccuparsi di guardarsi indietro, piuttosto invece vi sono tutte le ambizioni per rivolgere lo sguardo in avanti, nonostante la recente scomparsa del Patron Squinzi, artefice del miracolo Sassuolo.

 

Chiudiamo con la Spal, per i ferraresi la situazione è drammatica. Penultimo posto, virtualmente ultimo se le rondinelle dovessero far punti nel match da recuperare. Qualche assenza pesante tra cessioni e infortuni, come gli addii di Lazzari e Bonifasi e il grave crack di Fares. L’addio dell’ex capitano Antenucci ha lasciato da solo un Petagna al di sotto delle aspettative, ma Mister Semplici può contare su di una tifoseria da urlo e un gruppo di giocatori che conosce alla perfezione, per tentare nuovamente di salvare una storica piazza della Serie A.