Con la vittoria odierna il Siepelunga Bellaria scaccia i fantasmi che, dopo le recenti esibizioni non brillanti, parevano aver affollato le menti dei ragazzi di Biagi
Battendo La Dozza per il Siepelunga si apre una fase di campionato che prevede scontri al 'calor bianco', ma che potrà disputare con tutta serenità, senza l'assillo dei tre punti 'capestro' ma con lo stimolo di dimostrare che la squadra è e sarebbe stata competitiva al netto degli accidenti che ne hanno ridimensionato, gioco forza, le ambizioni.
Anche oggi la partita non si è presentata sotto i migliori auspici.
Con l'ennesima formazione rabbrecciata, mister Biagi, al quale va dato merito di aver, talvolta, 'dovuto fare le nozze coi fichi secchi', ha messo in campo una formazione apparentemente prudenziale, col debutto forzato, tra i pali, del promettente diciassettenne Celano, frutto del vivaio, rafforzando il pacchetto difensivo, con la regia di un altro giovane di carisma e qualità, Zacchi, giocando con molta aggressività a centrocampo, affidando a capitan Righi, leader del gruppo, il compito di finalizzare il movimento dei cursori ed i calci piazzati di Molinari (ancora autore di un'ottima prestazione) e Gavioli.
La squadra, questa volta, ha risposto in pieno alle aspettative del mister, mettendo pressione ai portatori di palla avversari, evitando falli inutili (eccetto il fallo di mano che al 90' ha permesso a Traficante di accorciare le distanze) e tenendo elevata la concentrazione per tutto il match.
I gol.
Al 36' il capitano ospite corregge in mischia una punizione di Molinari. Il raddoppio si concretizza allo scadere della prima parte di gara: ancora Molinari scodella al centro dell'area avversaria una palla che Righi controlla di petto e 'gira' all'incrocio dei pali. Al 90' accorcia le distanze Traficante su punizione calciata alimite dell'area ospite.