Il Faenza, come da scontato pronostico, perde la sfida in casa della capolista, ma si consola perché non solo ha segnato una rete al Forlì (cosa mai riuscita a nessuna squadra nel girone regionale) ma nel finale ha messo più che un brivido ai biancorossi con i manfredi arrembanti in attacco che non avrebbero rubato nulla se fossero pervenuti al pareggio.
La squadra di Fabbri inizia nel peggiore dei modi: passano appena 4 minuti ed uno sfortunato colpo di testa di Sami nella sua area piccola si direziona dalla parte sbagliata insaccandosi per il gol del vantaggio dei padroni di casa. I biancorossi spingono per tutto il primo tempo alla ricerca di un più largo scarto ma vuoi le imprecisioni delle punte, vuoi 3 nitide parate di Naldoni, la gara rimane sempre con la differenza minima. Nella ripresa un'altra imprecisione difensiva faentina su rimessa dal fondo mette Filippi in grado di insaccare il gol del 2-0. Parte la girandola delle sostituzioni e a 10 minuti dalla fine la sorpresa: su calcio di punizione da posizione molto angolata Russo calcia direttamente a rete, il portiere smanaccia ma non trattiene il non irresistibile tiro e il Faenza si riporta in partita. I padroni di casa sentono il colpo e si chiudono in difesa in difesa del 2-1. All’ultimo minuto gli ospiti recriminano moltissimo per una trattenuta ai danni di Pesiri che palla al piede si imbuca in area e successivamente cade a terra dopo con la maglia visibilmente allungata, ma l’arbitro non è dello stesso parere e la gara termina con una sconfitta comunque onorevole contro na squadra di ben altra caratura fisica.
Giovedì prossimo sfida importantissima per la piazza d'onore, il recupero a S.Mauro Pascoli di Sammaurese-Faenza, seconda contro terza: chi vince fa un passettino verso la qualificazione